Capitolo 15

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Sbatto la porta d'ingresso entrando subito dopo mio padre.

"Vedi di non sbattere la porta, o ti sbatto io la faccia al muro tesoro" urla mamma affacciandosi dalla cucina.

"Sei una stronza" rido.

"Ao vedi che come ti ho messo al mondo ti ci tolgo eh" ribatte puntandomi addosso il mestolo.

"Oh andiamo se papà avesse usato il preservativo ora non sarei un vostro problema" mormoro baciandole una guancia ed entrando in cucina alla ricerca del mio raggio di sole.

La trovo a mescolare l'impasto per quella credo essere una torta.
Non si è accorta di me dato che non si gira nella mia direzione neanche per un secondo.

In questo momento è adorabile.
Ha i capelli legati in due treccine con due ciocche che le ricadono dolcemente sul viso.
Indossa una mia felpa con la scritta 'Boss' che le sta il triplo facendola sembrare ancora più buffa.

Ogni volta che l'impasto schizza sui bordi arriccia il naso mordendosi il labbro, facendomi sorridere.

Bella.

Comincia a girare l'impasto più velocemente, ma quest'ultimo fuoriesce macchiandole la manica della felpa, e lei sbuffa incrociando le braccia offesa.

Scoppio a ridere facendola voltare di scatto verso di me.

"Dio raggio di sole sei così buffa" continuo a ridere, facendola imbronciare ancora di più.

Mi ricompongono avvicinandomi a lei con le braccia aperte.

"Scusa, non rido più lo giuro.
Mi abbracci?" le lascio un buffetto sul naso.

Alza un sopracciglio cercando di fare la seria, ma dopo poco sorride buttandosi su di me.

Mi stringe le gambe attorno la vita e le braccia la collo mentre io le circondo la vita con le braccia.

"Mi sei mancata sai?" le bacio la testa, sentendo che sorride sulla mia spalla.

Si stacca avvicinando il suo viso al mio e lasciandomi un lieve bacio sulle labbra.

"Tutto qui?" le strizzo le guance baciandola dolcemente.

Quando ci stacchiamo arriccia il naso sbattendo le ciglia velocemente.

"Te l'ho già detto che sembri una bimba piccola?" rido mettendola giù.

Annuisce facendo la finta offesa.

"Si? Penso che lo farò spesso, piccolina" mi mordo il labbro vedendola arrossire.

"Kyle Edward Evans fuori dalla mia cucina prima che ti metta nel forno"

Mamma? Vaffanculo.

"Che ho fatto stavolta?" sbuffo girandomi nella su direzione.

"Nulla. Avevo voglia di dirlo" sorride innocente.

"Poi si chiedono da dove ho preso" borbotto uscendo da lì e tirandomi dietro la nana.

"Seguimi devo mostrarti una cosa che ti piacerà, o almeno spero" le sussurro all'orecchio prendendole la mano.

Annuisce sorridendo, e ricambia la stretta.

Cammino su per le scale e una volta arrivato in cima, percorro il corridoio fino ad arrivare alla stanza che cercavo.

Tiro fuori la chiave dalla tasca posteriore e la metto nella toppa aprendo la porta.

Appena varca la soglia sgrana gli occhi, portandosi le mani davanti alla bocca.

Difronte a lei si erge una biblioteca enorme in stile moderno, con scale in diverse direzioni che portano a dei determinati scaffali in base al genere.

"Beh non dici nulla?" mi appoggio allo stipite.

Si gira verso di me con gli occhi che luccicano dalla felicità.

Le sue labbra si piegano in sorriso dolcissimo, e subito dopo mi abbraccia

"Nel dubbio lo prendo per un 'Si Kyle lo amo" rido ricambiando la stretta.

Si stacca cominciando a correre verso lo scaffale più vicino,  mettendosi ad accarezzare le copertine dei primi libri che le capitano sotto mano.

Sembra una bambina in un negozio di giocattoli.

Questa stanza me l'hanno fatta mamma e papà quando avevo otto anni.
Ero un bimbo che stava spesso sulle sue, tranquillo e silenzioso.
Amavo leggere e per questo la mia camera era ricoperta di libri in ogni angolo, fu li che venne l'idea ai miei di farmi una stanza solo per quelli.
Diventò il mio rifugio e nessuno ci è mai entrato, nemmeno Jeydn.
Sostenevo che come lei aveva sua stanza per le bambole e i giochi in cui non potevo entrare, questa era la mia e nemmeno lei doveva metterci piede.
Rispettavamo i nostri spazi.

Torno a guardare la ragazza che cammina in giro affascinata.

"Benevenuta in paradiso Eva"

***

È ufficiale voglio un ragazzo come Kyle, che mi apra una stanza del genere (Quella nella foto ad inizio capitolo).

Beh che dire gente, questo capitolo è solo per Kyndel  (consigliatemi nuove ship) .

Nel prossimo si tornerà a parlare della ragazza della famosa foto, e avrete molte sorprese.

Oggi sono buona e dunque ho per voi uno spoiler .

⚠️ SPOILER⚠️

Evandel parlerà  nel prossimo capitolo.
Attenzione non dirà grandi frasi, ma solo delle piccole parole poi scoprirete cosa e perché.
Ma non vuol dire che comincerà a parlare sempre.

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