16.Risplendevano ancora

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-Adrien, prima che vada, non ti sembra strano che non ci siano attacchi da giorni?
-Papillion sta tramando qualcosa, molto più grande del solito. Ci metterei la mano sul fuoco.
Marinette assunse una faccia grave ed uscì dallo sgabuzzino con le bevande.
Raggiunse Alya e le raccontò che so era lasciata con Chat Noir.
-Come? Ma vi siete appena messi insieme!
-Si ma è stato un errore...
-Ti piace ancora lui? Voglio dire, Adrien...
-Si
-Lo sapevo! Sono sveglia in queste cose.
Marinette trattenne una risata ironica.
-Beh, posso scriverlo sul sito?
Marinette, che non aspettava altro, rispose: -Si, certo.
Alya si immerse immediatamente nella scrittura.
Marinette invece si godè la festa, buttando ogni tanto, uno sguardo verso Adrien.
Si era sbagliata, i suoi capelli risplendevano ancora sotto la luce. Sembrava più che mai un leone dorato, e finalmente era suo.
Verso la fine della festa, alla sera, il padre di Adrien uscì dal suo ufficio.
Camminò a grandi falcate verso Marinette, ignorando tutti gli altri presenti.
-Tu sei Marinette, la creatrice del cappello. Era eccezionale.
Marinette era imbarazzata ed elettrizzata, il signor Agreste raramente rivolgeva attenzioni a qualcuno. Non lo aveva mai sentito prodigarsi in complimenti.
- Ah! Eh? Ehm sosono felice chche gli sisia piaciuciuto...
-Vuoi essere la mia assistente personale, Marinette?
-Si! Certo!
-Iniziamo domani pomeriggio, dopo scuola. Ogni giorno da quello esclusa la domenica. Accetti?
-Si accetto! Grazie davvero signore!
-Non ringraziarmi, è per le tue qualità che ti ho scelta. Non faccio mai nepotismo.
Lo disse calcando vocalmente la parola "qualità".
Marinette non era mai stata tanto felice.
Quando tornò a casa, non fece altro che raggruppare gli schizzi da far vedere al signore Agreste e ne disegnò altri.
-Marinette sono davvero felice per te!
Disse Tikki entusiasta.
-Tikki, non devo deludere il signore Agreste! Mi ha scelto personalmente! Era da anni che non ingaggiava qualcuno!
-Così però sarà più difficile restare lontana da Adrien.
-Non importa! È un'occasione unica!
-Marinette?
Ad aver parlato era stata la madre. Tikki si nascose veloce sotto al letto.
La madre entrò nella stanza e iniziò: -Abbiamo letto sul sito di Alya che tu e Chat Noir vi siete lasciati..
-Si mamma, non eravamo fatti l'uno per l'altra.
-Oh, povera bambina! Vieni qui e dammi un abbraccio! Devi essere così triste!
-No, mamma. Non lo amavo davvero. E poi c'è un'altra novità! Il signore Agreste mi ha assunto come assistente personale! Dice che il mio cappello gli è piaciuto tantissimo!
-Sono così fiera di mia figlia!

Amore in Maschera |MIRACULOUS FFDove le storie prendono vita. Scoprilo ora