Succulent plant ❀ L.S

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"Sicuro di stare bene?"
"Si Haz, sto bene. Pensa che ieri sera io e Zayn abbiamo cenato insieme, visto un film e ci siamo addormentati senza neanche accorgercene. Abbiamo parlato tanto e passato una serata davvero bella". Liam evita di parlare a Harry del disturbo di Zayn, sono cose personali che suo marito non ha mai raccontato a nessuno e quindi non trova giusto parlarne senza il suo consenso.
"Ho avuto paura quando hai deciso di tornare a casa con lui, ma se mi dici che stai bene ti credo".
"Te lo giuro, non mi ha fatto nulla e finalmente ci siamo detti tutto, abbiamo parlato l'un l'altro sinceramente. Ha anche detto che mi concederà il divorzio". Harry lo abbraccia e insieme continuano a camminare per il campus. Sono appena stati all'interno del college per chiedere informazioni riguardo le iscrizioni e per la gioia di Liam gli hanno detto che può fare domanda da subito e iniziare a frequentare appena avrà perfezionato l'iscrizione. Sono passate poche settimane dall'inizio dei corsi e la scadenza per l'immatricolazione scade a fine mese, per questo Liam è ancora in tempo. Il ragazzo si è fatto dare i moduli dalla segreteria e si è iscritto immediatamente firmando tutto ciò che c'era da firmare e adesso l'unica cosa che gli resta da fare è pagare la retta.
"Sono felice per te Lee, ti meriti tutto questo!. Soprattutto congratulazioni per l'iscrizione al college!. Stai realizzando il tuo sogno".
"Ancora non ci credo che sono ufficialmente uno studente del college!. Beh, lo sarò ufficialmente appena pagherò la retta ma ho intenzione di andare adesso, mi accompagni?". Harry, a quanto pare, non ha sentito ciò che Liam gli ha chiesto perché è completamente incantato da tutto ciò che lo circonda. Si guarda intorno con lo sguardo brillante e gli occhi lucidi e immagina come sarebbe frequentare il campus, interagire ogni giorno con tante persone diverse e conoscere gli altri studenti. Guarda i ragazzi che gli passano accanto mentre chiacchierano ridendo fra di loro e ammette di provare un po' di gelosia, vorrebbe esserci lui al loro posto.
"Haz, stai bene?"
"Uhm.. si Lee, sto bene. Scusa ma non ho capito cosa hai detto. Mi sono perso un attimo. Ero.. uhm.. sono stato distratto dal posto e per un attimo mi sono immaginato anche io in un campus del genere. L'accademia di cucina che volevo frequentare in Texas aveva un campus bellissimo, era immensa e piena di studenti. Per un momento ho chiuso gli occhi e ho pensato cosa si prova a frequentare un posto del genere"
"Haz.. adesso che le cose fra te e Louis vanno meglio, perché non gli chiedi di poter frequentare il campus?. So che studiare economia ti fa schifo ma magari seguire i corsi sarà diverso e ti piacerà di più e poi pensa che ci vedremo tutti i giorni e potremmo venire qui insieme, vederci per pranzo, fermarci a studiare in biblioteca e tornare a casa insieme". Harry ci pensa su e anche se studiare economia non gli piace per niente, l'idea di Liam non è niente male, anzi sarebbe fantastico frequentare i corsi.
"Mi piacerebbe davvero!. Saremo compagni di college anche se seguiremo corsi diversi!. Stasera ne parlo con Louis".

