Capitolo 25

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TRAVIS:
Le sue labbra sono morbide e calde, la sento rabbrividire e mentre la passione cresce, io capisco che la amo. La amo con tutto me stesso: con la mente, il corpo... L'anima. Le mie paure si affievoliscono, so che non la perderò. Tra un bacio e l'altro le prometto che mi prenderò cura di lei come fosse un fiore, uno dei più rari e meravigliosi.
Quando le nostre labbra si dividono, i nostri sguardi si incrociano, e ci leggiamo dentro l'uno con l'altra. È bellissima, soprattutto al chiaro di luna. La lieve luce di quest'ultima si riflette sui nostri corpi attraverso la finestra, e il suo viso è luminoso.
Le sfilo la maglietta sottile, e le bacio delicatamente il petto, assaporando il sapore dolce del suo corpo.
LIESEL:
Mentre mi lascia dei piccoli baci sul corpo, gli sfilo la maglia e gli sfioro l'addome. I muscoli sono ben definiti, e non posso fare a meno di guardarlo. Le sue labbra tornano sulle mie, e mentre lo bacio con passione gli abbasso l'alampo, entusiasta. Nel contempo, lui mi mordicchia il labbro inferiore, e le sua mani mi accarezzano la schiena. Arrivato dove voleva, mi sfila il reggiseno con un gesto rapido. Mi accarezza i seni lasciando dei baci sui capezzoli, e io chino la testa all'indietro, respirando in modo irregolare.
TRAVIS:
Sfilo in modo svelto i pantaloni, e mentre le sue mani esplorano il mio corpo, io sbottono i suoi lasciandoglieli scivolare fino alle caviglie. Lei li getta a terra, e a dividere i nostri corpi c'è un solo indumento.
Voglio assaporare questo momento, quindi, prima di sfilare "l'intimo decisivo", la accarezzo dolcemente attirandola a me. I suoi seni sul mio corpo mi provocano una sensazione di eccitazione mista a desiderio.
Mentre le nostre lingue si sfiorano quasi come in una danza, il mio respiro si fa sempre più irregolare, e il desiderio di diventare un'unica cosa, cresce velocemente.
LIESEL:
Ripenso alla notte dello stupro, ma la cosa non mi tocca minimamente. Ormai è un ricordo lontano, non mi viene in mente nemmeno più il suo volto, come se non fosse successo.
Ciò che sto provando ora è qualcosa di molto, molto più forte. Accresce il desiderio di averlo dentro di me: due corpi e un anima.
Muovendoci ansiosamente, ci portiamo l'uno sopra l'altra, e mentre mi fa un succhiotto sul collo, emetto un lieve gemito. Mi sono innamorata di questo ragazzo, e comprendo che ciò che sta per accadere, non è una notte di sesso. Io è lui, stiamo per fare l'amore. Mentre le sue mani si fanno strada sul mio corpo, giungo alla conclusione che non voglio altre labbra, altri occhi, un'altro corpo, al di fuori del suo. So che il 'per sempre' non esiste, ma desidero con tutta me stessa dare inizio al primo 'per sempre' della storia dell'umanità assieme a lui.
TRAVIS:
La sento gemere lievemente, ed è una sensazione bellissima. La desidero profondamente, ora, e per sempre.
Comprendo che è la donna con la quale voglio passare le mie notti d'amore. Lei non è 'una botta e via', lei è la mia prima volta, io la sua. Sto per abbandonarmi a lei e vedere che si fida a tal punto da concedersi a me, mi fa sorridere. È come una promessa, quasi a dire: "entrambi non ci siamo mai lasciati andare a nessuno. Ma desideriamo follemente essere l'uno la prima, e ultima volta dell'altra".
LIESEL:
I nostri corpi fremono, e sento le sue due dita afferrare gli angoli delle mie mutandine e sfilarmele con dolcezza. Io le faccio arrivare alle caviglie e le scalcio via, a terra. Senza esitare, faccio la stessa cosa coi suoi boxer.
Mi penetra, ma avverto la dolcezza di questo suo gesto: fa di tutto per non farmi male.
Le spinte diventano più frequenti e forti, e i nostri corpi si muovono all'unisono.
Mentre è ancora dentro di me, confermo la teoria iniziale: stiamo facendo l'amore. Ansimanti, ci accarezziamo a vicenda e.
'Ti amo, Travis", sussurro ansimando.
Le spinte continuando, mandandomi letteralmente in estasi.
Con le mani, mi avvinghio alla sua schiena, e raggiungiamo assieme l'orgasmo. Questo, si ripete innumerevoli volte. Uno dopo l'altro. Tra un gemito e l'altro, la sua voce dice sussurrando: 'fare l'amore con te, è come entrare in una stanza piena di cose belle, ma molto, molto lontano da qui".
Queste parole mi lasciano senza respiro per qualche minuto. Ancora eccitata e incapace di rispondere, gli prendo il viso tra le mani e lo bacio con passione crescente.
TRAVIS:
Dal modo in cui mi bacia, capisco che ha apprezzato le mie parole.
I nostri corpi sono imperlati di sudore, e la sua pelle luccica alla luce della luna. Non credo di aver mai provato una sensazione simile, ma mi piace.
Sentire il suo corpo sotto il mio, mi fa venire la pelle d'oca.
Un ultima spinta, prima di uscire dal suo corpo. Mi stampa un bacio in bocca e poi appoggia la testa sul mio petto, e la stringo a me più che posso. La sua espressione appagata, è meravigliosa. Nei suoi occhi brilla una luce familiare, la stessa che vedevo negli occhi di Lia quando era davvero felice.
- a che stai pensando? Chiede.
Le esprimo il mio pensiero, sorride, mi bacia, e poi torna nella posizione di prima, addormentandosi così.
Io non riesco a dormire, ma resto sveglio ad ammirare la sua bellezza... È rilassata e il suo respiro è tornato regolare. Le accarezzo il viso e le bacio la fronte. 'Dolce notte, piccola mia.'

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