Capitolo 1

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Ascolta (What Is) LOVE? - Jennifer Lopez

Un suono non più familiare da 3 mesi e mezzo a questa parte mi riportò alla realtà. Mi ci vollero 10 secondi buoni per comprendere dove, cosa, come e quando e alla fine capii. La sveglia. Oggi ricominciava la scuola, per mia grande gioia.

Mi chiamo Keira Sala, ho 22 anni e frequento la Gold River Academy, Los Angeles. Vi chiederete come mai alla mia età stessi ancora frequentando una scuola anziché essere al college, beh, ve lo spiego:
La mia famiglia è di origini americane/italiane (si, mio padre è italiano) e fino al compimento dei miei 18 anni vivevo e studiavo a Milano. La mia famiglia non mi ha mai fatto mancare nulla, tant'è che quando raggiunsi la maggiore età ci trasferimmo in America.

Purtroppo, per vari motivi burocratici che non sto qua a spiegarvi, non potei concludere i miei studi alla scuola superiore. Iniziai a lavorare con mia madre in un grocery store a downtown fino al giorno in cui, quando ormai compii 21 anni, i miei genitori tornarono in Italia. Mio padre ricevette un'offerta di lavoro in una grande azienda tessile, con un salario molto alto, non poteva perdersi questa occasione. Ero tentata di seguirli, ma un vecchio amico d'infanzia di mio padre ci informò di una prestigiosissima scuola che ti permetteva di acquistare un attestato di studio a tutti gli effetti anche in età avanzata. Ovviamente non era alla portata di tutti, vista la quota annuale 5 volte più alta rispetto ad una scuola comune americana, ma i soldi, per nostra fortuna, non erano stati mai un problema per la nostra famiglia. Fu la mia occasione. Così rimasi qui, ormai maggiorenne anche negli USA, iniziando la mia nuova indipendente vita americana.

Ed eccomi qua. Ore 06:40, di fronte a questo specchio e uno sguardo da cadavere, pronta a riprendere la routine che conclusi a Giugno. Caffè, biscotti, doccia, trucco, felpa, leggins, converse e zaino,. Ore 07:15. Mi trovavo di fronte ai cancelli. Non mi era mai piaciuto arrivare in ritardo e neanche ottenere brutti voti, infatti (giuro che non mi sto vantando) mi sono sempre definita la più studiosa della classe.

Qualche minuto dopo il mio arrivo comparve di fronte a me la signora Palmer, la custode della scuola, dolce e cordiale con tutti. Mi sorrise alla vista.

"Buongiorno Keira!"

"Buongiorno signora Palmer! Ha passato una buona estate?"

"Solito! Famiglia, mare, famiglia, mare! Tu sei tornata in Italia?"

"No, però ho portato i miei per qualche settimana nella East Coast!

"Che figlia modello!"

Le sorrisi, mentre si dileguò all'interno della struttura. Il suo complimento però mi fece riflettere... ero davvero una figlia modello? Certo, ho sempre cercato di non deludere i miei genitori aiutandoli con il lavoro, impegnandomi con lo studio, cercare di dare il meglio di me nella vita... e senza ombra di dubbio erano fieri di me, ma in fondo a me stessa c'era sempre stata quella parte incompleta. Specialmente nel mio carattere. Mi sono sempre definita una brava amica, chi era buono con me e mi chiedeva aiuto, mi sarei ammazzata per aiutarlo. Ma se solo provavi a rovinarmi anche solo una giornata apparentemente buona, ti spedivo a casa a lacrime. Questo mio lato vendicativo mi era sempre appartenuto, penso dipendesse dal fatto che la mia vita era sempre stata diciamo "tranquilla" e se una minima cosa la rovinava mi imbestialivo. Per ciò la gente mi temeva, ma nello stesso tempo mi amava. Mi dai il tuo cuore e tutto te stesso? Ti proteggerò e ti darò tutto quello che possiedo, senza farti mai rimpiangere del tuo amore. Mi intralci il percorso? Sei morto. Senza far distinzione di sesso............ neanche nell'atto in sè. Ebbene sì, posso dire di aver sperimentato entrambi anche dal punto di vista sessuale. Non mi sono mai etichettata, e non penso neanche di essermi mai innamorata veramente... solo che, mi piaceva ricevere e dare piacere , ragazzo o ragazza che sia. Da quando iniziai la scuola ebbi alcune avventure, perlopiù maschili, con alcuni alunni, non per forza della mia classe. Uno fu Dave, un mio coetaneo dell'Oregon che, appena trasferito in California, si fidanzò con Cass, l'attraente "bulla" della scuola. Con me fece pochi affari, solo per avermi fatto volontariamente lo sgambetto facendomi cadere i libri a terra (dopo aver scoperto che Dave la sera anziché studiare a casa veniva a "prendersi il caffè" a casa mia), si ritrovò con il labbro spaccato e una storta alla caviglia. Che goduria.

"Ain't It Funny?"( A Jennifer Lopez fanfiction)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora