Capitolo 12

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Era ormai passata una settimana dal primo bacio con Jennifer. Passavamo molto tempo insieme, dentro e fuori l'ambito scolastico, ma senza mai perdere la serietà all'interno della nostra vita lavorativa.

Le lezioni di ballo andavano sempre meglio, così come la mia sicurezza sulla danza. Non avevo intenzione di intraprendere quella strada, ma mi rendeva felice, era come un hobby. Un hobby che ti scaricava, quasi come un pianto.

Le mie giornate erano fatte di scuola, studio e Jennifer e, ogni volta che Jennifer dedicava il suo tempo a Max ed Emme, ne approfittavo per passare un po di tempo con Dorothy.

La mia frequentazione con Jennifer andava a gonfie vele, ci andavamo molto caute, soprattutto sul lato intimo. Eravamo alla stessa lunghezza d'onda, volevamo fare le cose con calma, ci tenevamo affinché questo rapporto si rafforzasse. E ci stavamo riuscendo, non avevamo nessuna fretta. Ma ogni qual volta che ci ritrovavamo a baciarci un po' di più era inevitabile non sentire il calore pulsare nel nostro sangue. Più andava avanti, più diventava difficile.

Una sera, come tante altre, stavamo sul divano di casa mia, abbracciate e a scambiarci varie effusioni.

"Che facciamo stasera?" mi chiese

"Stasera voglio renderti partecipe della mia vita quotidiana"

Mi guardò con aria interrogativa "Che vuoi dire?"

"Tu mi hai fatto passare diverse giornate che sei abituata a vivere da tanto tempo, beh oggi lo vorrei fare io"

"Wow, sono curiosa..."

"Lo scoprirai lo scoprirai"

"Sei una ragazza piena di sorprese!" disse, accoccolandosi sull'incavo del mio collo

"Ma questo è solo l'inizio!" le dissi, accarezzandole dolcemente la schiena

"Non dirmi che anche stasera abiti da cerimonia e bende sugli occhi!"

Risi a voce alta "No no, oggi sei libera di vestirti come vuoi, e niente bende sugli occhi"

"Bene, avrò tempo per decidere bene il mio look"

"Sono sicura che mi stupirai come sempre!"

Ci guardammo sorridendo per poi scambiarci un lungo bacio.

Alcune ore dopo....

Arrivò come sempre puntuale alle 08:00 pm, ebbi tutto il tempo di prepararmi. Quel giorno faceva parecchio fresco, così volli indossare dei jeans a vita alta, una camicia a strisce bianche e azzurre e degli stivali stile texani con poco trucco.

Non vidi come fu vestita Jennifer, nonostante avesse tenuto il cappotto fino a salire sulla mia macchina, avevo una strana sensazione a riguardo. Guidai per una buona decina di minuti fino ad arrivare alla destinazione: Burger King.

"Mi hai portata da Burger King?" disse ridendo

"Burger King drive thru! Ti servono con quello che vuoi senza che tu scenda mai dalla macchina."

Mi guardò piacevolmente sorpresa "Fai sulserio?"

"Beh... pensavo che ti facesse più piacere... non hai il problema del luogo affollato, dell'ansia che durante la cena ti fermino 500 persone, poi è paparazzi free in questo modo! Ma se non ti piace come idea poss..."

Mi interruppe con un bacio pieno di felicità. "Sei meravigliosa.... grazie"

"Lo prendo come un mi piace" le dissi sorridendo.

Prendemmo la nostra ordinazione per poi dirigerci nei parcheggi della struttura per starcene più per conto nostro.

Vidi che Jennifer apprezzò tanto l'idea, nonostante si stesse divorando il suo bel panino con hamburger, lattuga, pomodori e cetrioli con, ovviamente, un contorno di patatine.

"Ain't It Funny?"( A Jennifer Lopez fanfiction)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora