o r a ?

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La serata precedente alla perfezione solamente che aver una gran paura di cosa poteva succedere quando arrivavo a casa, mi ucciderà Klaus poco ma sicuro.
Alla fine è arrivato il momento di dormire anche se non volevo così non finiva il tempo.

È arrivato il mattino, e l'ansia nel preparare tutto era impossibile da non avere.
H: "Stai bene Asia?"
Io: "S-Si...solo che non volevo che finisse così"
Inventavo qualsiasi scusa pur di non tornare a casa, che poi non gli avevo nemmeno risposto a tutti suoi messaggi. Anche se lui infondo stava girando con una ragazza, il loro legame era abbastanza intimo dovrei io essere arrabbiata nera con lui.

J: "Ti accompagno a casa, va bene?"
Io: "Ah sisi grazie mille."
Si, avevo un sollievo. Prendo le mie cose e salgo in macchina con Justine.

Turante il tragitto tremavo dalla testa hai piedi, che tra l'altro si notava da un bel po.
J: "Tutto apposto, vuoi qualcosa?"
Io: "A-Ah...nono sto bene non preoccuparti."
Eravamo arrivati, e in casa sembrava che non ci fosse nessuno.
Scendiamo e entriamo in casa, noto immediatamente la giacca e le scarpe di Klaus significa che era qua, cerco di chiudere la porta più silenziosamente possibile.
J: "Pfff...che stai facendo?"
Io: "SSHHHHHH...cammina piano"
Justine e io ci mettiamo in punte di piedi per raggiungere il salotto. La tenevo per mano per digli di non andarsene. Justine rideva perché mi prendeva per stupida a stare così.
Di colpo Justine fa un cricchio (rumore) con il pavimento, per poi però una figura sulle scale stava scendendo io e Justine contemporaneamente guardiamo la figura.

Era la ragazza di prima solamente che era in accappatoio, precisamente la vestaglia di Klaus.
Io e Justine eravamo scioccate da questa scena. Klaus mi ha fatto capire che mi ha tradito.
X: "Ohhh sei l'amica di Klaus? Piacere mio mi chiamo Vanessa.
Io: "..."
V: "Vuoi che te lo chiamo? È di sopra, spero di non aver disturbato visto che questa è casa tua."
Io: "Tu ora vai di sopra, gli dici che tu e lui prendete le vostre cose e ve ne andate."
V: "Huh...si ma-"
Io: "O R A."
La ragazza torna di sopra per poi pochi secondi scende pure Klaus, il mio cuore nel guardarlo non aveva più nulla nei suoi confronti. Solo il vuoto totale.
K: "Ma tu pretendi seriamente questo?! Tu arrivi qua come se nulla fosse! Non mi hai chiamato ne nulla e dove cazzo sei stata?! Ti ho chiamata e non rispondi!!"
Io: "La soluzione ce l'hai davanti hai tuoi occhi! Ora vattene!"
Gli indico col dito la porta, lui però chiede gentilmente se Justine e Vanessa se ne possano andare via.
Così loro due escono per poi andarsene.
K: "Tu ti stai sbagliando di grosso."
Io: "Oh davvero?! Beh ha addosso la tua vestaglia personale che io che non sono la tua ragazza non posso metterlo ma una delle tue amichette si eh?!? Non è vero?!"
Mi si avvicina a me.
Io: "Stammi alla larga."
Incomincio a tramare e lui lo vede.
K: "Ti faccio paura, non è vero?
Io: "Non cambiare discorso."
K: "RISPONDI!"
L'attimo dopo mi sbatte alla porta per poi prendermi per il collo. Incomincia leggermente a stingere e il mio respiro non lo sentivo più.
Io: "K-Klaus..."
K: "Ho detto rispondi!"
Io: "N-Non r-respiro.."
Lui nota cosa stava facendo mentre mi stringeva il collo.

Mi lascia il collo lasciandomi cadere, incominciai pian pianino a respirare di nuovo facendo fatica.
Non sapeva cosa fare che si stava per mettere a piangere. Avevo il segno della sua presa sul collo che era ben visibile.
Quando si avvicina a me cercai in tutti i modi di stare alla larga.
K: "Fammi vedere ti prego..."
Non riuscivo a dire una sola parola da quello che mi aveva fatto. Nemmeno una.

K: "Ti prego..dammi la mano."
Mi pone la mano davanti a me, e io la rifiutai.
Si stava scaldando che lui mi prende e mi mette in cucina.
Io: "O-Oh detto che sto bene!"
Cercavo il più possibile di allontanarmelo da me che Klaus nota come volevo staccarmi da lui, sfortunatamente però non mi lasciava nemmeno per un attimo.
K: "Se mi fai arrabbiare succede così però ora voglio rimediare a ciò che ho fatto, che ti ho fatto."
Per calmarci entrambe lui di colpo mi abbraccia fortemente, le mie mani però non ricambiavano ciò che aveva fatto. Che lui me le prende e si inchina davanti a me e se le pone sul suo petto.

 Che lui me le prende e si inchina davanti a me e se le pone sul suo petto

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Sentivo il suo cuore battere forte.
K: "Lo senti non è vero?"
Io: "..."
K: "Questo è il mio cuore che batte per te.."
Io: "K-Klaus..."
K: "Ogni battito dice il tuo nome e ogni volta non riesce a smettere."
Io: "Non ti credo.."
K: "Hai ragione ad avercela con me ma fammi spiegare, quella è la mia prima migliore amica mi fido ciecamente di lei. In somma la conosco da quando sono nato."
Io: "O-Oh..."
K: "Ti capisco se ce l'hai con me, e fai bene perché non riesco nemmeno a tenermi una ragazza."
I suoi occhi erano sinceri che si stava per mettere a piangere. Sono stata una stupida a non risponderli e soprattutto a non ricevere spiegazioni da parte sua.
K: "Non mi aspetto nulla da parte tua, se vuoi odiarmi fallo ma io non lo farò.."
La mia mano la sentivo leggermente stringere, era lui che mi stringeva la mano come poteva senza farmi male.

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