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DRACO

Il Rosso, dovevo trovare lenticchia.

quel ragazzo non si immaginava quanto avesse fatto stare male la sanguesporco, e avrebbe dovuto capirlo, durante il tragitto incontrai Pansy e Blaise intenti a fare una passeggiata      <<Hai capito di cosati parlavo quando dicevo che in questo caso avevei davvero esagerato eh Draco?>>
mi fermai di botto, le parole di Blaise mi entrarono in un orecchio, fecero il giro completo della mia testa e poi arrivarono allo stomaco, il che mi portò a toccarmi la pancia con una mano, il mio amico sembrò accorgersene e con faccia un pò stupita mi chiese
<<Lo sai cosa vuol dire quel gesto?>>
io sapevo già molto bene la risposta ma non lo avrei mai ammesso, nemmeno sotto tortura... <<Si, che mi fa male la pancia, ora spostati che devo andare da una parte...>>
dissi cercando di evadere da quella situazione
<<ti dispiace per lei. ti dispiace per Hermione Jean Granger, la So Tutto Io>>
Non replicai, non avevo nulla da obbietare per la prima volta,me ne andai ma non gli dissi che stavo cercando il rosso, ma purtroppo mi conosceva troppo bene, mentre con un passo scansai Pansy per passare lui mi blocco un braccio    
<<è con Potter agli allenamenti di quidditch, non fare cazzate okay?>>
lo guardai negli occhi accennando un vero sorriso, negli ultimi tempi per me è stato davvero molto difficile sorridere, ma con Blaise mi sentivo davvero al sicuro, è il mio migliore amico da quando siamo nati, l'unico a poter comprendere quanto possa essere difficile crscere con una famiglia di mangiamorte, con una famiglia che vuole a tutti i costi che tu scelga la loro strada e che tu non infanghi il proprio nome, in quello lui era come me, eravamo io e lui, noi due dall'inizio.

mentre pensavo questo non mi accorsi di essere arrivato vicino al campo da quidditch, in quel momento vidi Ronald che si stava dirigendo nella direzione di una piccol figura che leggeva un libro sugli spalti dei grifoni, ah lui non le si sarebbe avvicinato, poco ma sicuro.  Con uno scatto degno di un vero corridore mi trovai davanti alla sanguesporco, lei alzo lo sguardo e i miei occhi grigi si immersero in quelli nocciola di lei, mi soffermai un po sui dettagli della grifondoro, sui suoi cambiamenti: i capelli che fino all'ano scorso erano un mucchio indomabile di ricci adesso erano diventati dei bellissimi e setosi boccoli che le incorniciavano il viso e coprivano le spalle, il viso si era fatto molto piùmagro e la sua pelle chiara metteva in risalto gli occhi nocciola di lei, aveva le guancie ancora rosse a causa del piato di poco prima.

<<dimmi tutto Malfoy>>
non provò nemmeno a fingere felicità nel vedermi, in quel  momento mi accorsi di non aver pesato ad un discorso serio da farle in modo da lasciare lenticchia da solo, poi mi venne in mente una cosa che aveva comunicato Silente qualche settimana prima.             <<Ah...Senti Granger... hai presente che ci sarà il torneo tre maghi quest'anno?>>
lei annui delictamente con la testa, permettendo al suo viso di uscire un pò dalla cornice dei capelli             
<<beh mi sarebbe piaciuto propormi...>>
La sua faccia era un mistotra la confusione e lo stupore    
<<sono contenta per te Malfoy... ma cosa mi dovrebbe interesare di preciso a me?>>
<<Beh sai, visto che ogni concorrente può chiedere aiuto ad un solo studente per il torneo...>>
lei mi interruppe prima che io dissi altro
<<stai davvero chiedendo aiuto alla nata babbana, sanguesporco, so tutto io che hai preso in giro per 4 anni?? e soprattutto... lo stai facned con la convinzione che io ti dica di si?>>

rimasi in silenzio a ragionare, aveva completamente ragione, le avevo fatto passare degli anni da incubo,era vero, ma ora come ora non  mi ricordavo nemmeno il perchè...
mi ricordo bene che il primo giorno di scuola la conobbi, appena dopo lo smistamento scrissi una lettera a mio padre dove gli raccntai di aver conosciuto una ragazza nata babbana, lui i rispose e mi riempì la testa con tante di quelle cazzate sui nati babbani che per me prederla in giro era diventato più importante che studiare.

<<Senti hai ragione, però volgio davvero vincere questo torneo, e di sicuro tu sei la ragazza più adatta di tutta la scuola per iutarmi...>>Appena finito di dire questa frase spalancai gli occhi. Avevo davvero fatto un complimento alla Granger?... come mi ero ridotto.

<<senti facciamo una cosa... domani ci saranno le elezioni, severrai scelto ci penserò su...ora vado a domani>>

Il cuore mi fece una capriola, forse due. non aveva detto di no.

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