Amore in Maschera |MIRACULOUS FF

6.Fieri di Te

-Mi dispiace tanto
Diceva Marinette mentre dei grandi lacrimoni minacciavano di cadere giù dalle palpebre.
Alya ed i suoi genitori erano seduti al tavolo e lei parlava di fronte alla televisione.
-Oh, piccolina, non hai niente di cui scusarti..
Iniziò la madre. Fu però interrotta dal padre:-Mia figlia è la supereroina di Parigi ed io la mettevo in punizione perché non faceva i compiti! Ed ora si scusa anche! Io e tua madre siamo molto fieri di te!
Alya scherzò -Sappiamo bene che lo hai fatto in buona fede Marinette! Ed ora il mio sito andrà a gonfie vele, siccome sei la mia migliore amica!
Detto ciò, la avvolsero tutti e tre in un grande abbracccio.
Fuori, attendevano ancora tutti i giornalisti, sbirciando dai vetri della pasticceria.
-Marinette! Sul mio sito hanno segnalato un nuovo akumizzato! Guarda, non è lontano da qui.
-Vado, Grazie Alya! Tikki, trasformami!
E mentre usciva dalla pasticceria, sentì dire all'amica:-Da ora in poi gestisco io le tue missioni! Sappilo!
Un sorriso le comparve in volto.
Raggiunto il luogo che Alya le aveva mostrato, cercò un che di anomalo.
Anche Chat Noir era sul posto, e stava combattendo contro di lei! O almeno così sembrava.
La persona akumizzata aveva provato una grande emozione negativa: l'invidia. Così Papillion le aveva dato ciò che ammirava in cambio dei Miraculous di Lady Bug e Chat Noir.
Ma non era tanto abile quanto Marinette, nell'ancestrale uso dello yoyo. Questo fu il pensiero di Chat Noir.
Come prevedibile, l'akuma si trovava nel suo yoyo. Non era stato difficile batterla.
Quando si ritrasformò, Lady Bug vide il suo volto.
Non era una lei. Era un Lui.
Poi, appena si tolse il cappello grigio lo riconobbe. Era Mr Piccione!
Incredibile, quell'uomo era in grado di essere akumizzato in tutte le occasioni.
Mr Piccione si scusò con i due supereroi e spiegò che non voleva certo loro del male, ma che si sentiva tanto inutile da aver sognato per un istante di essere la sua persona preferita.
Chat si rivelò essere fintamente offeso, rispondendo che lui era molto meglio della partner.
Quando ebbero portato a casa il signore, Chat Noir attirò l'attenzione della ragazza:-Ehm Marinette...
Lei si volse verso di lui, con aria interrogativa.
-Io credo che, siccome ormai conosco la tua identità, dovresti conoscere la mia.
-È meglio di no, Chat. Se per sbaglio ti chiamassi col tuo vero nome durante uno scontro, tutti saprebbero chi sei davvero.