Nikka osservava Tyler accanto a lei, che guidava con attenzione e sensualità.
Si, lei era davvero innamorata di quel ragazzo e mai per nulla al mondo lo avrebbe lasciato.
Erano riusciti a raggiungere Tebe in tempo, prima che la loro cara amica se ne andasse. A momenti la prendevano sotto, insieme ai suoi compagni di viaggio.
Nikka uscì dall'auto e le andò incontro, ma il branco le ringhiò contro.
- È finita Marta! -
- Cosa? -
- Sei stupita? Hai lasciato tracce ovunque, razza di idiota. -
Tyler uscì dalla macchina e si avvicinò a Nikka, ma quando incrociò lo sguardo di Marta, qualcosa lo allontanò dalla dolce ragazza bionda.
- Hai rovinato la vita a tutti. -
- Mi dispiace Nikka, ma dovevo farlo, dovevo proteggere milioni di ragazze che hanno subito abusi ingiustamente. -
- Ma io no. Io amo Tyler e lui prova le stesse cose per me. -
-Questo non toglie il fatto che a molte di noi ha fatto del male. -
- Tu pensi solo a te stessa. -
- Questo non è vero, Nikka , non puoi dire una cosa del genere. -
In quel preciso istante arrivò Christian con la sua truppa.
Tyler divenne bianco in volto.
Christian rimase impassibile.
- Non è possibile. - fece Nikka terrorizzata. Tyler la strinse a sé.
Marta cercava di mantenere le distanze da tutti, mentre i suoi cagnoni ringhiavano.
- Bei cani. - osservò Christian.
In quel preciso istante uscì la bellissima Clodeth, che si fermò a guadare tutti quanti come se si sentisse fuori posto. Le persone che passavano di lì scappavano via e improvvisamente Tebe divenne una città vuota.
- Che cazzo ci fai qui Christian? -
- Potrei chiederti la stessa cosa. Ma sappiamo già la risposta. Tyler. -
Tutti si voltarono verso Marta.
- Meritate di finire tutti all'inferno. - ringhiò Marta.
-Hai fatto fuori troppe persone ragazzina. - disse Nikka.
-Ma ho salvato le vite di tante ragazze che hanno subito abusi come noi due. A me sembra che quella che pensa solo a sé stessa sei tu, Nikka. -
-Non scherzare. Sei scappata senza di noi, sai che hanno picchiato Clarissa, quando tu sei andata trulla trulla dalla polizia? -
-Ma ora sta bene. -
- No, non sta bene. Nessuno di noi. -
- Ovvio, stai con il tuo rapitore. -
- Chiudi quella dannata bocca! - Nikka le stava per saltare addosso ma i cani la fermarono.
- Mi sono rotto di tutti voi. - disse Christian e tirò fuori la pistola, sparò prima a Clodeth, poi a Nikka e infine a Tyler.
Marta ne approfittò per nascondersi e poi farlo attaccare dai cani. Le bestie presero a mordere e a sbranare i bodyguard, lei raggiunse Christian e iniziò una battaglia tra i due.
Le ritornarono in mente tutte le violenze subite, i piani di vendetta che sognava la notte, la sua grande crescita e che voleva essere libera da quel bastardo.
Non vincerà. E proprio mentre pensava ciò fu sbattuta a terra.
- Marta. Nessuno uscirà vivo da qui. Solo io. -
- Tu credi? All'attacco!!!! - un branco di pitbull da combattimento si buttarono contro di lui e lo sbranarono vivo. Marta ne approfittò per correre incontro a Tyler.
Respirava ancora.
- Tyler. Tyler. - lo chiamò.
Lui aprì un po' gli occhi e la guardò con amore.
- Sei cresciuta. - lei gli diede un bacio sulla fronte.
Poi si voltarono verso Nikka. Marta toccò se respirava e un senso di tristezza la invase. Ma forse era meglio così.
Aiutò Tyler ad alzarsi e presero una macchina. Chiamò tutti i cani a rapporto e se ne andarono via, ognuno per la propria strada.
Entrambi avevano scelto paesi vicino al mare, ma completamente lontani e abbandonati.
Per una settimana intera si parlava dell'omicidio di Christian e Nikka, ma a nessuno dispiaceva.
Sia Tyler che Marta avrebbero vissuto nella depressione, ma almeno questa volta erano liberi.
The end