~ATTENZIONE!
In questo capitolo sono presenti contenuti molto forti, se siete molto sensibili NON LEGGETE.
Grazie per l'attenzione e buona lettura ^^~------------------------------------------------
La sveglia suona, la spengo e mi alzo dopo qualche minuto.
Vado in cucina a prendere le bottiglie di alcool e un paio di forbici.
Vado in bagno, riempo la vasca di acqua fredda.
Mi tolgo la maglietta e rimango a guardarmi allo specchio.
Passo la mano tra i capelli castani rovinati, poi la faccio scivolare sulle palpebre e sugli occhi, già ricolmi di lacrime.
Scendo ancora sulle guance e sulle labbra arrossate dai morsi che mi sto dando per trattenere le lacrime.
Prima di iniziare, prendo un foglio di carta e ci scrivo sopra delle cose, poi scrivo il destinatario:
X Namjoon
Mi sento in dovere di fargli sapere delle cose che non sentirà mai uscire dalla mia bocca.
Torno a concentrarmi su quello che dovevo fare.
Prendo le forbici.
Le passo sulla pelle gelida del braccio sinistro.
Il ferro affilato delle forbici tagliano la pelle facendo fuoriuscire il liquido rosso, una, due, tre, infinite volte.
Mi fermo solo dopo aver perso il conto, con le braccia completamente bagnate di sangue, che cade anche nel pavimento.
Nella mia testa c'è il delirio.
Una parte di me dice di finirla e andare a farmi curare.
L'altra dice di continuare.
"Tanto a nessuno mancherò"
La frase che prevale su tutto, che mi da la forza di continuare quello che ho iniziato.
Con le ultime forze che mi rimangono prendo delle pillole a caso dal mobile.
Ingoio tutto il blister.
In seguito apro una delle tante bottiglie di alcool e getto a canna.
La prima, poi la seconda, poi la terza.
Così fino alla sesta.
Barcollando entro nella vasca.
Guardo l'orario.
14:38
Poi appoggio la testa al muro e chiudo gli occhi.
È una sensazione strana.
Non so se è causata dall'alcool, o dal mix di pillole che ho ingerito.
Mi sento stranamente bene.
Come se stessi per prendere il volo, in un mondo parallelo sereno, senza i problemi di questo mondo di merda.
Poi finisce tutto.
Sento il vuoto sotto al mio corpo.
Mal di testa, mal di stomaco.
Non ho più la forza di aprire gli occhi.
Poi il freddo.
La vita che mi abbandona.
La morte che inizia a cullarmi.
¦¦¦
All'ultima ora, prima dell'ultima campanella, la prof di italiano entra e inizia a fare delle domande su Jin ai nostri compagni di classe.
«Signori Kim Taehyung, Jeon Jungkook e Min Yoongi» e tutti si girano verso di loro, «Eravate con lui prima che scappasse e non si presentasse più a scuola, che vi ha detto?» poi la domanda che fa raggelare il sangue a tutti, soprattutto ai nominati.
«Non ricordo» dicono Yoongi e Jungkook.
«Io si» dice Taehyung, sconvolgendo Yoongi e Jungkook, poi guardando la prof continua «Ha detto esplicitamente che voleva morire, ma poi non ha fatto niente» finisce.
A quelle parole mi sento svenire.
Poi la prof mi richiama.
«Kim Namjoon tu e il signor SeokJin lavoravate insieme al compito di storia, come ti sembrava?» domanda guardandomi negli occhi preoccupata.
«Era felice, passavamo molto tempo insieme, e sembrava davvero felice. Poi da quando è scappato ho deciso di andare ogni dopo scuola da lui, e lui mi risponde sempre da dietro la porta» rispondo con le risatine dei miei compagni, a causa della mia ultima affermazione.
«A ok, quindi sta bene, cerca di convincerlo a tornare, qua manca a tutti» dice guardando le nostre compagne che piangono.
Subito dopo suona la campanella e io corro verso l'uscita della scuola.
Poi verso la sua strada.
Verso il suo appartamento.
Arrivato davanti alla porta, guardo a terra e vedo una specie di lettera col mio nome sopra.
La leggo:
Mi dispiace di dovertelo dire così,
quando arriverai sarà troppo tardi,
ma comunque voglio dirti grazie.
Grazie per avermi fatto sorridere.
Grazie per aver reso il mio primo
bacio perfetto.
Grazie semplicemente di essere esistito, soprattutto in questo ultimo periodo.
Solo che non è bastato a tenermi in questo mondo colmo di tristezza e agonia che mi soffocava.
Ma comunque voglio dirti un'ultima cosa,
Ti amo Kim Namjoon.Addio, per sempre
tuo Kim SeokJin.Sento le lacrime che iniziano a rigarmi le guance.
Gli occhi annebbiati e la paura che sale.
Jin che cazzo hai fatto.
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~All'inizio del capitolo io vi ho avvisato eh,
a domani :)~
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My Hero · Namjin
FanficKim SeokJin è un alunno modello, tutti desiderano i suoi voti, e viene considerato come il classico secchione con la testa sempre china nei libri. Nessuno sa che sta cercando di combattere una battaglia, apparentemente già persa, con i suoi mostri;...