Capitolo 14

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Quel giorno fu diverso dagli altri. A scuola vi fu un'assemblea d'Istituto tra soli insegnanti, ciò significava niente scuola e, purtroppo, niente Jennifer per quasi tutta la giornata. Non mi piaceva stare a deprimermi sul divano in attesa che arrivasse l'ora di cena per vederla, quindi approfittai per studiare tutta la mattina, pulire un po e anticipare la videochiamata pomeridiana con i miei genitori. L'entrata ufficiale nella famiglia di Jennifer mi portò a riflettere molto intensamente sul fatto che la mia famiglia era ancora all'oscuro di tutto ciò, infatti Jennifer stessa mi spinse a dirglielo, nonostante le mie immense preoccupazioni. Così, con un gran sospiro e un bicchiere d'acqua, avviai la videochiamata.

"Ciao amore!" rispose mia madre

"Ciao mamma! Tutto bene?"

"Si si tesoro, stavamo guardando la tv! Ma come mai non sei a scuola? Non stai bene???"

"Sto benissimo mamma, c'era l'assemblea degli insegnanti oggi quindi niente lezione!"

"Ah ok ho capito!" disse, dirigendo il telefono verso la direzione opposta "Saluta tuo padre!"

"Ciao papà!"

"Ciao tesoro!" disse, mentre posizionarono il telefono sul ripiano per riprendersi tutti e 2. "Cos'hai fatto oggi?"

"Per ora non tanto, ho studiato un po, ho dato una pulita a casa e ho voluto anticipare la videochiamata visto che potevo, so che fate abbastanza fatica col fuso orario as aspettarmi per mezzanotte!"

"Non è importante tesoro, l'importante è sentirti e che stai bene!" dissero entrambi con un sorriso.

Era bellissimo quando mi dicevano queste frasi, mi riempivano il cuore di gioia, mi sentivo davvero fortunata.

"Vi voglio bene"

"Anche noi tesoro" disse mia madre.

"Mamma, papà... io vi dovrei parlare di una cosa..."

"Oddio Keira... dimmi che non è nulla di grave..." disse mia madre preoccupata

"No no mamma, non è nulla di brutto e di grave... anzi è una bella cosa! Soprattutto per me!"

"Beh allora non tenerci sulle spine! Dicci tutto!" disse mio padre, entusiasta.

"Beh ecco... io mi sono... beh sto con una persona. Mi sono fidanzata."

Sentii un urlo di gioia dall'altra parte, assistendo alla scena dei miei genitori che si abbracciavano

"E AVEVI PAURA DI DIRCI QUESTO??? TESORO SIAMO FELICISSIMI!" urlò mia madre

"E quando ce lo presenterai??? Oh ho capito! Volevi farci la sorpresa per Natale vero?? Volevi tornare qua con lui!" disse mio padre, stava diventando sempre più difficile dirlo.

"... No, mamma, papà... non è proprio così..."

"Che vuoi dire? Ma è un ragazzo dell'Accademia?"

"No mamma... cioè, si... è complicato!"

"Tesoro non riusciamo a capire... spiegaci meglio. Sai che puoi dirci tutto."

Dovevo togliermi questo dente, altrimenti sarei crollata.

"Ecco io... Vi ricordate quando vi dissi che Jennifer Lopez è diventata la mia insegnante di danza?"

"Certo!" dissero entrambi

"Beh ecco... è lei."

Ci fu un silenzio di tomba dall'altra parte, che si trasformò in una fragorosa risata. Li guardai sconvolta.

"Ain't It Funny?"( A Jennifer Lopez fanfiction)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora