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DRACO

<<Amico credo che tu debba dirmi qualcosa>>
Blaise mi si avvicinò mentre io stavo guardando la soffice stoffa verde del mio letto a baldacchino
<<mh?>>
<<Hermione? Oggetto importante? Sei sbiancato quando la hai vista con la flebo? La hai difesa da lenticchia?>>
Rimasi in silenzio ignorando la situazione, com'è che si dice? Fingiti morto e sei apposto?
<<Dai muoviti!>>
<<diciamo che la Granger sta diventando importante, tutto qui.>>
Sulla sua faccia si formò un sorriso a 32 denti
<<no, non faremo uscite a quattro con la Rossa e Hermione>>
Il suo sorriso si spense e poi iniziò a ridere
<<andiamo a cena su>>
Dissi prendendo Blaise e lanciandolo fuori dalla porta.

Arrivati in sala grande cercai subito la grifona
<<infondo al tavolo, vicino alla rossa>>
Mi girai verso Blaise e sorrisi, mi conosce davvero questo ragazzo.

La vidi raggiante, con un libro chiuso sulle gambe e i capelli acconciati in una crocchia spettinata, stava ridendo con la sua amica, lei mi è sempre stata simpatica, ha un bel caratterino la Weasley.

I nostri sguardi si incrociarono
Il mio inverno e il suo autunno

Lei sorrise un po' imbarazzata e le guance diventarono visibilmente molto più rosse, di netto contrasto con la sua pelle chiara.
Io ricambiai il sorriso e mi sedetti.

<<Blaise come va con la rossa?>>
Chiesi al mio migliore amico
<<va bene, mi piace davvero e non mi importa se io sono una serpe e lei una grifo a, è solo una casata>>
<<sono contento per te amico!>>

<<tu con Hermione?>>
Mi bloccai un attimo, come va con Hermione? Non lo so.
Sono più tipo da scopata e via io, ma con lei è diverso.
<<io boh cioè non so... siamo amici, anzi conoscenti, stop>>
Il mio amico mi guardò e iniziò a ridere
<<ma che stai dicendo cretino, ti piace>>
<<non mi interessa, sono tipo da una scopata e via io e lo sai bene no?>>
<<ma lei ti intoppa>>
<<si cazzo, cioè NO, no non mi fa differenza>>
<< mi accompagni da Ginny?>>
<<certo>>

Passo dopo passo perdevo un battito.
<<ciao ragazzi>>
Ginevra si alzò e diede un bacio a stampo delicato a Blaise.
Mi guardi intorno ma Hermione non c'era
<<senti Ginevra, ma...>>
<<Hermione è andata a leggere, il suo posto è...>>
<<Il Lago nero... grazie>>

Corsi fino ad arrivare alla piattaforma in legno
La vidi giocare con i suoi capelli e leggere un libro

<<dovremmo smettere di incontrarci così>>
Disse lei di punto in bianco
<<già forse dovremmo...>>
Mi avvicinai a lei e mi sedetti
<<che ci fai qui?>>
<<nulla, Ginevra mi ha detto che eri qui e sono venuto>>
Arrossì e io mi divertii a vederla in confusione per la prima volta
<<la prossima prova sarà un drago lo sai vero?>>
Nel suo sguardo potevo leggere la preoccupazione
<<si lo so Hermione...starò attento>>
<<promettilo>>
<<cosa?>>
<<che starai attento, promettimelo per favore.>>
<<io... io lo prometto>>

Deve aver sofferto molto.
Le persone che chiedono ancora di promettere è perché hanno subito tanti colpi bassi.
Io credo di averla ferita troppe volte, dal primo anno che mi riprometto di detestarla, e giunto al 5 non ci riesco più.

<<Facciamo un gioco, per conoscerci un po' di più>>
Lei mi guardò confusa e divertita, ma alla fine accettò.
<<2 domande per uno, iniziò io: colore preferito>>
<<giallo credo, mi ricorda la felicità. Cosa vuoi diventare da grande?>>
Ci pensai su un po', perché so che qualsiasi cosa io dica non potrò farlo.
<<un cercatore professionista, ma non lo farò mai... i miei hanno pianificato già tutta la mia vita...>>
<<tu devi fare quello che ti rende felice Draco, non devi rinunciare a te stesso per qualcosa che ti dicono gli altri, tu sei tu.>>
Mi posò una mano sulla spalla e io la guardai dritto negli occhi.
Ripensai alla lettera di mio padre il primo anno
<<lo ho già fatto purtroppo, ma sto smettendo, grazie a te.>>
Il suo viso fu illuminato da un sorriso sgargiante, la vidi sorridere e poi toccò a me fare la domanda
<<sei vergine?>>
Lei scattò e io risi leggermente
<<Ma ti sembra io tipo di domanda da fare ad una ragazza???>>
Iniziò a ridere pure lei
<<dai allora sei vergine?>>
<<no, non sono vergine>>
Questa risposta mi spiazzò, era stata tanto con Weasley quindi era normale, ma solo io fatto che lui la abbia toccata mi fa ribollire il sangue nelle vene.
<<gusto di gelato preferito?>>
<<allora... menta, cioccolato e lampone>>
Amo quei gusti, sin da bambino lo prendevo con Blaise
<<allora che ne dici di un gelato?>>
Sorrisi dalla buffa richiesta e annuii

Con ogni altra ragazza c'è sempre stata tensione sessuale, se Hermione fosse stata un'altra forse ora già le sarei saltato addosso, ma con lei preferisco prendere un gelato e parlare ora, e quando c'è tensione sessuale e chimica, sono fottuto.
La Granger mi fotte la testa.

Io presi un gelato con gli stessi gusti che avevo detto prima, poi chiesi a lei che gusti avesse preso
<<Lampone, Capriccio e pistacchio>>
non so perchè ma sorrisi come un ebete, mi balenò in testa un altro ricordo, come un video che vedi la prima volta in tutta la tua vita:

Stavo girando con Blaise per Hogsmeade da due ore
<<senti ci fermiamo in un bar per favore>>
Io non potei essere più felice di sentire quelle parole, così entrammo dentro i tre manici di scopa e andammo a prendere dei gelati,
C'era solo una ragazzina davanti a noi, che non sapeva scegliere, la ragazzina era Hermione Jean Granger.
<<se non ti muovi i gusti li scelgo io.>>
Le dissi in tono freddo.
Lei si girò e disse
<<Malfoy, mi faresti un piacere>>
Quelle parole mi rimbombarono dentro, non so il perché, ma guardai la vetrina con i gelati e dissi
<<lampone, capriccio e pistacchio>>

perchè non mi ricordavo di questo? perchè è come se tutti i ricordi di Hermione si stessero sboccando piano piano, come un gioco a livelli?


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