Succulent plant ❀ L.S

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Americanstranger:' hey curly!. Finalmente ti vedo in linea!. Sei sparito in questi giorni'
Curlyboy:'é ricominciato il college e ho poco tempo libero. Ho già ripreso a studiare e non ne posso più!'
Americanstranger:'sono due settimane che parliamo e questa è la prima cosa 'personale' che mi dici. Cosi vai al college?'
Curlyboy:'il tempo che mi ritaglio parlando con te è l'unica boccata d'aria della giornata, dove voglio far finta di non essere me e di non avere una vita orribile. Voglio solo essere un ragazzo che parla con uno sconosciuto di cose che non hanno a che fare con ciò che mi circonda'
Americanstranger:'sai qual era il mio intento all'inzio? Entrare in questa chat e cercare qualcuno con cui andare a letto, come faccio sempre. Sai, di solito le chat sono piene di queste cose, tu invece sei diverso
Curlyboy:'allora ti sorprenderebbe sapere che io sono vergine e non ho intenzione di andare a letto con il primo che capita. Posso sembrarti stupido ma io sogno una prima volta da favola. Magari in riva al mare su un letto ricoperto di petali di rosa'
Appena Harry scrive il messaggio vorrebbe cancellarlo perché si sente stupido, ma ormai è fatta e ciò che è scritto è scritto.
Americanstranger:'non so il tuo nome, non so dove vivi, non so quanti anni hai e come sei ma posso dirti che quello che hai detto non è stupido per niente. Penso debbano esserci più persone come te e meno come me al mondo'
Curlyboy:' perché tu come sei?. Davvero vieni nelle chat solo per scopi sessuali?. Io non sono mai entrato in chat prima di questa e il mio intento era solo quello di conoscere persone e magari nuovi amici. Mi sento molto solo e adesso l'unica cosa che desidero è parlare con qualcuno'
Americanstranger:' si curly, io penso solo al piacere fisico e a portarmi a letto gente di cui non mi interessa. Tu invece, da quello che ho capito sei esattamente l'opposto e credimi.. ti ammiro tanto. Aspetti il principe azzurro?'
Curlyboy:'nah, i principi azzurri si sono estinti ormai, ne aspetto uno giallo
Americanstranger:'giallo?'
Curlyboy:'si, aspetto un principe diverso. Il mio dev'essere giallo e invece del mantello deve avere un pacchetto di coccodrilli di gomma, solo quelli verdi però!. Mi piacciono di più!'. Americanstranger davanti alla tastiera del suo cellulare sorride e scuote la testa, è incuriosito e affascinato dal ragazzo con cui parla da circa due settimane e vorrebbe davvero approfondire la conoscenza.
Americanstranger:'non dirlo a nessuno perché ho una reputazione da difendere ma voglio svelarti un segreto.. anche a me piacciono i coccodrilli gommosi e proprio come te mangio solo quelli verdi'
Curlyboy:'oh, allora non potremmo mai mangiarli insieme perché io non li lascio a nessuno i miei coccodrilli'
Americanstranger:'prometto che se un giorno ci conosceremo ti lascerò tutti i coccodrilli verdi, mi accontenterò di mangiare quelli gialli, come il principe che aspetti tu'
Harry ride di gusto davanti al pc e nel frattempo controlla l'ora. Deve andare, fra poco torna suo marito dal lavoro e se non lo trova a studiare andrà su tutte le furie
Curlyboy:'io adesso devo andare, la pausa studio è finita ed è durata fin troppo. Ciao stranger, a presto e ricorda di praticare gentilezza, è l'unica cosa che ci salverà'
Il riccio non aspetta la risposta, stacca la chat e spegne tutto, concentrandosi sul libro di finanza che lo aspetta sulla scrivania.
"Avrei davvero voglia di coccodrilli gommosi adesso, sono secoli che non li mangio". Sospira sistemandosi gli occhiali da vista che usa solo quando studia e poi scuote la testa aprendo quel libro che odia cosi tanto.

***

Harry non sa da quanto tempo sta studiando, non ha fatto pause ed è riuscito a sottolineare quasi tutto il libro, è fiero di lui e anche se gli occhi gli bruciano ed è stanco, sa di aver fatto un buon lavoro. Viene distratto da un leggero bussare alla porta della sua camera.
"Avanti". Posa l'evidenziatore fra le pagine del libro e si alza dalla sedia. Si stiracchia sbadigliando e si toglie gli occhiali strofinandosi gli occhi con le mani
"Disturbo?" Louis, evidentemente appena tornato dal lavoro, fa il suo ingresso in camera e il riccio è piuttosto sorpreso visto che fra di loro le cose sono sempre le stesse e dopo il litigio di due settimane fa tutto è tornato alla normalità e i due sono tornati ad ignorarsi.
"No, ho appena finito di studiare. Se non ti fidi puoi controllare". Harry gli indica il libro sulla scrivania e Louis scuote la testa
"Non sono venuto qui per litigare, volevo solo avvisarti che stasera verranno a cena qui Zayn e Liam"
"Nemmeno io voglio litigare, ti ho solo detto che ho studiato, visto che mi hai accusato di non fare niente prima ancora che iniziassero i corsi. Strano che Zayn porti anche Liam, lo ha liberato?". Il tono di Harry è pungente e ironico, Louis non lo ha mai sentito cosi.
"Harry.."
"Che c'è? Adesso non sono libero nemmeno di dire ciò che voglio?!. Ah giusto, con te non lo sono mai. Le persone devono fare sempre quello che vuoi e non devono mai contraddirti". Louis invece di urlare e arrabbiarsi come suo solito, si siede sul letto di Harry sospirando.
"Siamo partiti con il piede sbagliato, okay?. Più che altro io e hai ragione ad odiarmi, ad avercela con me. Come darti torto?. Possiamo solo cercare di andare d'accordo?". Harry vorrebbe tenere il muso e fare l'acido ma non ce la fa, lui è troppo buono e non tradisce mai il suo motto 'treat people with kindness'
"Possiamo provarci, va bene.. ma ho davvero bisogno di sapere che ci proverai sul serio. Non voglio che il tuo parere e le tue decisioni prevarranno sulle mie. Devi capire che anche se il nostro è un matrimonio finto, sono comunque tuo marito e voglio rispetto. Ti prego". Louis guarda per la prima volta suo marito negli occhi e solo ora si accorge di quanto siano verdi, grandi e bellissimi anche se sono pieni di tristezza e malinconia
"Ci proverò, te lo prometto". Harry sorride e mostra le sue fossette per la prima volta. Louis lo osserva e sorride scuotendo la testa. Che sia l'inizio di una convivenza civile?.