Capitolo 6

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Loki non aveva idea di cosa fare. Forse l'anima gemella sarebbe arrivata da sola, ma si sentiva impotente, e non gli piaceva.
Atla era ancora un poco triste per la storia della guardia e spesso si fermava a mangiare con Loki, il quale cercava di tirarle su il morale.
Quel giorno a cena si erano fermati molto di più insieme. Dopo aver finito il pasto Loki aveva chiesto ad Atla di restare ancora un po'.
L-oggi la cena era pessima
A-ma sta zitto che se non ci fossi io te non mangi
L-ah si?
A-si principino!
I due si guardarono negli occhi per qualche secondo e poi scoppiarono a ridere.
L-se io sono principino te cosa sei?
A-la cuoca migliore del mondo
L-no, non direi, ma la mia cuoca preferita si.
Era da molto che non vedeva la sua amica ridere così, e gli venne spontaneo (cosa strana per lui) di abbracciarla. Lei non aspettava altro. Nonostante fossero solo amici quegli abbracci erano davvero belli, sentiti. Nessuno dei due lo avrebbe ammesso ma si volevano bene.

Mentre si stavano abbracciando però Atla cominciò a tossire. Si staccò di getto da Loki e cadde a terra tossendo. Loki non sapeva che fare. Provò a darle qualche botta sulla schiena ma non migliorava. Dalla bocca della ragazza uscì qualche goccia di sangue. Loki si buttò in corridoio chiamando le guardie che portarono la ragazza nella stanza sella guarigione. Loki era nel panico ma non lo dava a vedere. Seguiva le guardie senza fiatare.

Nella stanza le guaritrici si misero subito al lavoro. Loki non si mosse da lì finché le ragazze non si fermarono. Una di loro si staccò dal gruppo e si diresse verso il Dio. Gli spiego che la ragazza si era ammalata, ma nulla di grave. Qualche giorno e sarebbe guarita.

Quando la guaritrice se ne andò, Loki si accorse che Atla aveva aperto gli occhi, e si diresse verso di lei. Si sedette al suo fianco.
L-non è nulla di grave
Lei gli sorrise e poi si addormentò.

Loki si diresse nelle cucine e quando entrò tutte le donne e le ragazze si prostrarono in un grande inchino.
L-si qui per dirvi che la vostra compagna Atla è malata. Ora si trova nella stanza della guarigione ma per un po' non sarà qui con voi.
Tutte le cuoche nella stanza iniziarono a parlottare tra di loro. Alcune insinuavano che fosse stato lo stesso Dio.
Quando Loki si diresse verso la porte un altro inchino di gruppo lo accompagnò.

Non appena il Dio se ne fu andato, nelle cucine iniziò un vociare assurdo. Tutte cercavano di darsi delle spiegaIoni. Tantissime accusavano il Dio, e tante altre accusavano Atla di avergli dato troppa confidenza. Sigyn invece non sapeva cosa pensare. Magari non era colpa di nessuno dei due, ma molto più semplicemente si era ammalata per cause naturali.

Tutti i giorni Loki andava a salutare la sua amica, e si accorgeva felicemente che iniziava a guarire. Il processo era lento ma stava funzionando.
Una settima e mezza dopo le permisero di uscirei. Era guarita del tutto ma non doveva fare sforzi. Nelle cucine, seguendo le dritte delle guaritrici, non le permettevano di cucinare, ma solo di portare i pasti al Dio, che quel giorno era più felice di una Pasqua.

Quando Atla entrò il viso del Dio si rasserenò. Lui l'abbraccio. Un abbraccio bello come il primo che le aveva dato.
Passarono due ore a parlare, e Atla gli disse che ogni settima avrebbe dovuto fare una visita di controllo dalle guaritrici.

La settimana passò tranquilla, e quella dopo pure. Il venerdì all'ora di pranzo però qualcuno bussò alla porta de Dio.
L-Atla come mai ti sei rimessa a bussare? Dai entra!
Ad entrare però non fu la solita ragazza bensì un'altra. Era alta più o meno come Atla ma sembrava un po' più piccola. Aveva i capelli biondi, gli occhi azzurri e una carnagione chiarissima.
S-mio principe, oggi Atla è stata aconvocata per la visita ed ha chiesto a me di portarle il pranzo.
L-ah era oggi. Tu chi sei?
A-sono Sigyn mio principe.
L-bene grazie mille, puoi andare.
La ragazza fece un inchino ed uscì.

C'era qualcosa di strano in lei, che però Loki non riusciva ad identificare. Qualcosa lo aveva colpito ma non aveva nemmeno idea di dove. Era confuso. Decise di andare da Skadi.

L'amore tra gli dei // LokiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora