Who Are You? {L.S.} [Italian Translation]

- Capitolo 10 -

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In questo capitolo è presente una scena di violenza che potrebbe dar fastidio a chi la legge, per questo ho deciso di delimitarla con quel simbolo ad inizio capitolo.    -Chiara
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[Harry]

Ci fermiamo a casa mia e, anche se non ricordo di aver detto a Louis il mio indirizzo, presumo di averglielo detto quando ero ubriaco.

"Tieni." Mi passa il suo telefono e io compongo il mio numero prima di riconsegnarglielo. Guardo oltre per vedere il suo schermo dove sta salvando il mio numero col nome di "Fossette💚", mentre un sorriso compare sulle sue labbra.

"Fossette, eh?" Gli chiedo sorridendogli.

"Fossette." Dice toccandomene una in faccia. Ricevo una chiamata persa dal numero di Louis e lui mi dice di salvarlo. "Ma non salvarlo col mio nome o i tuoi genitori ti faranno un sacco di domande." Dice avvertendomi con occhi spalancati.

Sorrido nel mentre che digito "Lentiggini💙" e lo salvo.

Si china e unisce le nostre labbra, facendomi spalancare gli occhi per un momento, prima di chiuderli. Emetto un sussulto mentre mi pizzica l'interno della coscia e coglie l'occasione per far scivolare la sua lingua oltre le mie labbra. Dopo una bella pomiciata dove le nostre lingue stanno letteralmente facendo sesso e le nostre mani vagano per il corpo dell'altro, ci separiamo.

"Ci vediamo più tardi, Fossette. Scrivimi se ti manco troppo." Dice baciandomi le labbra per l'ultima volta mentre slaccio la cintura di sicurezza.

"Ciao, piccole lentiggini." Sorrido e scendo dall'auto. Lo saluto mentre si allontana, prima di aprire la porta principale sospirando felice tra me e me.

"Harry Edward Styles!" Vedo mia madre con le braccia incrociate, che mi blocca la strada. "Stai per essere sottoposto ad un interrogatorio."

"Va bene?" Dico nervosamente, facendola sembrare una domanda.

"Dove sei stato tutta la notte?" Alza un sopracciglio.

"Uh... sono rimasto da Niall? Come faccio sempre dopo essere andato in discoteca." Dico mordendomi il labbro.

"Lo sapevo." Dice e si allontana.

Sto per tirare un sospiro di sollievo, ma mi si blocca in gola quando vedo Niall seduto sul divano con uno sguardo di scuse sul viso.

"Adesso è il momento della verità, tesoro." Dice mia madre e io mi siedo sul divano accanto a Niall.

"Ero con un ragazzo che ho incontrato al club." Dico. É fuori discussione che io le dica che si trattasse di Louis.

"Il suo nome?" Chiede battendo il piede sul pavimento.

"Non lo so." Mento abbassando la testa per far sembrare che mi vergogni.

"È stato lui a portarti qui?" Chiede e io annuisco.

"Si." Dico con un sospiro.

"Wow! Non conosci nemmeno il suo nome, ma lui sa dove vivi. Fantastico!" Scuote la testa delusa.

"Scusa." Dico.

Sospira e si siede accanto a me.

"Harry, piccolo. Sono tua madre e sono preoccupata per te. Non è sicuro là fuori. Solo ieri uno dei miei agenti è scomparso. Avrebbe dovuto spiare questa persona, ma ora nessuno sa dove sia. Voglio solo che tu sia al sicuro, Harry." Mi spiega e io annuisco.

"Mi dispiace, mamma. Starò più attento la prossima volta." Prometto abbracciandola.

"Va bene." Dice baciandomi la testa.