Responsabilità.
Bugie.
Nemici.
Solitudine.
Le parole che compongono la mia vita, miraculous e i suoi segreti mi soffocano, trascinano in un oblio oscuro.
Amici che ho perso, per colpa dei Miraculous, per le bugie che ho detto per mantenere il segreto.
Solitudine.
Mi rispecchia, passare le giornate rinchiusa dentro o a scuola, per via di una bugia, sentire i miei amici criticarmi per il tempo che non gli ho dato, per le false speranze su cui era costruita la nostra amicizia.
Solitudine.
Adrien cerca di avvicinarsi ma tutti lo allontanano da me.
Chat noir lui c'è ma ci sarà un futuro? No se ne andrà, come se ne sono andati tutti.
Sola è la parola che mi descrive, sola è il modo in cui mi sento, sola è la mia descrizione.
"Tutti saranno soli, come te, non potranno giudicarti per quello che hai detto perché loro saranno i primi a farlo in cambio voglio tutti i miraculous e il miraculous di Chat Noir"questa voce, papillon, dovevo immaginarlo, mi aveva avissato tikki.
Se lo faccio mi odieranno ma tanto tutti mi odiano ho almeno odiano Marinette.
<Certo papillon>e mi trasforma in Disamore.
Mantengo la mia tutina attilata ma nera e dietro ho svariate armi ma il mio potere non lo nascondo, l'akuma la nascondo nei miei occhi ed è lì che il mio potere si amplifica.
Lo specchio dell'anima nera è maledetto e ora non ci sarà più nessuno che non odierà.
POV. Adrien
Mi sento una merda Marinette è sola a scuola, tutti la giudicano e non lo vista più uscire di casa dopo scuola.
Non mi lasciano avvicinare e io come tutti la sto lasciando sola quando è l'ultima persona che se lo merita.
Lady bug è sempre più fredda e distaccata ho provato a chiedergli il motivo ma mi ha risposto niente, l'ha detto con così tanta fredezza da farmi rabbrividire.
Sospiro sconsolato e mi giro verso Plagg sta mangiando ma ora non è importante ho bisogno di andare da lei magari Chat Noir riuscirà a risolevarli il morale.
Corro fra i tetti delle case ma la gente è strana sembra triste, spenta, bruciata.
<È l'odio> mi giro sentendo questa voce familiare e trovo Lady Bug ma non la solita Lady Bug vedo una ragazza spenta non nera perché il nero non rappresenta il vuoto, quello che senti nel petto quando stai male.
Lei rappresenta il nulla, l'oscurità che lasciano le persone che spariscono le persone che crediamo ci saranno vicini per sempre ma che in realtà spariscono.
<Lady bug co->agita il dito da destra a sinistra interrompendomi<Non sono Lady Bug ma Disamore, sai disamore è un sinonimo di odio ma forse è più forte perché disamore è una persona che ami per com'è ma odi per quello che fa, che con un suo sguardo di disprezzo ti spezza.
Bene con un mio sguardo la gente odia>la guardo rapito perché mi ha portato nel suo mondo di odio senza farsi odiare anzi sembra quasi un cucciolo ferito.
Si avvicina e mi accarezza la guancia, chiudo gli occhi e mi ci appoggio, sembreró un cretino ma non riesco a fermarla sembra quasi che il suo odio lo percepisca sotto le dita chiuse a pugno perché non l'ho protetta, non è l'odio che provi per una persona schifosa ma l'odio che inizii a provare quando un persona che ami ti giudica senza sapere, quando sei solo.
<Sei sola>sussurro riaprendo gli occhi, mi guarda e sorride<il mio potere con te non funziona perché io sono più forte di papillon io posso distruggere l'akuma quando voglio, però cosa ci quadagnerei? Solo altro odio alloro resto così ma tu sei restato probabilmente ancora per poco ma quel poco è stato bellissimo>si allontana ma la blocco stringendola a me<Non ti lascio ma non te ne andare, puoi andare avanti, con me><PER COSA?>urla sulla mia spalla<PER SENTIRE LE PERSONE A CUI PIÙ TENEVO ALLONTANARSI, GIUDICARMI, SCHIFARMI.
PER COLPA DEI MIRACULOUS, PERCHÉ NON HO TEMPO, ESSERE PUNITI PERCHÉ IL MONDO NON CONOSCE CHI SONO È GIUDICA.
NO grazie ma preferisco essere sola ma non essere l'unica a non saperlo nascondere>
Sussura in fine.
<Io so chi sei e non voglio perderti, tu sei la prima persona che dopo mia madre mi ha fatto amare non ti lascerò andare devi lottare non sei sola><non gli hai visti, i loro sguardi mentre mi giudicavano, mentre mi urlavano che ero falsa, quando hanno detto al mio migliore amico che era meglio stare lontana dalla ragazza falsa.
Tu non gli hai visti ed è meglio così, te ne saresti andato.
Come tutti>cerca di staccarsi ma la stringo di più, se la lascio crolla lo so.
Un persona non può sopportare l'odio delle persone che voleva bene.
<Non ti lascio, non lo farò mai, ma devi tornare devi andare avanti l'odio non è mai la giusta scelta devi andare avanti, dimenticare>solo così può stare meglio dimenticando le persone che gli fanno del male<non ci riesco, non ci riesco, non ci riesco>continua a ripetere sottovoce sul mio collo.
Gli accarezza la nuca e la allontano prendendoli il viso tra le mani, i suoi occhi, anche se spenti, mi folgorano, dentro c'è tutto il male che gli hanno fatto e che lei non è riuscita a dimenticare.
<Ti supplico devi lasciare l'odio o finirai schiacciata da esso, tu non sei sola non lo sarai mai con me perché mai ti lascerò ma devi fidarti>mi guarda con gli occhi lucidi e poi mi abbraccia si appoggia e io la lascio sorregersi a me mentre torna normale e tutti i pezzi tornano a posto.
Marinette.
La prendo in braccio e la porto da me, ora saranno da lei per fargli un intervista ed è meglio evitare.
La adagio sul letto seduta e mi posiziono davanti a lei con le gambe incrociate, sciolgo la trasformazione e la vedo fare un piccolo sorriso sussurando"dovevo aspettarmelo".
<Perché non provi a pensare a niente, quando mia madre è scomparsa mi rintanavo nella mia camera sotto le coperte, non importava quanti gradi facessero, e non pensavo a niente volevo solo un abbraccio, io ci sono Marinette e puoi abbracciarmi tutte le volte che vuoi>le sorrido e lei si tuffa belle mie braccia piangendo.
La lascio sfogare fino a quando non ci addormentiamo tutte e due.
Mi sveglio sentendomi osservato e quando apro gli occhi trovo Marinette ad osservarsi mentre mi accarezza i capelli, le sorrido facendogli distogliere lo sguardo e arrossire, ridacchio e mi alzo a sedere<come va?>rilascia un sospiro e mi sorride, non un sorriso falso ma un sorriso vero e con quel sorriso sorride anche il mio cuore<molto meglio><ehhm non abbiamo parlato della scoperta>la vedo abbassare lo sguardo e sospirare sconsolata<non ci pensare, ok?>tentenna prima di annuire poi mi sorride e allunga una mano per accarezzarmi una guancia, sovrappongono la mia con la sua e inclino in capo<sai mi sono innamorata di te due volte>mi rivela a bassa voce, sgrano gli occhi e rimango come uno stoccafisso.
Ridacchia e mi da colpetti sulla guancia per farmi riprendere<s-sei seria?>annuisce e le si colorano le guance di un rosa acceso delicato, mi avvicino fino a un palmo dal suo naso e il rosa diventa un rosso acceso, sorrido sia per l'emozione che per il semplice fatto di averla così vicina<è un sogno>esclamò continuando a guardarla<sei un sogno che si è realizzato>e la bacio, le sue labbra si muovono lentamente insieme alle mie in un bacio pieno di parole non dette e pieno di paure, le sue labbra morbide si aprono dandomi l'accesso e permettendomi di rendere questo bacio più intimo, regalandoci promesse non dette e sentimenti finalmente soddisfatti.
Ci stacchiamo col fiatone e ci sorridiamo<non sarai più sola Marinette, te lo prometto>le faccio questa promessa che manterrò per sempre, non la lascerò mai a costo di rimanere ferito a vita ma con lei affianco non mi feriró perché lei sente le stesse cose e questo...
...è il mio sogno realizzato.
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𝖔𝖓𝖊 𝖘𝖍𝖔𝖙 ~𝑴𝒊𝒓𝒂𝒄𝒖𝒍𝒐𝒖𝒔~
RandomAllora sarò breve, sono delle storielle su Miraculous, qualcosa di leggere e senza pretese che magari ti strapperà anche un sorriso. Bene detto questo se entrate Chat Noir verrà a farvi uno spogliarello gratis, con suvonir incluso.