26 - Lui è casa

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Siamo già arrivati a metà settimana, da che l'altro giorno era lunedì oggi è già giovedì.

Le chiamate sono continuate ma non ho risposto e non ho intenzione di farlo successivamente.

Non ho preso una decisione ufficiale per l'invito a cena di Luca. Credo ci sarà anche lui in ogni caso, se no come potrei riconoscere suo padre?

Hai deciso che ci andrai?

Non lo so, perché dovrei? Non credo alla sua storia del "Ti Vuole solo conoscere"

Non credere a questa storia se non vuoi ma io ti suggerisco di andare. Magari è tutto vero magari no. Infondo cosa perdi?

Non perdo niente lo so ma...

Niente ma, tu andrai a quella cena e ti farai spiegare la situazione.

Ok, io andrò lì e mi farò spiegare tutto sempre se c'è qualcosa da spiegare, potrebbe essere tutto uno scherzo di Luca.

Ma come posso dirgli che accetto l'invito? Io non ho il suo numero.

Se cambi idea Sabato alle 19 e 30 al Gran Paris!

Magari devo solo andarci e loro saranno già lì.
Magari si, magari no.

***

Sembra che il tempo voli, siamo già sabato, e io ancora non ho detto a mia madre del nostro invito a cena. Se così si può definire.

Essendo sabato mia madre è a casa quindi decido di scendere sotto e provare a parlarle: è seduta al tavolo della colazione usa il laptop, che si illumina e proietta macchie di colori diversi sulla sua maglietta grigia, starà sicuramente guardando quel film che le piace tanto: Remember me. È molto romantico, all'inizio, poi con lo svolgersi diventa drammatico a causa della morte del protagonista. Una lacrima si fa strada sul suo volto, decido di interrompere questo momento se no scoppierà a piangere.

"Buongiorno Mamma!" Alza gli occhi e mette in pausa il film.

Butto uno sguardo sul laptop e prontamente avevo ragione: non solo ho indovinato il film che guardava ma se non l'avessi fermata sarebbe arrivata la scena finale, la morte del protagonista, il punto dove mia madre piange di più.

" Buongiorno Tesoro, vuoi qualcosa da mangiare?" si asciuga gli occhi, aveva già pianto prima.

"No, tranquilla" mi accomodo davanti a lei.

D'accordo! Entro!
Metto un piede davanti l'altro e attraverso l'uscio di ingresso.

"Mary, cosa hai combinato? " ahhh la poca fiducia di mia madre dove ci porta.

"Io niente, ancora non ho fatto niente. Perché me lo chiedi?" pensavo di essere bravissima a mentire che fosse uno dei miei talenti nascosti.

La piccola bambina si è offesa! Oh no, quanto mi dispiace.

Considerando che tu sei me, dopo questa tua performance, sono costretta ad ammettere che faccio schifo a mentire.

"Hai appena rifiutato del cibo e tu non rifiuti mai del cibo. Se non hai fatto niente tu, sarà sicuramente accaduto qualcosa. - ok lo ammetto mi conosce troppo bene - Vuoi raccontarmi quello che ti è successo o giochiamo a indovina cosa con Mary?"
Ecco da chi ho preso il mio sarcasmo. Come la voglio bene io a mia madre, nessuno mai.

"Hai perfettamente ragione, mi è successo qualcosa di strano. Un signore di cui non so nemmeno il nome vuole conoscermi, ma la cosa interessante è che ha invitato sia me che te a una cena. Stasera."

Un giorno d'estate [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora