Io: "Credici."
K: "Non rispondermi così"
Io: "Oppure?"
Klaus prende le manette dal mio cassetto e mi lega più stretto che può.
Io: "H-Hm-"
K: "Primo-"
Per poi mi lega con delle corde hai piedi del letto i piedi.
K: "Apri di più se no non riesco a entrare bene-"
Io: "Entrare dove?"
K: "Hmm come se non lo sapessi."
Mi fa segno con le due dita
K: "Si tocca lì se apri di più-"
Incomincio quindi a chiuderle così da infastidirlo.
Io: "Così?"
K: "Bambolina faccio io con la forza se preferisci, basta dirlo"
Io: "Provaci, se ci riesci"
Mi si avvicina in mezzo alle gambe così da aprirle con forza con le sue mani piene di vene.Si slaccia i pantaloni per poi le mutante e incomincia con il cazzo ad entrarmi dentro.
Io: "A-Ah-"
K: "Giochiamo ora"
Io: "C-Certo come no-"
La sua faccia diventa come sempre ancora più seria, perché sfidarlo non è una delle migliori cose, va avanti più velocemente vedendo il suo cazzo sempre più duro mentre mi entrava dentro.
Questa era una botta forte, che lui trovava piacere mentre mi guardava soffrire.
K: "Bambolina non farlo più-"
Mentre lui mi inficcava più dentro. Gemito mentre lui sudava dalla fatica che faceva, tutta l'atmosfera che c'era era tutta calda.Il giorno seguente Klaus mi dice che per colpa di un problema le vacanze non si potevano più fare, così mi dice di comunque preparare le valige e di salire in macchina.
Io: "Dove andiamo?"
K: "Aspetta e vedrai."
Il viaggio era sempre più lungo però non capivo ancora dove stavamo andando.
Io: "Siamo arrivati..?"
K: "Ancora un po"
Ci guardiamo per tre secondi.
K: "Okay ora siamo arrivati."
Mi giro per guardare davanti, ed era una casa in montagna di legno.
K: "Ti piace?"
Gli salto addosso e lo riempio di baci.
K: "Okay ti piace."
Era tutto così bello che però durerà per poco.
Io: "Di chi è questa casa?"
K: "Mia, mia"
Io: "..."
Gli faccio gli occhi dolci per chiederli le chiavi della casa.
K: "Ohh andiamo..."
Io: "Ti pregoooo..."
Io: "Per favore..."
K: "Hm-"
Lo bacio con la lingua per distrarlo mentre la mia mano tocca il suo passo per poi andare nella sua tasca dove c'erano le chiavi.
Io: "Grazie! Ahha"
K: "Cazzo.."
Io: "Eheh"
Il weekend era tutto normale, abbiamo passato gli ultimi due giorni a coccolarci anche farlo in più posti possibili immaginabili, per poi arrivare l'ultima sera.
K: "Vieni fuori. Chiudi gli occhi."
Mi chiude gli occhi e mi da la mano, ci muoviamo e mi porta di fuori.
K: "Aprili."
~~
Gli aproEro ammirata da quello che mi aveva preparato e da quello che avevo davanti a me.
K: "Oh ti prego non dire nulla, credo che sia la prima e l'ultima volta che ne farò uno così ahah, dai vieni qua su questa panchina."
Io: "Non ho parole, poi da te far qualcosa di così meraviglioso..aww.."
Lo bacio delicatamente sulle sue labbra, cercando di trattenere le lacrime per l'emozione.
K: "Vorrei dirti una cosa ma credo che mi toccherà aspettare per dirtelo perché stai per piangere ahah"
Mi asciuga l'unica lacrima che stava scendendo, per poi mettermi la ciocca di capelli dietro l'orecchio, mi tocca delicatamente il viso e con i suoi occhi che mi guardavano.
Io: "Ohh non guardarmi che mi vien di più da piangere.."
Lo vedo che gli appare un piccolo sorrisino, era così adorabile in quel momento.K: "Sai, ho fatto diversi viaggi ma in questo, ho fatto un viaggio e mi son reso conto di tante cose. Il tempo, il tempo è tutto. Non importa la distanza, chi vuole esserci ci sarà sempre anche quando sarai ancora più lontano, anche se ti troverai dall'altra parte del mondo. Chi vuole dedicarti il suo tempo, lo farà. Ognuno sceglie per se stesso e chi ti vuole vivere anche a distanza vuol dire che non riesce a far a meno di te. Significa che senza di te non è giornata, senza di te non è la stessa cosa, la stessa vita.
Ho sbagliato varie volte, e varie cose. Ma tu ci sei sempre, la tua persona è sempre stata presente."Quelle belle parole mi avevano spaccato a metà, non le sentirò più.
Senta battere d'occhio piango come una fontana.
E lui pure, non lo vedrò più piangere così che io lo bacio anche se le lacrime scendevano come non mai.
Io: "Ti prego non mi lasciare!"
K: "Non era mia intenzione. E non lo farò mai"
Io: "Promesso?"
K: "Promesso."
Ci addormentiamo sotto le stelle era così bello quel momento che volevo che durasse per sempre.
Io: "Stiamo così per sempre."
K: "Tu sei il mio per sempre!"
Io: "A-Aww.."Il giorno più brutto era finalmente arrivato e la luce del sole si era appena svegliato. Preparo tutto e mia madre mi accompagna verso il college, saluto con un una lacrima Klaus dandoli un bacio.
Io: "Ci vedremo vero?"
K: "Ovviamente, molto presto dai."
Il motore della macchina si accende e partiamo.
Dopo ore di auto finalmente arriviamo, sistemo tutto e pronta per iniziare il college.
Io: "Dov'è che sono?"
Io: "Ah si eccola."
Mi siedo al primo e aspetto che l'insegnante arrivi.X: "Buongiorno studenti, oggi si incomincia!"
Alzo la testa e rimango letteralmente di ghiaccio, senza un minimo movimento.
Io: N-Non ci credo!!"
X: "Mi presento mi chiamo Klaus, Klaus Walker e io sarò il vostro insegnate per i prossimi anni, piacere di conoscevi!"
Klaus mi fa l'occhiolino. E io rimanga felice ma di ghiaccio.
Sarà un anno molto interessante.F I N E
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What Does That Mean?
ChickLitAsia Parker una 18enne appena laureata, si diverte tutta l'estate con i suoi amici e incontra un ragazzo più grande di lui. Succederà qualcosa che i due non si aspettano.