Capitolo 15

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TRAVIS:
Ci stiamo dirigendo in ospedale e col cellulare di Liesel provo a chiamare la madre, che per fortuna risponde. Durante la telefonata avverto il dolore nella sua voce e tanta preoccupazione. Rimetto il telefono nella borsa e il medico mi guarda: 'che ha detto?' Chiede ansioso. 'Che è in Cina per lavoro, è partita ieri notte. Dal momento che le condizioni meteo là sono merdose ogni mezzo è bloccato e purtroppo potrà venire solo tra 4 giorni'... Mi guarda perplesso 'e nel frattempo?', 'beh dottore, nel frattempo della mia piccola me ne occupo io'. Finalmente arriviamo in ospedale e Liesel è stesa sul letto con dei macchinari attaccati. L'infermiera annota delle cose su una scheda e io non posso fare altro che guardare, mi sento parecchio inutile!
- signora come sta? Chiedo con un tono misto tra ansioso e preoccupato.
- sta bene, sta riposando e si riprenderà. Stasera può già tornare a casa ma... Non deve essere lasciata sola mai, qualcuno può controllarla che tu sappia?
- io.
Non le lascio nemmeno il tempo per finire la frase, lei mi guarda e sorride, poi ci lascia soli. Le prendo la mano e gliela bacio, mi fa tenerezza e allo stesso tempo mi intristisce. Appoggio la testa sul suo ventre ma non mi addormento, non posso, e se si sveglia? Nono devo essere pronto.
***un ora dopo***
- trav....
Una voce molto bassa sussurra il mio nome: sono le 15:05 e si è svegliata. Ahh che begli occhioni. La guardo e le lascio un bacio sulla fronte. 'Stai meglio piccola?' 'Stringimi ancora la mano', eseguo immediatamente la richiesta. 'Ora?', 'ora si'. Le sue parole mi riempiono il cuore di gioia.
LIESEL:
Mi sveglio e sono si un lettino di ospedale con trav che mi tiene la mano, vederlo li è la cosa più bella del mondo. Non mi ha lasciata sola nemmeno un attimo. Cavolo! Un idea dell ultimo minuto! 'Trav mia madre!!' 'Non preoccuparti, già lo sa'. Mi racconta della loro telefonata e sorrido all'idea di dover trascorrere tre giorni sola con lui. Prendo il telefono e come immaginavo ci sono 10 messaggi di mia madre e uno di John: 'e se non si fosse capito, mi sono preso una pausa'. Non me ne può fregar di meno, anzi! Chi lo vuole più! Mi sono resa conto di aver sprecato troppo tempo della mia vita con lui, e senza rispondere spengo il cellulare e torno agli occhi di Trav.
****entra l'infermiera****
- oh ti sei svegliata! Mi accoglie con un gran sorriso e guarda le macchine appuntando qualcosa. 'Bene, puoi tornare a casa' ed esce.
Io e Trav ci scambiamo uno sguardo d'intesa, mi aiuta a rialzarmi e ce ne andiamo a casa.
TRAVIS:
Vedere che sta bene mi fa tirare un respiro di sollievo e nella strada verso casa parliamo e ridiamo: stiamo bene. Bene per davvero.
- cosa cuciniamo per stasera?
- non ho molta fame, sono ancora un po' stordita dai medicinali
- perfetto, pasta e cotoletta!
Mentre ci diamo all' 'arte culinaria' tra risate e scherzi ci scappa qualche 'bacio volante', il tempo vola e la cena è pronta.
- complimenti allo chef! Dice scherzosa
- e alla boss. Rispondo riferendomi ironicamente al programma di real time.
Ridendo e scherzando ci ritroviamo sdraiati a letto, con i nostri corpi vicini.
Lei mi guarda e mi dice 'è giunto il momento di rivangare un passato che credevo sepolto'.

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Quale passato oscuro si cela dietro le loro apparentemente belle vite? Vi ho lasciato un po' di suspance?? Speriamo di si, e speriamo che la mia storia vi piaccia💕 ringrazio nuovamente Mirela e rispondo al commento di 'quellokenonsaidime': ciao! Come vedi ho continuato😄 spero ti piaccia💞
Tenetemi aggiornata con voti e commenti! Buonaserata

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