𝖔𝖓𝖊 𝖘𝖍𝖔𝖙 ~𝑴𝒊𝒓𝒂𝒄𝒖𝒍𝒐𝒖𝒔~

☾𝑳'𝒂𝒏𝒈𝒆𝒍𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝑳𝒖𝒏𝒂☽

POV.Marinette
<Marinette dobbiamo organizzare il colpo> <Alya cos'altro c'è da organizzare l'angelo della luna ruberra l'anello all'anulare della signora Agreste questo giovedì, la sera stessa del ballo organizzato per il figlio maggiore che compie diciannove anni>rispondo mentre cerco di finire il graffito che ho iniziato stanotte ma Alya mi interrompe rubandomi la bomboletta<puoi per un momento concentrarti, mi spieghi come entrerai nella villa senza far scattare qualche allarme>ghigno ripensando al piano<Alya il mio piano è perfetto, ho fatto sabotare la ducati del bel pezzo di manzo del figlio che rimanendo bloccato in queste vie che lui neanche conosce avrà bisogno d'aiuto e il mio aiuto ha un prezzo>lei mi guarda sorpresa poi si apre in un sorriso a trentadue denti <è il tuo prezzo è l'acesso alla villa, dopotutto chi mai sospetterebbe dell'accompagnatrice del festeggiato>
<precisamente>rispondo prendendo la bomboletta e continuando il graffito <come lo convincerai ad accettare il tuo accordo? > mi domanda curiosa<ho i miei metodi> rispondo vaga cercando di finire il mio graffito <quindi non solo ruberai la gemma lunare ma conoscerai anche il grande e famoso modello Adrien Agreste, che fortunata>si prende gioco di me<si dovrò sopportarmi le occhiate che mi manderanno quelle ragazzine in calore per tutta la sera, piuttosto dimmi come va con Nino e la gang?>domando fermandomi e guardandola interessata, Nino è il ragazzo di Alya è come un fratello per me siamo cresciuti insieme poi all'età di quattordici anni ho conosciuto Alya e Nino si è subito innamorato però c'è voluto molto prima che si mettessero insieme.

<Con Nino va benone pure con la gang ma andrebbe meglio se ti unissi a noi?>mi chiede facendomi il labrucccio.
Nino qualche mese fa ha formato una gang, la gang miraculous, ha riunito tutti i nostri amici d'infanzia e ha proposto a me di diventare il suo braccio destro con le armi ma per il mio lavoro ho dovuto posticipare la mia entrata nella gang<Alya lo sai appena avrò rubato le ultime due gemme potrò entrare nella gang senza impegno e problemi ma fino a quando non smetterò di rubare le gemme non posso rischiare che credino che voi siate miei complici>rispondo ricominciando a disegnare<lo so però devi ancora dirmi perché rubi tutti i gioielli con le gemme lunari?>mi chiede, prendo un respiro profondo<sai Alya io non sono nata in questi quartieri, mia madre era una pasticcera di successo mio padre un gioielliere rinomato, per il trentaseiesimo compleanno di mia madre mio padre creó sette gioielli con delle rarissime pietre blu, pietre con disegnati puntini bianchi che sembrano stelle e una macchia più grande che sembra la luna per quello si chiamano gemme lunari, perché sembrano gemme capaci di catturare la luna, la stessa sera scoppio un incendio che portò via le anime dei miei genitori, mi ricordo perfettamente la corsa che feci per uscire illudendomi che uscita fuori avrei rivisto i miei genitori, quella notte incontrai Nino e sua madre una signora tanto meravigliosa che mi prese sotto alla sua ala ma che purtroppo se ne andata troppo presto, è morta un anno prima di conoscerti, in quel periodo io e Nino eravamo la roccia l'uno dell'altra è siamo andati avanti, dopo la morte dei miei genitori e la presunta mia morte i gioielli venerro presi dal comune è venduti, ora voglio recuperare la collezione delle gemme lunari per avere il ricordo di quei sei anni meravigliosi>risposi allontanandomi dal muro per guardare il graffito, erano due ali di angelo bianche immense con l'aureola dorata, così chiunque si appoggi al muro ha illusione di poter essere un angelo<mi dispiace Marinette non lo sapevo>mi risponde Alya stringendomi in un abbraccio.

POV. Adrien
<Adrien svegliati la colazione è pronta>urla Felix saltando sul mio letto, alzo il busto<ho capito arrivo però smettila di saltare sul mio letto>appena esce mi sotterro sotto le coperte e dopo dieci minuti mi alzo e scendo a fare colazione, appena entro in cucina mi invade l'odore di pancake con la nutella<auguri tesoro>mia madre mi stringe in un abbraccio e io la stringo a mia volta<grazie mamma><auguri fratellone><grazie mostriciattolo>rispondo spettinandogli i capelli <mamma Luka mi ha invitato a casa sua dopo prendo la ducati>avviso mia madre<ok tesoro ma ritorna per le sei stasera c'è la tua festa di compleanno><lo so mamma e ci sarò><hai già scelto la tua accompagnatrice per la festa?>mi domanda curiosa<no devo ancora scegliere><miracomando deve essere un ragazza educata><lo so mamma ora vado a vestirmi>gli rispondo uscendo dalla cucina e salendo le scale, ho un grande problema, tutte le ragazze che conosco non sono all'altezza della serata.