o b b l i g o o v e r i t à?

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La sua forza non regge la mia.
La porta si apre.
K: "Te l'ho detto che non devi giocare con me, ora finiamo quello non abbiamo terminato."
Mi spinge con violenza sul letto.
Io: "Non voglio più, è stato un errore. Hai già troppe ragazze che ti girano in torno. Non voglio essere come loro."
Si ferma.
K: "Appunto, tu non sei come le altre. Ti desidero più delle altre."
Non sapevo cosa fare, se lasciarmi andare oppure no.
Arriva strisciamo verso di me, con forza mi apre le gambe e me le lecca.

Io: "A-ah no K-klaus."
Mi toglie di nuovo i pantaloncini. Lui si toglie i pantaloni e la sua maglietta.
K: "Bambolina non sai cosa ti farei ora!"
Iniziamo a limonarci, intanto lui inizia a sfilarmi le mutande.
K: "Hmm"
Guardo in basso e vero che nelle sue mutande c'è qualcosa che spunta.
Io: "Hai bisogno di una mano?"
Mi guarda mordendosi in labbro, dalla sua espressione sembrava che dicesse di si.
Io:"Bene, chiama una tua puttana."

Mi distacco da lui.
Io: "Vado a far la doccia, vattene!"
K: "Come desidera." Il suo tono di voce sembrava incazzato.

Appena finito di far la doccia, sento Klaus parlare con qualcuno. Esco in accappatoio fino al bordo delle scale. Era con una ragazza, la cosa non mi ha sorpreso.
Decido di mettermi qualcosa per attirare la sua attenzione.

"Pigiama"

Poi sopra mi metto un vestito da tiro al laccio, successivamente scendo giù per le scale per prendere del gelato

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Poi sopra mi metto un vestito da tiro al laccio, successivamente scendo giù per le scale per prendere del gelato. Arrivo all'ultimo e mi dirigo verso il frigo.
Klaus non si girava era troppo occupato a stare con la sua amichetta.
Io: "Klaus dove hai messo il gelato?"
Finalmente Klaus mi guarda, si alza con un la faccia sbalordita.
K: "C-Chiara..ora te ne devi andare." La ragazza si alza e se ne va.
Appena sento la porta chiudersi rifaccio la domanda.
Io: "Quindi, mi rispondi? Ho capito che lo cerco da sola."
K: "C-cosa ti sei messa addosso?!"
Io: "Che c'è non va bene?"
K: "N-no..."
Klaus mi si avvicina lentamente con un modo provocante come se mi volesse.
K: "Viene ad assaggiare il mio di gelato, il tuo daddy non vede l'ora!"
Stavo per mangiare un cucchiaio di gelato. Solamente che dopo quella frase la mia faccia diventa tutta rossa così tanto rossa che mi strozzo.
Io: "H-hm?!"
Mi stacca il cucchiaio dalla mia bocca per infilarci le sue due dita. Di conseguenza me le toglie, come mi toglie la vestaglia.
Mi mette con forza a 90 verso il bancone della cucina, fino per prendermi per i capelli sulla nuca.

Il mio modo di respirare era diventato più forte e la sua voglia si faceva sempre di più sentire. Addosso mi rimaneva solamente il mio pigiama.
K: "Vedo che il desiderio lo stavi desiderio non è vero bambolina? Vedendomi con un altra hai pensato di provocarmi...ora ne ripagherai le conseguenze!"

Senza pensaci due volte si slaccia la cintura e mi tira via tutto quello che mi rimaneva, così da tenermi per i capelli.
Dopodiché mi mette dentro il suo cazzo
Io: "A-AHH.."
Lui: "Oh si baby, ora urla il mio nome!!!
Io: "A-A-Ah, si Klaus!"
Avevo sbagliato qualcosa, lui come se fosse incazzato mi metto nell'altro senso. Sopra di lui, portandomi sul bancone. Per poi andare più forte dentro di me.
Io: "A-AHHHH!"
K: "Bambolina non sono nemmeno a tutta la mia forza!"
Io: "Ti ho detto di fermarti?"
K: "...Andrò più forte se urlerai il mio nome!"
Io: "D-d-daddy!!"
La sua faccia era leggermente diventata rossa si vedeva che quel nome era il suo punto debole.

