Capitolo 1. Ritorno a scuola, pieno di sorprese.

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             Londra, settembre  1993

P.o.v. Harry.
          

Rieccomi, ad un nuovo anno di scuola superiore, di Londra. "Chissà se Dray, questa volta riuscirà a notarmi, almeno un po'!... Non pretendo, nulla di eclatante!... Vorrei solo, che mi trattasse meglio rispetto, agli anni precedenti!" pensai, affranto mentre stavo preparando lo zaino ed i libri, per il primo giorno del terzo anno . Intanto al piano di sotto, si trovavano mia madre Lily e mio padre James, che facevano colazione. Il mio nome? Harry James Potter  sedici anni ma per i miei migliori amici Ron ed Hermione, solo Harry. Si erano messi  insieme, dal secondo anno ed era stato proprio Ron, a dichiararsi "Quanto, li invidio!...Desidererei da morire, essere al loro posto!.... Dray, neanche sa che esisto!" riflettei tristemente. Ero innamorato, del ragazzo più bello e popolare del liceo Draco Lucius Malfoy 17 anni  ricco, biondo con gli occhi argentati e sempre circondato, dai suoi fedelissimi migliori amici : Pansy Parkinson e Blaise Zabini. Insieme loro tre, formavano il trio Silver. Tutti gli studenti del liceo, li veneravano come fossero delle divinità greche e a chiunque fosse stata attribuita  la possibilità di parlargli soltanto, sarebbe stato un miracolo. Io e Dray, ci scambiavamo delle parole ogni tanto, non grandi dialoghi. Più che altro, lui si divertiva a prendermi in giro, insieme ai suoi amici ed io gli rispondevo a tono. Rispetto a lui che era biondo, alto, e stupendo io invece basso, capelli ricci in disordine, occhiali tondi . Solo gli occhi verde smeraldo presi da mia madre , si salvavano "Non ho alcuna possibilità, di stare con lui!... È un, dio!... Io chi, sono?... Farei qualsiasi cosa, affinché si innamorasse di me!" elaborai tra me dispiaciuto quando il suono della voce di mia madre, mi distolse dai miei pensieri :

<<Harry?.... Sei sveglio, tesoro?... La colazione è pronta!... Sbrigati a prepararti, se non vuoi fare tardi! >>

<<Si, mamma!... Arrivo, tra poco! >>le dissi mentre stavo chiudendo, lo zaino ed infilandomi, il giubbotto. Nel frattempo lei, discuteva con mio padre, intento a leggere il quotidiano come ogni mattina :<<È sempre la stessa identica, storia da tre anni ormai!... Nostro figlio, è una cosa impossibile!... Dovresti parlargli anche un po' tu, caro! >> concluse rivolgendosi a lui.

<<Stai serena, amore!..Sono convinto, che Harry sia già pronto!... Diamogli, tempo! >>rispose lui baciandola sulle labbra, per calmarla . Alla fine, funzionò perché quando arrivai in cucina :<<Ah, caro!... Buongiorno, accomodati!... Ci sono tutte le tue pietanze, preferite! >>esclamò baciandomi la fronte, felice.

<<Buongiorno mamma , grazie mille! >> terminai, sedendomi e mangiando. Ad un certo punto, mi dimenticai di aver salutato mio padre quindi aggiunsi:<<Papà, buongiorno!... Scusami se non ti ho salutato, prima! >>

<<Buongiorno, piccolo!... Non ti preoccupare stai tranquillo, tesoro!.. Piuttosto, vuoi che ti dia un passaggio a scuola, per fare prima? >>mi chiese mentre si infilava, il lungo cappotto. Gli risposi :<<Non fa niente, papà!... Prenderò, il pulmino!... Magari, la prossima volta! >>conclusi sorridendogli.

<<D'accordo, amore!... Allora io, vado in ufficio!... A più, tardi! >>

<<A più tardi, caro!... Buona, giornata! >>terminò, dandogli un bacio a stampo sulle labbra mentre io li osservavo incantato, dall'amore che provavano ogni giorno da sempre  "Come sono, belli!... Che fortuna che ho avuto, ad averli come genitori!... Chissà se anche io e Dray, ci comporteremmo uguale a loro?!... Ma che vado, farneticando in pieno giorno ?... Harry James Potter... Ritorna, con i piedi per terra!" riflettei sollevandomi dalla tavola, dando un bacio veloce sulla guancia a mia madre, per poi schizzare di corsa fuori ad attendere, il pulmino. I miei genitori, lavoravano entrambi :mio padre era un professore di storia mentre mia madre, professoressa, di musica. Mia madre, era bellissima con i capelli rossi e gli occhi, verde smeraldo come  mio padre, bruno, occhi azzurri, occhiali. Insegnavano, alle medie ed in altri licei della città. Ero orgoglioso del loro lavoro, perché erano bravissimi. Il pulmino, giunse e salii a bordo. Una volta all'interno, avanzai tra i ragazzi in cerca di un posto vuoto dove sedermi quando udii qualcuno a me  familiare , chiamarmi :<<Harry?... Siamo, qui! >>. La  voce, era del mio migliore amico, Ronald Bilius Weasley.  Ritornando a me, mi sedetti, esclamando :<<Buongiorno, ragazzi!... Sono così felice di rivedervi, come state?... Avete fatto, buone vacanze? >>domandai loro, curioso.

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