Hola a todass, eccomi qua con una nuova ff basata su fatti reali. Non mi dilungherò troppo visto che trovate tutto nella spiegazione iniziale. volevo solo ringraziare tutte le ragazze, le disagio's girls, che non mi hanno fatto passare la voglia di scrivere, a Viky che mi ha spinto a pubblicarla e ad Alice e Anna, mie care amiche, che mi danno un sacco di utili consigli. Vi voglio tanto bene!
-------------------------------------------------------------------------------
ALVARO'S POV
Quel giorno accompagnai i miei figli a scuola per poi recarmi a Vancouver media dove avrei incontrato i miei nuovi colleghi e compagni di cast. Avrei girato una nuova serie in cui sarei stato uno dei protagonisti, chiamata la casa di carta. Arrivando, entrando ho visto visi conosciuti e non, mi si è avvicinato subito Jesus il regista, poi Pedro, che sarebbe diventato come un fratello per me e Ursula con cui ho legato subito. Dopo un breve scambio di saluti ci siamo diretti in una stanzetta per leggere il primo capitolo tutti insieme, qui abbiamo coniato la risata di Denver, il tic del professore e molti altri particolari. Finita la lettura me ne stavo andando quando Jesus, prendendomi da parte, mi disse che mi voleva lì il giorno dopo alle nove per provare con l'ispettrice, la mia costar. Quando sono arrivato quel giorno ero un po' in ansia.
ITZIAR'S POVOggi mi sono svegliata presto per prepararmi e andare a Vancouver media dove girerò una serie TV spagnola. Mesi prima avevo fatto un provino che neanche mi interessava molto ma che secondo la mia agente e mia madre era un treno che non potevo perdermi, andai tranquilla pensando che non mi avrebbero preso visto che avevo già molti progetti ma successe l'esatto contrario: essendo tranquilla e avendo recitato per anni nella polizia vollero me e solo me. Accettai. Quindi stavo spalancando le porte della casa di produzione molto emozionata, non pensavo che l'avrei mai fatto. Entrando vidi Álvaro, la mia costar. Ci salutammo e presentammo mentre io pensavo a quanto fosse più bello dal vivo che nelle foto. Dopodiché ci dirigemmo in una stanza dove Jesus ci stava aspettando. Sapevo che avremmo provato una scena quindi ci lascio qualche minuto per prepararci e poi ricomparve, ci fece provare la parte e annuì soddisfatto. A quel punto eravamo liberi di tornare a casa visto che il giorno dopo avremmo iniziato a girare. Uscita dalla stanza sentì Álvaro dirmi: 'Allora a domani' risposi: 'A stasera, la cena col cast' 'Giusto che sbadato, se non avessi la testa attaccata alle spalle scorderei anche quella' Ridemmo e ci salutammo. Tornai a casa con uno stupido sorriso sul volto.
ALVARO'S POV:
La vidi entrare emozionata e stupefatta, mi avvicinai per presentarmi e salutarla. Mentre le stringevo la mano pensavo a quanto fosse cambiata rispetto alle foto che avevo visto quando era giovane e bionda. Però un conto è essere belle e un conto brave. Andammo da Jesus che dopo essersi presentato ci fece provare una scena alla quale annuì soddisfatto. Stavamo uscendo e io le dissi: 'A domani' lei rispose: 'A stasera' cioè era così sfacciata da voler venire a letto la prima sera dopo che ci siamo incontrati? Lei quasi come se leggesse i miei pensieri disse: 'Alla cena col cast' me ne ero scordato, come sempre. Mi scusai e andammo a casa.
STAI LEGGENDO
Destinati ||Alvitz||
FanfictionQuesta volta, giusto per variare un po' sul tema ho pensato di immaginare come si sarebbero evolute le cose se un preciso evento, che (purtroppo) non si è verificato, si fosse verificato. Mi sono chiesta come avrebbe reagito Alvaro e come la loro vi...