HERMIONE
i giorni ad Hogwarts passavano, tra due giorni ci sarebbe stata l'ultima prova del torneo, e questa sera ci sarebbe stato il ballo, io Hermione Jean Granger, al ballo del ceppo con Draco Lucius Malfoy. wow.
<<Ginny io non ne ho la più pallida idea!>>
<<tu oggi vieni con me a Hogsmeade e andiamo a fare shopping per bene okay?!>>Non potei fare a meno di assecondare la mia amica, visto che ormai la rossa, quando si mette in testa qualcosa, non c'era nulla da controbbattere. Appena misi piede ad Hogsmeade insieme a Ginny mi resi conto di quanta gente ci fosse, tutti i ragazzi e ragazze di tutte le casate, tutti i negozi dal primo all'ultimo erano colmi di vestiti ed accessori.
<<vieni entriamo qui>>
Ginny mi prese per la mano e mi trascinò dentro il primo negozio, prese 15 vestiti diversi e li provò tutti, senza però farsene piacere nessuno, io invece non fui particolarmente colpita da nessuno degli abiti che vidi
<<va bene...non ci è andata molto bene... passiamo ad un altro negozio!>>
<<ma tra tutti i vestiti che hai provato nemmeno uno ti sta bene?>>La mia migliore amica sbuffò e mi prese a braccetto, trascinandomi verso il secondo negozio, passammo poi al terzo, al quarto negozio finalmente Ginny trovò il suo vestito. un vestito rosso scarlatto con dei ricami oro sul fondo, era stupenda.
<<ora che hai trovato il tuo vestito torniamo...>>
<<non ci pensare nemmeno, finché non troviamo il tuo vestito ideale non ce ne andiamo.>>Passammo per centinaia di negozi ma nessuno di loro aveva il vestito che io cercavo, io convinsi Ginevra a prendere una pausa e a prendere una burrobirra ai tre manici di scopa.
<<possibile che non ti piaccia nessun vestito?>>
<<non so perché! ora che mi metto!?>>La mia migliore amica spalancò gli occhi e si diede uno schiaffetto sulla testa
<<Hermione siamo due complete cretine.>>
<<Ginevra dimmi!>>
<<il vestito che ti ha fatto Blaise per il tuo compleanno, quello verde, e hai già le scarpe con il tacco>>non ci credo, avevo sprecato un pomeriggio intero per avere il vestito in camera? io mi ammazzo. Certo il vestito era stupendo, ma avevo paura che sarei stata un pò troppo in stile serpe... Appena arrivai ad Hogwarts corsi in camera e tirai fuori il vestito di un verde splendido. e le scarpe con il tacco, ero 20 centimetri più bassa di Draco quindi per una sera volevo sentirmi un pochino più alta.
Guardai l'orologio, le 19.00, il ballo sarebbe iniziato alle 20.00, arrivai alla conclusione che sarei dovuta diventare flash e correre in bagno a farmi una doccia. Il sapone alla vaniglia mi inebriava le narici, uscii dalla doccia e mi misi un asciugamano intorno al corpo e uno sui capelli per formare un turbante, mi misi una crema, sempre alla vaniglia, su tutto il copro, poi passai al trucco, uno stato molto sottile, quasi invisibile, di fondotinta, un leggero ombretto che richiamava il colore del vestito, una riga di eyeliner, matita nera e mascara.
sciolsi il mio turbante e pettinai i miei boccoli, misi uno strigante al lampone e li asciugai con il phon, mi misi il vestito e la collana che mi aveva regalato Draco, le scarpe e mi guardai allo specchio, ero pronta. Mi stupii del mio risultato, i leggeri boccoli che cadevano sule mie spalle rilasciavano un odore stupendo, il vestito era della mia esatta misura e con il trucco mi ero davvero superata, ma la parte più bella di tutte era la collana, mi bloccai, si sbloccò un ricordoera il terzo anno di scuola ed io mi trovavo in biblioteca, stavo leggendo un libro molto tranquillamente quando sentii dei passi dietro di me, mi girai e Malfoy si stava avvicinando
<<ciao sanguesporco>>
io risposi al saluto con un cenno del capo, lui si sedette difronte a me ed iniziò a fissarmi
<<sono così bella che mi fissi anche ora?>>
<<si, sei diventata stupenda lo sai?>>a quelle parole non potei fare altro che rimanere sbalordita, sentii le guance pizzicare e tingersi di un rosso vivo,era davvero Draco malfoy davanti a me?
<<che cosa vuoi Mal...>>
non riuscii a finire la frase che il biondo posò le sue labbra sulle mie, in quel momento rimasi stupita ed immobile, ma poco dopo mi svegliai e lo scansai con un bello schiaffo.
Lui si portò la mano sulla guancia arrossata e mi guardò per diversi secondi, non seppi bene il perché ma quella volta fui io a baciarlo, mi avvicinai e portai le mie mani dietro il suo collo scottante, le sue mani finirono sui miei fianchi, e forse dopo anche un pò più giù.
Lui mi chiese l'accesso con la lingua ed io glielo concessi, dire che quel bacio era bello sarebbe un eufemismo, ci staccammo poco dopo per riprendere fiato, e quello fu il momento perfetto per avere delle risposte da parte sua, ma anche per le domande che crescevano in me<<perché lo hai fatto?>>
<<non lo so, volevo farlo da tanto tempo>>rimasi immobile mentre lui si allontanava da me, poi si bloccò sulla soglia della porta e si girò a guardarmi
<<domani sera alle 19.00 davanti al quadro della signora grassa, vestiti bene.>>
E se ne andò, senza nemmeno aspettare una risposta da parte mia, mi lasciò da sola, con mille interrogativi che necessitavano di una risposta, mi lasciò sola con il suo sapore di menta ancora nelle narici.
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amortentia
FanfictionOdio e Amore. È ciò che descrive il rapporto complicato tra Draco Malfoy ed Hermione Granger. Di certo le vite dei ragazzi ad Hogwarts non saranno facili, ma si sa che la linea che separa odio e amore è davvero molto fina.