Per sempre, scusa

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Il messaggio che ehi ricevuto è di Brooke, che è praticamente la mia unica amica.

<Ciao. Sono con Josh fuori da scuola! Vieni a vedere!>

Il messaggio mi lascia perplessa, mi asciugo le lacrime, mi sistemo un attimo ed esco dal bagno.
Davanti a scuola c'è una nuovissima Subaru WRX da rally, Josh compie gli anni tra cinque giorni, sedici anni, è sicuramente un regalo.

Lui è seduto sul cruscotto dell'auto con Jasmine che sorride stupidamente, mi mordo le labbra e cerco Brooke, scomparsa.
La vedo abbracciata a un tipo con una birra in mano. Cosa sta facendo? Davanti a scuola?
Non voglio fare la figura della scema e decido di andare a casa. Le ultime due lezioni sono di arte quindi non mi perdo molto.
Senza accorgermene sto correndo, non mi guardo indietro.
Arrivo a casa sfilo i Dr. Martens, mi faccio una cioccolata calda e accendo la televisione. Che merda di giornata. Mantengo la calma e mi addormento fino a quando un rumore di un motore potente mi sveglia.
«Josh ci vediamo domani! Ciao Jasmine!»

Cazzo.

«Si ciao»
«Ciao Matt»
Dice una vocina.
Sono loro due a casa! Non è possibile! Spengo la televisione, prendo l'iPhone e le cuffie. Volume massimo.
Per qualche minuto tutto è tranquillo la mia mente è occupata. Mi sono preoccupata per niente.
Ovviamente dopo un quarto d'ora suola il campanello, maledizione.
Mi alzo nervosa e vado verso la porta, la spalanco e c'è Jasmine che mi guarda e sorride come una scema.

«Ciao! Scusa Josh mi ha detto che mi puoi prestare un maglione, sai sono qui con lui e mi sono dimenticata il mio a casa...»
Sono senza parole. Manda una cretina alla mia porta per un maglione.
«Si va bene.»
Cedo comunque, mi fa un po' pena, soffrirà anche lei prima o poi.
Gli porto un maglione nero lungo e pesante con due cerniere ai lati.
«Che bello, grazie!»
Mi da un abbraccio, si gira e se va. Rimango un minuto in silenzio sulla porta d'ingresso. Senza parole.

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