***

"È proprio un bastardo, Zayn!!. Ci crea tutti questi problemi apposta, sono sicuro che non vuole firmare davvero!. Sta solo prendendo tempo e alla fine ci dirà di no, ma sai cosa ti dico?. Che i nostri fast food stanno andando bene anche senza investitori come il signor Felton!. Domani lo chiamiamo e gli diciamo che abbiamo cambiato idea e che abbiamo ricevuto un'offerta migliore della sua!. E poi a pensarci bene è una persona che proprio non mi piace. Abbiamo perso fin troppo tempo dietro a lui". Louis entra in casa piuttosto nervoso mentre parla al cellulare con Zayn che non sa le ultime novità. Il moro è uscito un po' prima dal lavoro oggi perché si è fatto trovare davanti al college per fare una sorpresa a Liam, voleva sapere se fosse riuscito a fare o meno l'iscrizione. Louis adesso lo sta mettendo al corrente dell'ultima email che gli ha mandato il signor Felton meno di mezz'ora fa.
"Louis quell'uomo è davvero uno stronzo, ti ho detto fin dal principio che a me non è mai piaciuto. È un viscido e doppiogiochista, ci sta tenendo sulla corda apposta, ma secondo me lui non ha e non ha mai avuto l'intenzione di firmare il contratto con noi. Gli piace prenderci in giro"
"Si, lo credo anche io ed è per questo che domani mattina passiamo nel suo ufficio e gli diciamo chiaramente che non abbiamo più intenzione di chiudere nessun tipo di accordo con lui. E poi hai davvero ragione tu, è proprio un viscido!. Avresti dovuto vedere come guardava Harry ieri sera!. Lo abbiamo incontrato mentre facevamo una passeggiata. Quel tipo non mi è mai stato simpatico e me lo facevo andar bene solo per il contratto, ma ho capito che non ne vale la pena!".
"Hai ragione Lou, non ne vale la pena. Domani ci andremo insieme e gli parleremo, la chiudiamo qui". Louis si allenta la cravatta e posa la sua borsa da lavoro sulla poltrona del suo studio
"Si, adesso sono decisamente più tranquillo. Ho bisogno di rilassarmi e calmarmi, ti va se andiamo a cena noi 4?"
"In realtà io avevo in mente di portare Liam al cinema, possiamo andarci insieme e poi fermarci a cena da qualche parte. Che dici?"
"Dico che è una buona idea, ma perché sussurri?".
"Non voglio che Liam mi senta, volevo fargli una sorpresa. Non gli ho detto niente del cinema". Louis sorride intenerito e pensa che forse fra il suo migliore amico e suo marito tutto potrà risolversi.
"Io sono tornato a casa da appena 10 minuti e nemmeno io ho detto niente ad Harry della mia idea di uscire a cena, non penso se lo aspetti visto che siamo usciti anche ieri sera".
"Lou, penso che passare del tempo in più con i nostri mariti ci farà bene e ci permetterà di conoscerli meglio. Tu non sei l'unico a non conoscere il proprio marito e nonostante io e Liam divorzieremo, voglio comunque provare a capirlo di più e valorizzarlo"
"Hai ragione Zay, non siamo di certo l'esempio di mariti modello, anzi siamo l'opposto ma penso che possiamo sempre rimediare. Ho promesso ad Harry che gli renderò più semplici e piacevoli questi due anni da passare insieme prima di poter chiedere il divorzio. Anche se un po' in ritardo ho capito che lui non ha nessuna colpa e che in questa storia è stato più costretto di me ed è sicuramente quello che ha perso di più. Gerard cercato di farmi capire questa cosa fin dall'inizio ma io, testardo come sono non gli ho mai dato ascolto. Fortuna che però adesso ho capito, com'è che si dice? Meglio tardi che mai"
"Lou non è che staremo diventando troppo maturi? Non è da noi fare discorsi così seri e sensati, per rimediare dovremmo subito fare qualche cazzata" Louis ride e concorda con Zayn
"Hai ragione anche stavolta ma adesso basta chiacchiere e andiamo a prepararci altrimenti perdiamo tempo e salta la serata" Louis saluta Zayn e spegne la chiamata. Sta uscendo dallo studio ma si scontra con Harry che stava entrando
"Oddio Louis scusa. Gerard mi ha detto che eri tornato e stavo venendo da te per parlarti"
"in realtà anche io stavo venendo da te per parlarti "
"è successo qualcosa?"
"No, volevo chiederti se ti va di venire al cinema e poi a cena con me Liam e Zayn. Io volevo portare te a cena e Zayn voleva andare con Liam al cinema e così abbiamo deciso di unire le due cose ed uscire tutti e quattro insieme" Harry non può fare a meno di sorridere e di far spuntare sulle guancia le sue immancabili fossette
"è proprio una bella idea, mi va davvero tanto! È un secolo che non vado al cinema!"
"Perfetto, vai a prepararti allora"
"Faccio subito!. Grazie Lou!". Il più piccolo abbraccia suo marito e gli lascia un bacio sulla guancia sotto lo sguardo rilassato e divertito di quest'ultimo.
"Tu invece cosa volevi dirmi?"
"Niente di importante, ne parliamo quando torniamo, magari!. Adesso non vedo l'ora di uscire!". Harry lo abbraccia ancora prima di correre fuori dallo studio e precipitarsi in camera sua per prepararsi. Louis sorride scuotendo la testa e Gerard, che lo ha appena raggiunto, lo guarda soddisfatto con un sorrisino vittorioso sul viso.