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Si rialza lentamente togliendomi la mia mano dalla sua.
K: "Dai, ti aiuto a medicarti."
Prende un tampone e mi mette leggermente un po' di crema.
K: "Guarda su."
Alzo lo sguardo, e lui mi porge delicatamente il tampone sul mio collo.
Io: "A-Ahaia..."
K: "Stai ferma.."
Lo vedevo concentrato e deciso in quello che faceva, non toglieva lo sguardo per un attimo che io però, incomincio a guardarlo.

I nostri sguardi si incrociano per pochi secondi che sembravano ormai delle ore.
Klaus però distoglie l'attenzione da quell'attimo. Che si rimette a curare la mia ferita.
K: "Smettila di guardarmi che mi distrai.."
Io però non smettevo. Perché in fondo i miei sentimenti c'erano.
Io: "Non riesco"
Klaus fa un respiro profondo come per trattenersi.
K: "Ho finito, come va? Stai meglio? Posso fare qualcos'altro per te...?"
Mi alzo e mi dirigo verso le scale.
Io: "Io vado a far la doccia-"
La sua faccia era proprio triste che per attirare la sua attenzione.
Io: "Che fai li? Non vieni?"
Dalla sua tristezza si intravedeva in sorriso comparire sulla sua faccia."
K: "Huh? Non ho capito.."
Io: "Ah no nulla?"
K: "Daaii...."

Mi dirigo di sopra senza risponderli, lasciandolo con quella sua espressione da perso.
Klaus non sapeva se seguirmi oppure no, e io lo aspettavo. Anche se poco prima avevamo avuto quella discussione e lui mi aveva fatto del male.

Ma guardo si tratta di lui, non si può non resisterli. Sapevo a cosa si andava incontro ma meglio provarci che non far nulla.
Io: "Quindi? Non vieni?"
Klaus mi rincorre per poi prendermi in braccio e poi, beh potete immaginare cos'è successo dopo ;)

I giorni passando velocemente, anche se la mia maggior parte del tempo io le passavo con le mie amiche e lui con Vanessa, la sua migliore amica.
Il mio desiderio di lui ogni giorno si faceva sempre più intenso, ma dovevo restare nel mio.
Per però, le notte passarle abbracciati uno all'altro.

Insomma la mia routine era così da quasi 2 settimane ormai, Klaus ha paura di toccarmi per via di quel giorno infatti, non mi tocca quasi più. Lo capisco, solo che non lo fa più.
Non capivo, pensavo che era tutto risolto che era tornato tutto come prima.
Ma un giorno però Klaus era come se leggesse il mio viso, cosa mi stava passando per la testa.
K: "Hey..."
Io: "Si? Aspetta che me ne vado di sopra."
Visto che lui non voleva toccarmi, pensavo che non mi volesse nemmeno vedere.
Mi prende per il braccio per poi farmi andare i nostri corpi uno vicino all'altro.
K: "Stai."
Io: "Mah...non mi guardi nemmeno più."
K: "Tu stai così, tra le mie braccia."
Di colpo lo abbraccio più forte che posso perché finalmente ci eravamo toccati.
Mi veniva da piangere però lui mi bacia sulla guancia in modo dolce ma delicato.

Sentivo il suo tocco delle labbra toccare la mia guancia, anche se era sulla guancia per me era comunque abbastanza.
Finalmente avevamo quel contatto.

Klaus passa dalla mia guancia per poi scendere lentamente sul lato del mio collo, sentivo che stava scendendo per poi mordicchiarmelo. Mi stava facendo un succhiotto, non me ne aveva mai fatto uno così che si poteva vedere perché a lui non piaceva, come io non posso faglielo a lui.
Io: "H-Hmm"
Però il piacere resta comunque quello, sentivo che da quel succhiotto la sua lingua calda era lì a leccarmi il collo.
K: "Voglio di più.."
Io: "G-Giochiamo allora."
Klaus toglie la sua bocca dal mio collo per poi guardarmi.

Mi prende il viso con le dite per poi guardarci entrambe le labbra l'uno dell'altro, c'era il desiderio di farlo, però nessuno dei due osava incominciare

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Mi prende il viso con le dite per poi guardarci entrambe le labbra l'uno dell'altro, c'era il desiderio di farlo, però nessuno dei due osava incominciare. Continuavamo a fissaci per poi respirare un modo più forte.
K: "...fanculo!"
Klaus da quelle parole mi sbatte sdraiandomi sul divano e a baciarmi come se non ci fosse un domani. Si mette sopra di me e mi morde con pesantezza il mio labbro e in questo per me e per lui non era abbastanza.
Gli sbottono la sua camicia bottone dopo bottone per poi vedere il suo corpo, volevo toccaglielo ma lui non me lo concede però ad un tratto si ferma e incomincia a slacciarsi la cintura.

K: "Hai fatto la cattiva oggi, non mi hai soddisfatto e ora-"Non finisce le sue parole che lui di scatto mi prende le mani e me le lega con la sua cintura

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K: "Hai fatto la cattiva oggi, non mi hai soddisfatto e ora-"
Non finisce le sue parole che lui di scatto mi prende le mani e me le lega con la sua cintura.
K: "Stretto eh."
Io: "Puoi far di meglio"
Il suo sguardo diventa serio
K: "Vuoi di più eh?"
Mi strappa in due la mia maglietta per poi tirandomi via la i pantaloni. Avevo l'intimo addosso mentre lui solo i pantaloni.
Mi lecca la pancia con la sua saliva calda sulla mia pelle fino ad arrivare alla mia intimità che da lì mi sfila le mutante per poi andare a leccarla.
Io: "A-Ah..."
K: "Sai di buono Bambolina"
Io: "Ti voglio c-completamente.."
Klaus si toglie i pantaloni e le mutande, il suo cazzo era gia diventato duro.

Mi prende per poi tenendomi le mani così che non potevo muovermi.

Sentivo il suo cazzo toccare la mia intimità, ed infine

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Sentivo il suo cazzo toccare la mia intimità, ed infine.
Io: "Aa-Aahh...!"
K: "H-Hm.."
K: "T-Ti piace?"
Io: "Tutto qua?"
Io: "Più forte!"
A lui piaceva l'idea, perché avevamo appena iniziato.

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