Per sempre, scusa

14

«Kelly» «Ehi» «Kelly dai apri gli occhi.»
Mi sveglio a causa delle voci.
«Ehm..si è svegliata.»
Tyler?
Apro gli occhi e trovo un cerchio di ragazzi attorno a me.
«Che succede?»
«Tesoro hai parlato con Josh, e poi sei svenuta, credo per l'alcol. Circa venti minuti fa.»
«Ah. E lui ora...dov'è?»
«Se ne è andato credo. Ha detto che si era rotto.»
Mi mordo la lingua per non parlare e sforzo un sorriso.
«Si beh...Evan? Lui c'è?»
«No. Josh lo ha obbligato ad andarsene da te! Ahah.»
Sbuffo e mi alzo. Quasi cado ma mi avvio comunque verso le altre auto.
«Ti do un passaggio?»
Tyler sorride in modo ebete e fa l'occhiolino ad un suo amico. Vaffanculo.
«No.»
Il suo sorriso sparisce e io chiamo un taxi. Mi devo comprare una macchina...
••
Appena arrivo a casa salgo in camera mia.
Non riesco a combattere la voglia di spiare dal balcone. Immagini di lui e Vanessa avvinghiati mi danno i brividi.
Sporgo leggermente la testa.
È li, seduto in finestra con una sigaretta in mano che guarda il vuoto.
È tutto vestito di nero e capelli all'insù, che meraviglia. Ad un tratto si gira e si toglie la maglia buttandola sul letto.
Oh cazzo.
Intravedo un tatuaggio, c'è disegnato un paio di piccole ali sulla spalla. Ali?
«Kelly so che sei li.»
Trasalisco.
Che? Come fa a sapere che lo sto fissando? Non mi sto facendo vedere.
«Ascolta per la roba di prima...»
Inizia a parlare, naturalmente sicuro di se, e io stringo i denti.
«Ecco volevo solo dirti che io non voglio avere niente a che fare con te. Non ti sopporto e basta, dimentica tutto quello che ho detto.»

Sento sbattere una finestra e mi sporgo per vedere se c'è qualcuno.
Finché fisso il nulla lo sento parlare.
«Non pensare alla vita come un gioco. Non pensare e basta. Smettila, sconnetti tutto»

Si gira e mi lascia lì, con la confusione negli occhi e il sorriso svanito dalle labbra.

<<mine story>>