Alya era scioccata.
Più volte aveva pensato che la sua migliore amica potesse essere la supereroina di Parigi, ma aveva allontanato l'idea perchè pensava che Marinette non fosse in grado di nascondere un segreto tanto immenso a nessuno, specialmente a Lei.
Dentro la sua testa turbinavano emozioni contrastanti, che afferrava a malapena.
Era felice perché era la migliore amica di una persona ancor più buona di quanto pensasse, era triste perchè non ne era a conoscenza e le sembrava di non sapere più nulla su di lei, era triste perché era stata smascherata ed ora era nei guai, era felice di averlo scoperto in quanto giornalista specializzata in Lady Bug.
Però era sicura di una cosa: lei era la sua migliore amica e non l'avrebbe abbandonata.
Aveva mantenuto il segreto per proteggere sè stessa e anche Alya e gli altri conoscenti. E per ciò serviva un grande animo che mettesse prima di sè le altre person. Anche lei non aveva rivelato a Marinette di essere una supereroina e non era stato semplice, più di una volta aveva pensato di raccontarglielo. Non aveva nulla da perdonarle.
La vide sulire su un tetto e correre verso casa sua.
Così Alya prese la bici di Nino, scusandosi velocemente con lui, e pedalò per raggiungere l'amica del cuore.Come avrebbe fatto a rimediare a questo?
Marinette desiderò che Fu fosse ancora il guardiano dei miraculous e che potesse elargirle una soluzione. Ma il maestro aveva perso la memoria, e non poteva certo aiutarla.
Aveva intenzione di raggiungere casa prima di tutti gli altri, sperando di essere la prima. Avrebbe raccontato a tutti di essere rimasta a casa tutta la sera, e che non era lei Lady Bug.
Nessuno le avrebbe creduto, ma aveva troppo fretta per pensarci.
Da sopra il comignolo del vicino, Marinette constatò tristemente che un'orda di giornalisti era già sul campo. Era troppo tardi.
I suoi orecchini lampeggiarono per la quinta volta e lei tornò ad essere una comune liceale.
Una liceale in un mare di guai.
Vide il padre farsi largo tra la folla grazie alla sua statura, tempestato di domande dai giornalisti, e subito dietro, mano per mano, la madre.
Loro ignoravano tutto il resto, decisi ad entrare in casa e cercare la figlia.
Le loro espressioni erano un misto di incredulità, felicità e preoccupazione.
Fu rallegrata alla loro vista, ma non servì a tanto.Intanto una ragazza su una bici rossa arrivava veloce. Era Alya. Sgommò davanti ai giornalisti e cercò di entrare nella casa, ma era troppo minuta per spostarli con la forza e troppo grossa per scivolare tra loro ed infilarsi negli spazi ristretti.
Marinette fece cadere lacrime dalle sue palbebre, nonostante cercasse con tutta sè stessa di darsi un contegno.
Un abbraccio forte la riscosse. Qualcuno l'aveva presa da dietro e la teneva così stretta che sembrava avesse paura di perderla.
Marinette riconobbe le mani guantate di Chat Noir e si voltò verso di lui.
Gli chiese con voce disperata:-Ed ora che cosa faccio, Chat?
Lui non seppe cosa rispondere.
STAI LEGGENDO
Amore in Maschera |MIRACULOUS FF
Hayran KurguCOMPLETATA. Marinette ed Adrien salvano ogni giorno Parigi dagli attacchi di Papillion sotto le maschere di Ludy Bug e Chat Noir. Segretamente innamorati del partner, non conoscono le loro identità. Tuttavia qualcuno decide che è giunto il momento...