DRACO
Guardai casa mia con tanto di quel disprezzo che a stento i muri non crollarono, quella casa era il mio incubo peggiore da quando avevo 5 anni, da quando mio padre iniziò a parlarmi dei sanguesporco e delle cose in cui lui credeva. La mia unica ancora di salvezza erano i miei vicini, i genitori di Blaise, lui come me era figlio unico, e i suoi genitori erano mangiamorte, ma dei mangiamorte bravi, un signore e una signora che erano stati costretti a diventarlo, non avevano mai imposto al figlio di seguire la loro strada, di non avere amici sanguesporco o di essere necessariamente serpeverde, diciamo che i suoi genitori erano come mia mandre, ma il mio problema era che lei si faceva sottomettere da mio padre. Socchiusi gli occhi e tirai fuori dalla tuta la bacchetta, la puntai contro il portone e la agitai, la bacchetta funzionò da chiave e la porta si aprì. Entrammo silenziosamente e ci dirigemmo nei sotterranei, perché se c'era un posto dove Hermione potesse trovarsi, erano sicuramente le segrete.
<<Sissi non è ancora tornato>>
Bloccai i miei amici con un segno della mano, mia zia stava parlando a mia mandre mentre risalivano dalle segrete.
<<Non importa Bella, povera ragazza, sembra così dolce e gentile... non vorrei questo per lei>>
<<CISSI! è una sanguesporco, ha il sangue contaminato! non stare in pena per lei, morirà tra meno di due ore.>>
Tra meno di due ore... Voldemort risorgerà tra meno di due ore, e ha intenzione di uccidere Hermione, dobbiamo sbrigarci. Accellerai il passo, fino quasi a correre. Scesi i primi cinque gradini dei sotteranei la vidi, sul volto della mia stupenda ragazza spiccavano lividi e tagli, perdeva sangue dal fianco destro ed era a terra, stremata da tutti i crucio che le avevano lanciato, presumo.Non ragionai più e le corsi incontro
<<Sapevo che lo avresti fatto>>
La voce stridula e sgradevole di mia zia mi risuonò nelle orecchie, mi votai e la sua sagoma era vicino alla cella di Hermione, con uno scatto della mano le puntai subito da bacchetta contro
<<Suvvia Draco, innamorato di una nata babbana? come ci siamo ridotti in quella scuola per maghetti per bene...>>
Mia zia si avvicinò a me scattante, la sua bacchetta ora era puntata alla mia giugulare.
<<mossa tremendamente stupida venire da solo tesoro...>>
<<Infatti non è da solo>>
Dall'angolo delle scale uscirono Blaise e Ronald, avevamo concordato che sarebbe stato meglio se Harry si fosse fatto vedere il meno possibile, Blaise puntò la bacchetta verso mia zia e si avvicinava cauto, Ronald aveva fatto il giro e stava puntando la sua bacchetta alle nostre spalle, mia zia parve sorpresa, lasciò piano piano la presa e si allontanò con le mani in alto. Io raccolsi la bacchetta che mi era caduta prima e corsi verso la cella della riccia, la aprii in meno di due secondi e mi lanciai sul suo corpo svenuto
<<shh piccola mia. ci cono io qui ora>>
la ragazza non rispose, la presi in braccio e la portai da Harry, poi tornai dal mio migliore amico che mirava ancora contro mia zia
<<cosa le avete fatto?>>
<<qualche crucio qua e là... non mi voleva dire cosa siete voi due, non ti voleva mettere in pericolo.>>
Continuando a puntare la bacchetta su di lei, dissi ai miei amici di smaterializzarsi e di portarla con loro
<<non dovete toccarla, mai più>>
Mia zia iniziò a ridere, ma ben presto l'espressione divertita svanì e lasciò il posto ad uno sguardo che descriveva perfettamente la parola disgusto.
<<Il mio Dracuccio che si strugge per una sanguesporco... vedo che i ricordi vi sono riaffiorati a quanto pare... questa cosa la dovrò far presente a tuo padre, che non ne sarà affatto contento>>
irrigidii ancora di più il braccio, seguendo con la mia bacchetta ogni suo movimento.
<<ora vai, ti aspetterà davvero una bella sorpresa a scuola>>
mi smaterializzai dopo averle lanciato uno sguardo che era pieno di odio e di disprezzo. Mi ritrovai nella sala comune grifondoro, dove mi ero smaterializzato per andare al Manor, mi girai e seduto sul divano davanti al camino c'era Harry, non stava facendo nulla, stava semplicemente guardando il fuoco che scoppiettava sopra ammassi di legna
<<Harry>>
Il ragazzo si girò di scatto, come se lo avessi spaventato, mi avvicinai a lui mentre sul suo volto si dipingeva un sorriso tenero e falso, completamente falso
<<ciao Draco>>
<<Dove si trova Hermione?>>
In quel momento il suo sguardo si spense completamente
<<Siediti per favore...>>
Io lo feci senza dire una parola
<<Hermione sta sopra, con ginny e Zabini... sta meglio e ha ripreso conoscenza...>>
Mi alzai di scatto quando lui mi fermò, mi guardò negli occhi, ma prima che potesse dire una sola parola, con uno scatto abbastanza violento mi liberai dalla sua presa sul mio braaccio, quasi correndo mi diressi nella camera di Ginevra
<<Draco non devi vederla!>>
Le parole di Harry risuonarono a vuoto nella mia testa, non mi importava nulla di quello che mi aveva detto, corsi ancora più veloce e mi fermai sulla soglia della porta, la visuale era coperta da Blaise, ma riconobbi subito i ricci scompigliati di Hermione stesi sul cuscino
<<Hermione come...?>>
<<Malfoy che ci fai qui?!>>
Le parole di Hermione mi bloccarono, mi fermai appena le sentii, Malfoy?
<<Ginny che ci fa questa serpe in camera tua?>>
<<Hermione ma cosa stai dicendo?>>
<<Non chiamarmi per nome!>>
mi crollò tutto addosso, che fosse uno stupido scherzo, che Blaise le avesse detto di giocare ad essersi dimenticata? Nemmeno il tempo di finire di pensare alle possibili causanti del suo comportamento che Blaise mi prese per un braccio e mi portò fuori dalla stanza
<<Che sta succedendo?!>>
Mi accorsi che il mio tono non era dei migliori, ma esigevo subito una risposta, e a quanto pare lui sarebbe stato quello che me l'avrebbe data. ebbi un lampo, come un flashback delle parole di mia zia.'ti aspetterà davvero una bella sorpresa a scuola'
<<Draco... mi dispiace tanto, davvero... Hermione non c'è più... Hermione ti ha dimenticato, è stata obliviata da tua zia>>
'è stata obliviata' tutto il mio mondo era appena crollato.
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amortentia
FanfictionOdio e Amore. È ciò che descrive il rapporto complicato tra Draco Malfoy ed Hermione Granger. Di certo le vite dei ragazzi ad Hogwarts non saranno facili, ma si sa che la linea che separa odio e amore è davvero molto fina.