~DABI'S POV
Ormai mi ero ripreso dai colpi di poco prima e non vedevo l'ora di spaccare la faccia a un po' di gente.
La maggior parte di noi si stava occupando di Chronostasis, che comunque era un osso duro, mentre Shigaraki si stava occupando di Overhaul.
Decisi di dargli una mano e mentre stava per essere colpito, lo difesi con un muro di fiamme.Dabi:"Serve aiuto?"
Shigaraki:"È ciò che ti ripeto da un'ora..."
Dabi:"Simpatico"
Con la coda dell'occhio, vidi che gli eroi stavano per attaccarci, mentre Magne e Spinner cercavano di impedirlo.
Andai un attimo là da loro e creai delle fiammelle sulle mani come monito.Dabi:"QUESTI NON SONO AFFARI VOSTRI!"
Una fiammata fu sufficiente per farli indietreggiare e a contatto con la benzina a terra, persa dal furgone che si era schiantato, creò delle lingue di fuoco che avrebbero agito da sbarramento quanto bastava.
Tornai dal mio capo e cominciammo a colpire Overhaul, che intanto poggiava le mani, da cui aveva sfilato i guanti, al suolo creando dei giganteschi spuntoni, i quali per poco non ci infilzarono.
Il suo Quirk non era da sottovalutare, era tranquillamente paragonabile a quello di Shigaraki come potenza distruttiva, ma con la differenza che non si limitava a distruggere ciò che toccava, ma creava cose come appunto spuntoni o anche piattaforme e muri e poteva anche riassemblarle.
Quei molteplici usi non ci rendevano il compito di batterlo più facile.
Come se non bastasse, le mie fiamme stavano perdendo potenza rapidamente, ma non potevo arrendermi, non dopo ciò che quel bastardo aveva fatto alla mia Ruby.
Per la prima volta in vita mia, riuscii a mantenere costante la forza dei miei colpi riuscendo a concentrarmi a lungo, nonostante ciò mi stesse sfiancando come mai prima d'ora.
Da entrambe le parti si poteva percepire la stanchezza che si faceva strada nei corpi di ognuno, ma nessuno sembrava aver intenzione di mollare.
Gli eroi stavano per spegnere il fuoco che li teneva lontani dal campo di battaglia, il che non ci dava ancora molto tempo.
Dopo minuti interminabili, Shigaraki stava per mettere Overhaul al tappeto, ma accadde qualcosa che di sicuro nessuno si sarebbe mai aspettato: un altro furgone, investendo per poco gli eroi e noi, si avvicinò ad Overhaul e dal finestrino uscì Mimic che con uno dei suoi grossi pugni colpì Shigaraki in pieno, facendolo cadere al suolo di fianco a me.
Capimmo subito che quelli erano i compagni di Overhaul e a quanto pareva erano venuti ad aiutarlo.Mimic:"Chronostasis, prendi il capo e andiamocene!"
Tentammo di fermarlo, ma si dimostrò altamente veloce e sollevando il suo capo con facilità, salì a bordo del veicolo.
Overhaul:"Ci rivedremo molto presto"
Un ghigno si stampò sulla faccia di quel bastardo ed io non ebbi neanche il tempo di controbattere che se ne andarono senza che potessimo fare qualcosa per fermarli.
Gli eroi ormai avevano oltrepassato lo sbarramento ed erano pronti alla battaglia.
Dovevamo andarcene, ma io ero fermo lì, immobile a fissare la strada dove Overhaul era scappato."Non sono riuscito a fare niente neanche stavolta..."
Toga:"Dabi, muoviti!"
Solo allora vidi che Kurogiri aveva aperto un portale e l'unico che mancava per attraversarlo ero io.
Riuscii a passare giusto un attimo prima che gli eroi arrivassero al warp gate.
Entrai lanciandomi dentro, per cui atterrai di faccia sul pavimento del bar con Toga che si mise a ridacchiare.
Mi rialzai e vidi che tutti tenevano lo sguardo basso, apparte Kurogiri che si era messo a pulire i bicchieri come se nulla fosse.
Sinceramente non capii il senso di tale gesto, ma non m'importava, avevo la testa altrove.
Senza aspettare che gli altri iniziassero a tartassarmi di domande, me ne andai in camera mia e mi chiusi dentro, stendendomi sul letto.
Sapevo già che Compress avrebbe detto agli altri cosa Hawks aveva detto a me riguardo Ruby mentre la stava portando via, ed io non l'avrei fermato dal dire tutto.
Però, sentivo che le parole di quel pennuto non erano vere, le azioni di Ruby non corrispondevano ai fatti che aveva raccontato.
E se fosse stato anche solo un minimo vero? Non me ne importava, lei era mia, l'amavo, non sapevo il perché avessi sviluppato un sentimento così forte verso una ragazza entrata nella mia vita per caso, ma ciò di cui ero sicuro era che l'avrei riportata da me a qualunque costo.

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MYSTICAL FLAME
Fanfiction"Lei era il fuoco: bello e scintillante, ma potente e indomabile. E se una fiammella blu, all'apparenza debole, riuscisse a starle vicino e a domarla?" Che cosa succederebbe se una Pro Hero amata da tutti e apparentemente fredda e distaccata, veniss...