Capitolo 15

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Loki non voleva più uscire. Aveva chiuso la porta delle sue stanze a chiave.
Oramai era quasi ora di pranzo. Non aveva fatto atro che stare sdraiato a torturarsi per quello che aveva combinato.

Atla arrivò davanti alla porta come tutti giorni ma non si aspettava di trovarla chiusa a chiave. Era strano. Provò a bussare ma nessuno rispose. Era davvero molto strano...... Loki non andava mai da nessuna parte! Decise di provare ad aprire la porta con una delle forcine che le tenevano i capelli, e come previsto la porta si sbloccò dopo un sonoro "clack".
Entrò nella stanza rimettendosi apposto i capelli, ma vide una cosa che la scioccò. Vide Loki sdraiato in un letto disfatto, con la faccia di un porpora scuro e gli occhi rossi e gonfi per le lacrime.
Non lo aveva mai visto in queste condizioni.
A-cosa è successo?!
Stava correndo verso di lui. Gli si sedette accanto e gli prese il volto tra le mani morbide e curate. Loki non aveva il coraggio di guardarla negli occhi.
A-guardami. Cosa è successo? Cosa hai fatto?!
Loki si sedette e l'abbracciò ritornando a piangere. Atla era basita. Doveva essere successo qualcosa di grave.
Dopo essersi sfogato, facendo uscire tante  lacrime quante sono le stelle nel cielo, ed aver ricevuto un sorriso (non meritato) dalla sua migliore amica, si decise a raccontarle tutto.

A-lo schiaffo te lo sei meritato! E si, dal suo punto di vista era davvero una situazione brutta! Io ti avevo detto di non pensarci nemmeno a fare una cosa del genere.
Sospirò. Ogni tanto dagli occhi di Loki usciva una lacrima solitaria.
A-però se sei ridotto così vuol dire che ti importa di lei.... la ami?
Lui aspetto qualche secondo prima di rispondere, poi si limitò a annuire.
Atla sospirò ancora.
A-sappi che lei ricambia.
Il volto del Dio si illuminò.
A-non dovrei essere io a dirtelo, ma mi sembrava il caso di farlo. Ora ti devi far scusare, devi farti perdonare.
Io le posso parlare, ma lo dovresti fare tu.
Loki non sapeva come ringraziarla. Non lo aveva abbandonato. Si limitò ad abbracciarla. Lei però sapeva che quel gesto, fatto da lui aveva davvero tanto significato!
A-comunque mia madre sta bene, non ha più bisogno che io vada da lei.

Atla si alzò e tornò nelle cucine, voleva parlare con la sua amica.

L'amore tra gli dei // LokiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora