POV. Lady bug
Guardo la luna, nella sua luminosità circondata di stelle, non è abbagliante ma confortante, si fa sentire, come una presenza che ti accarezza la schiena per dirti che lei c'è e ci sarà sempre.
La luna è la luce nel buio che ti guida alla libertà.
E io ho perso la mia luna, la mia luce, la mia spalla, ho perso lui.
Ho vissuto cinque anni nel vuoto perché sono stata codarda, mi sono rifugiata nel sentimento di una quattordicenne, probabilmente una cotta, invece di quardare il mondo con gli occhi di un'adulta.
Sono cresciuta tanto ora ho 19 anni, ho affrontato molto da sola, perché ti ho lasciato andare.
Ti ho perso, per sempre.
La sera prima eri strano, mi hai abbracciato tante volte, mi hai confessato tutto e non mi hai fatto rispondere, è stato meglio, ti avrei detto che sei il migliore amico ma avrei detto una grande cazzata.
Anche Adrien è partito, colpa del padre, ma non ho sentito quel vuoto di quanto ho letto la tua lettera, non sono morta pur restando in vita.
Due mani mi coprono il volto, sospiro sapendo che è sempre lui<Viperion per favore><Lady bug devi andare avanti, hai chiesto il nostro aiuto ormai quattro anni fa, Chat noir se ne andato, devi andare avanti, magari con me>mi giro di scatto<come faccio ad andare avanti se non ho lui, io voglio lui per andare avanti non te>gli urlo contro, sgrana gli occhi e abbassa lo sguardo.
<Voi andate ragazzi io devo fare una cosa>tutti saltono via apparte Rena e Carapace <Lady bug lo fai ogni sera, perché non vai a casa e ci dormi un po' su>domanda Rena preoccupata, tutti lo sono ma non mi interessa, ho perso lui, ho perso tutto.
<Andate ci vediamo domani>rispondo freddamente, sospira poi se ne vanno.
Inizio a saltare ricordandomi quando lo facevamo insieme, quando ridevamo, tutti i tuoi flirt, tutte le sere a guardare le stelle.
Arrivò sulla Torre eiffel.
Mi fermo ad ammirare le luci della città, ma le vedo spente, senza di te tutto è spento, tutto è vuoto.
Perché te ne sei andato?
Perché mi hai lasciato?
Perché non ti ho risposto?
Perché ti ho perso?
Perché?
<PERCHEEÈ?>urlo a sguarcia gola cadendo in ginocchio.
Non ho mai pianto, non ci riesco, non ho la mia spalla, non ho il mio cuore.
Sono un sacco di carne con un cervello, dei polmoni, dei reni, lo stomaco, le ossa, i muscoli ma mi manca la parte più importante, mi manchi tu, io voglio te.
Prendo un respiro profondo e chiudo gli occhi.
Ti ho lasciato andare.
Sono stata così stupida.
Senza di te è come essere un lupo senza la sua luna, disperato.
Apro gli occhi e li sgrano dopo due secondo<perfetto sono pazza, sono vuota e pazza>rispondo sarcasticamnete alla mia mente che mi gioca questo brutto scherzo, un sagoma nero si agira per Parigi su un bastone e ora sta venendo qui.
Mi alzo e la guardo avvicinarsi, più si avvicina più spalanco gli occhi, ha tagliato i capelli ai lati, i muscoli sono più rimarcati, è più alto, è più bello, è lui.
Si ferma davanti a me e piega la testa, sorride come intenerito e spalanca le braccia, mi avvicino e...gli tiro un cazzotto.
<Perché te ne sei andato?>mi guarda scioccato, poi scoppia a ridere ma posso ben notare gli occhi lucidi.
Gli salto addosso, le braccia incrociate al suo collo, le gambe alla sua vita e la testa nel incavo del suo collo.
Lui subito mi stringe con uguale forza e si siede sulla piattaforma, mi stringe più forte e aspira il mio odore, sempre più forte, mentre io sto buttando via le lacrime trattenute, lacrime di disperazione.
<Mi sei mancata>mi sussura<sei cretino>ridacchia<quando mi vuoi bene>risponde sarcasticamnete <neanche un po'>rispondo seriamente, lui smette di ridacchiare e mi allontana, mi guarda allarmato con le mani sulle mie spalle, gli prendo il viso e appoggio la fronte alla sua<cinque maledetti anni rinchiusa in un oblio di disperazione, sola senza di te, per capire quanto sei importante, sei indispensabile, non riuscirei a vivere, mi è mancata l'aria quando pensavo a te, e succedeva in continuazione, io non ti voglio bene, io ti amo>mi tuffo sulle sue labbra che sono rimaste sempre le stesse, come quel San Valentino, sono morbide e profumate, il suo profumo mi manda in estasi<dimmi che non è un sogno>mi supplica dopo che ci siamo staccati<allora non svegliarmi>mi ribacia più intensamente, rimaniamo seduti a baciarci per molto tempo per poi sdraiarci, Chat noir a pancia in su e io su di lui con il mento appoggiato al suo petto.
<Perché te ne sei andato?>
<mi sono dovuto trasferire ma ora non ti lascio più>mi lascia un bacio sui capelli e ritorna a lasciarmi carezze sulla schiena<sai quando te ne sei andato sono andata avanti da sola, non volevo nessuno, nessuno era come te e se non potevo avere te era meglio restare da sola e non rimpiazzarti.
Poi pultroppo ho dovuto chiedere aiuto agli altri, si erano in gamba ma non erano te e pensare che in qualche modo io ti abbia sostituito mi distruggeva, poi Viperion si è fatto avanti, continuava a dire che dovevo dimenticarti, dovevo andare avanti con lui, più lo rifiutavo e più insisteva.
Una volta se ne andato nella speranza che io sarei andata da lui per scusarmi, parole sue, ma io sono andata e gli ho chiesto il Miraculous indietro e lui mi ha detto che tu non saresti tornato, non saresti più stato il mio partner e che lui era meg->mi ferma baciandomi, è un bacio diverso quasi territoriale.
<Primo ora sei solo mia e solo io sono il tuo partner, secondo se lo può scordare di starti appiccicato e terzo lui non è meglio di me>dice mettendo il broncio.
Mi sembra ancora un sogno che lui sia qui, gli lascio un bacino sul petto all'altezza del cuore<mi sei mancato>dico infilando la testa nel incavo del collo.
<hai ancora la lettera?>mi domanda incerto, mentre io sorrido ripensando alle tue parole, le ho imparate a memoria<mi sei mancato come l'aria>sapevo che me l'avresti chiesto e infatti sgrani gli occhi prima di ribaciarmi.My lady,
quando avrai questa lettera sarai sola sulla torre eiffel ad aspettarmi, ma io non arriverò.
Sono dovuto partire, ieri ti ho abbracciato ma se fosse per me lo farei sempre, ti bacerei sempre, ti donerei il mio cuore ma te lo sei già preso.
Ho provoto un sentimento così forte per te che non equivale neanche a quello di tutte le ragazze he mi hanno giurato amore, il sentimento che ho provato mi fa mancare l'aria, avere gli occhi lucidi, il cuore a pezzi e un nodo allo stomaco.
Perché ora sono su un aereo a guardare sotto di me nella speranza di vederti, perché anche se me ne sono andato ti amo come non ho mai amato nessuno.
Quando tornerò, perché tornerò, ti chiederò se ti sono mancato, se mi risponderai di si sarei felicissimo ma anche se non ti mancherò tu mi manchi come l'aria e non vedo l'ora di rivederti.
Ti amerò per sempre MY lady.
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𝖔𝖓𝖊 𝖘𝖍𝖔𝖙 ~𝑴𝒊𝒓𝒂𝒄𝒖𝒍𝒐𝒖𝒔~
AléatoireAllora sarò breve, sono delle storielle su Miraculous, qualcosa di leggere e senza pretese che magari ti strapperà anche un sorriso. Bene detto questo se entrate Chat Noir verrà a farvi uno spogliarello gratis, con suvonir incluso.