Dopo i nostri orgasmi e tutte le sue spinte potevo la sua faccia mentre stava godendo.
K: "Non fermarti Baby!"
Io: "N-no"
Tutto ad un tratto suona il campanello, tutte e due ci fermiamo e ci guardiamo.
Io&K: "Cazzo!!"
Klaus mi fa segno di vestirmi.
K: "Bambolina per favore vestiti in modo adeguato. Se no...-"
Mi guarda mordendosi il labbro mentre mi guarda su e giù con gli occhi.
Io: "Se no che fai?"
Dal suo sguardo pervertito, diventa serio.
Si toglie la sua maglietta che mi arrivava quasi alle ginocchia e me la mette su per poi dandomi un bacio dedicato sulla guancia.

Il campanello suona di un'altra volta.
Così corriamo verso la porta.
X: "...Oh hey bro."
Io non lo conoscevo ma credo che fosse un amico di Klaus.
Il ragazzo continuava a guardarmi perché avevo la maglia di Klaus.
X: "È la tua ragazza? Perché ha la tua maglietta?"
K: "Cosa ci fai qui Fabian?"
F: "Volevo invitarti ad una festa puoi invitare anche la tua amica se vuoi. Così ci divertiamo"
Fabian subito dopo mi guarda e Klaus lo fulmina con lo sguardo.
Io: "Okay ci andiamo."
K: "Non sei stanca..dopo..?"
Io: "Ohh nono lo rifarei tutto il tempo."
Klaus alza un sopracciglio.
K: "Okay aspettaci qua."
Gli chiede la porta in faccia.
K: "Se fai cazzate di riporto subito a casa, ti ho avvertito."
Non gli dico nulla, e vado di sopra a mettermi qualcosa.

                                       Il vestito

Quando scendo di sotto Klaus mi guarda sia male che bene

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Quando scendo di sotto Klaus mi guarda sia male che bene.
K: "No...no. Te lo togli? Se era solo per me lo lasciavi però no. È troppo corto!"
Io: "Anche l'altro giorno con le tue amichette avevano il vestito corto e tu non gli hai detto nulla, quindi."
Gli passo davanti con decisione.
Apro la porta e c'era Fabian che era a bocca aperta.
F: "Bro, te la sei scelta bene però eh."
Klaus mi mette la sua giacca sopra le mie spalle.
K: "Ti ho detto che è troppo corto o fai così o non ci vieni!"
Sbuffo però alla fine sono andata con la sua giacca.

Andavamo con la macchina di Klaus, io seduta davanti e Fabian il suo amico dietro, ad un tratto Klaus mette la sua mano all'interno della mia coscia.
Quando arriviamo c'era di tutto e di più.
Incomincio a bare con qualcosa di leggero mentre Klaus e il suo amico andavano giù pesante.
Ci divertiamo finché una tipa.
X: "Raga giochiamo ad obbligo o verità??"
K: "Bambolina andiamo?"
Mi prende per un braccio e ci sediamo sul divano per fare circa in cerchio.
Dopo vari turni facili ed a ridere e scherzare la ragazza decide di fare quelli un po' più spinti.
X: "Okay facciamo il gioco 20 minuti in paradiso, il primo è Klaus il maestro di queste cose.
La ragazza gli fa l'occhiolino, e lei fa girare la bottiglia.

Io non speravo in nulla, ma nemmeno che andasse con un'altra. Sai abbiamo fatto sesso insieme fino a 1 ora fa.

La bottiglia si ferma su una ragazza, era perfetta. Bionda con occhi azzurri. Così Klaus mi si avvicina.
K: "Non succerà nulla tranquilla."
Poi prende la mano della ragazza e la porta di sopra.

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