Per sempre, scusa

13

Non ci credo. Continuo a guardarli dormire.
Ad un certo punto mi scaravento contro di lui e lo sveglio.
«Dio! Kelly!»
Stringe la mascella e cerca di alzarsi.
«Cazzo vuoi stronza?»
Il suo sguardo è duro e le parole taglienti.
«Ehm io...»
Sono improvvisamente stupita di quello che ho appena fatto. Che mi è saltato in mente?
«Scusa sei gelosa? Puttanella va via»
«Smettila cazzo.»
Il coraggio dato dalla sbronza mi stupisce ma non perdo il momento...
«Sai ero innamorata di te. Ah cazzo se lo ero.
Ti pensavo sempre, era pesante, stressante, insopportabile ed a volte struggente...ma poi mi bastava guardarti per capire che ne valeva la pena. Eravamo una cosa sola. Dipendevo dai tuoi sorrisi, vivevo grazie ai tuoi abbracci e annegavo nei tuoi occhi. Quelle notti nel balcone aspettando che tu ti affacciassi e sorridendo mi dicessi che avevi voglia di andare a fare una passeggiata al mare, o il campeggio nel mio giardino. Mi ricordo ancora la prima notte che passammo in cortile ad agosto. C'erano le stelle, tante stelle... Sembrava un po' un'illusione. Stavamo assieme, eri mio amico, il migliore.
Ma sei cambiato. Non so perché, non so cosa ti è successo, cosa ti hanno fatto...ma una cosa la so.
Non permette mai alle tue ferite di trasformarti in quello che non sei.
Josh, reprimi i demoni prima che ti divorino. Questo non sei tu»

Parlo velocemente e quando riprendo fiato mi accorgo che ha gli occhi rossi. Inspiro e corro verso la strada. Devo allontanarmi da lui...devo riprendere a respirare.
Mi sta distruggendo.
...
«Kelly?»
Sono seduta sul ciglio della strada. Mi giro al suono di quella voce e mi si stringe lo stomaco.
«Dio Kelly rispondimi. Dio ti sto fissando da mezz'ora e non ti sei mossa...»
Balbetta.
«Scusa.»
«Non ti scusare. Vorrei mancarti anche solo un quarto di quanto tu manchi a me...»
Lo sento risucchiare l'aria e sedersi affianco a me.
Dopo un po' di silenzio dice:
«Mi sei mancata di più. Sappi che praticamente sono prosciugato dentro. Ma lo sai...Ti amo.»
Singhiozzo e gli cado addosso. Sconvolta.

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