amortentia

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HERMIONE

Buio.
L'ultima cosa che mi ricordo è che ero arrabbiata con Malfoy, poi buio.

<<hey Herm come stai?>>
La voce del mio migliore amico mi fa aprire gli occhi, mi guardò attorno e mi accorgo di non essere nella mia stanza da perfetta ma in infermeria.
<<hey... bene, come mai sono qui?>>
<<la prima prova consisteva nel salvare una persona a cui si tiene, ma per farlo ti hanno dovuto fare un incantesimo per addormentarti e farti respirare sott'acqua, Malfoy ti ha salvata ma si è beccato un sectumsembra da Ron>>

Malfoy mi ha salvata? Malfoy ci tiene a me?
Come sta? Dove si trova?

<<Ronald questa me la paga molto cara. Come sta Malfoy?>>

<<io sto bene piccola Granger>>

Un profumo di menta mi si diffonde nelle narici, lui sta bene, tre parole che mi fanno tirare un sospiro di sollievo.
Piccola Granger, so di essere un bel po più bassa e esile rispetto a lui, e so che odio i nomignoli, ma detto da lui sembra davvero così dolce...

<<bene io, vi lascio soli un attimo...>>
Harry mi lascia un bacio sulla guancia ed esce salutando Madama Chips

<<come stai Granger?>>
<<io sto bene, ho solo molta fame>>
<<volevo ringraziarti, la tua alga branchia mi ha salvato>>
Sorrisi innocentemente e continuai
<<sei tu che hai salvato me no? Sono io a ringraziare te>>

Lui si sedette al mio fianco sinistro, facendo un po' piegare il materasso

<<scusami per Ronald, io, appena lo vedo lo concio per le feste, non doveva farlo>>

Lui sorrise e posò la mano sul letto, dove però c'era anche la mia, le nostre mani si toccarono e lui la retrasse come se si fosse bruciato, un velo di tristezza mi si posò sul volto.
Mi voltai a guardare la finestra ma, sentii la sua mano stringere la mia, lo sentii vicino per una volta.
Sussultai a quel tocco e lo guardai negli occhi di ghiaccio che era solito avere, ma mi accorsi che in quegli occhi dell'atmosfera invernale, non c'era solo ghiaccio, c'era anche neve.
Dei fiocchi di neve che si posano delicatamente sul mio riflesso nei suoi occhi.

<<ora tu stai bene, e mi basta Hermione.>>

Lo guardai ancora più stupita, più sciolta, più felice.
In quel momento qualcosa nel mio stomaco iniziò a girare, non solo farfalle, girava tutto, avevo un intero sciame di farfalle nello stomaco.
Farfalle blu proprio come i suoi occhi.
In quel momento mi iniziò a parlare della prima prova, e proprio nel momento meno opportuno, come solo lui sapeva fare, arrivo Ronald

<<Hermione amore mio come stai??>>

Mi irrigidii subito e lasciai la mano di Draco, mi alzai e gli andai incontro con la flebo.

<<AMORE MIO? Ronald ma tutto apposto?? Sto bene grazie a Draco, e tu gli hai lanciato un sectunsembra?? MA CI STAI??>>

Mi avvicinai ancora più furiosa

<<tutto, dico tutto quello che avevamo costruito ora non c'è più. Non c'è amore, non c'è amicizia, non c'è più un cazzo! Mi hai tradita tu ti ricordo asino giulivo!>>

Mi impaurii a vedermi nel riflesso della vetrata, quella non ero io, ma una volta ogni tanto ci sta sbroccare.

<<piccola Granger vieni, siediti e riposa>>

Ronald si irrigidì subito e si girò di scatto verso il mio letto, puntò il dito verso Malfoy e poi verso di me

<<non ci credo...HERMIONE SEI IMPAZZITA! tu sei cotta di lui? Ma sei seria? Ti userà come puttanella temporanea e basta! Si prenderà gioco di te!>>

Mi andai a sedere sul mio letto

<<per prima cosa io ed Hermione non siamo fidanzati>>

Iniziò a parlare Draco ma Ronald lo interruppe

<<ah perfetto siete passati pure ai nomi ora?>>

<<per seconda cosa io ci tengo. E per terza, tu cosa hai fatto eh? Non credi di essere stato tu a prenderti gioco di lei Lenticchia?>>

Ronald fece qualche passo indietro e poi se ne andò imprecando, Draco si voltò verso di me e si sedette sul letto, nella stasera posizione di prima

<<ti dimetteranno tra poco, ora riposa un po'>>

Mi sorrise ed anche lui uscì dall' infermeria.
Io iniziai a sentire la palpebre chiudersi, e mi addormentai