-Ben fatto!
Urlarono entrambi.Alla fine Marinette s'era presa comunque la nota. Quando le avevano chiesto perché fosse scappata via, lei aveva risposto balbettando:
-Ehmehm beh per vedere... per vedere Lady Bug e e Chat Noir in azione... mi... mi dispiace tanto...
Ma le scuse non erano servite a nulla, e la professoressa aveva scritto sul registro mentre si lamentava dei rischi che aveva corso e di come fosse stata ingenua.
Almeno aveva salvato la città.
A volte le sembrava insostenibile condurre due vite, senza far trapelare la verità.
Al termine delle lezioni, tornò a casa. Il padre e la madre erano occupati in panetteria, così, almeno per ora, non l'avrebbero castigata.
Arrivata in camera sua, sprofondò sul letto ancora sfatto.
Tikki cercava sempre di tirarle su il morale, ma quel giorno non c'era nulla da fare.
Pensò che almeno aveva il pomeriggio disponibile, ma un pensiero improvviso le attraversò la mente.
Marinette aveva il pomeriggio libero, ma non Ladybug.
Lei era attesa da tutta la città alla presentazione del secondo film su Lady Bug e Chat Noir.
E sicuramente Papillion avrebbe rovinato la serata con un akumizzato.
Si alzò a fatica ed iniziò a svolgere i compiti.
Alla festa ci sarebbe stata tutta la classe e anche i suoi genitori. Ad Alya aveva detto che sarebbe venuta ma avrebbe inventato una scusa all'ultimo secondo. Sperava che i genitori la mettessero in punizione, così non avrebbe nemmeno dovuto forzarsi di inventare una scusa.
E difatti non ebbe problemi.
Glielo annunciò la madre appena ebbe chiuso il negozio.
Poco dopo i genitori uscirono dalla casa. Marinette si trasformò in Ladybug e, correndo sui tetti, raggiunse la presentazione.
Moltissime persone stavano partecipando all'evento, che era all'aperto, siccome nessun edificio di Parigi avrebbe contenuto tante persone.
Cercò Alya e gli altri tra la folla, ma era come cercare un ago nel pagliaio.
Rimase nascosta dietro un camino per tutta la presentazione.
Guardandosi intorno, vide Chat Noir su un tetto vicino e lo salutò con la mano.
Quando dal palco sotto, chiesero se Lady Bug e Chat Noir fossero presenti, lei si mostrò al pubblico.
Un grande boato la acclamò.
Marinette non avrebbe voluto presentarsi, non amava essere egocentrica. Ma Chat Noir le aveva ripetuto che era loro dovere, altrimenti molte persone deluse potevano essere akumizzate. Ed inoltre, perchè no? Salvavano la città ogni giorno, se la meritavano una serata di riconoscenza.
Così si era fatta convincere.
Sul palco i due ragazzi mascherati vennero ringraziati di tutti i servigi ed investiti di una medaglia d'onore.
Prima che potessero filarsela, alla fine dello spettacolo, una bambina salì sul palco superando le guardie e corse loro incontro.
Era mora, aveva due chignon in testa ed era vestita da Lady Bug, sembrando una versione più piccola di Marinette.
Una guardia la rincorse, per farla scendere dal palco.
Ma Chat Noir la bloccò, rassicurando che non c'era alcun problema. La guardia sembrò titubante, ma poi decise di ascoltare il ragazzo gatto.
-Lady Bug, Chat Noir! Voi siete fantastici!
Strillò la bambina.
-Grazie tante..
Disse Lady Bug.
-Mi chiamo Joana!
-Grazie tante Joana.
-Lady Bug, mi dai un abbraccio?
Chiese innocentemente la bimba. Così la supereroina gli diede un abbraccio, mentre Chat Noir le scompigliava i capelli.
-Come ti chiami davvero?
A quella domanda tanto semplice, Lady Bug faticò a rispondere.
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Amore in Maschera |MIRACULOUS FF
FanfictionCOMPLETATA. Marinette ed Adrien salvano ogni giorno Parigi dagli attacchi di Papillion sotto le maschere di Ludy Bug e Chat Noir. Segretamente innamorati del partner, non conoscono le loro identità. Tuttavia qualcuno decide che è giunto il momento...