Sweet Liar • Yoonmin

1.5

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Mi sveglio alle 3 di mattina da qualcuno che mi scuote leggermente, mi sposto un po'mugugnando e apro gli occhi, era Jungkookie. <Dimmi Kookie> <h-hyung c'è un temporale .. ci sono i fulmini> ho già capito.

 Gli faccio cenno di mettersi accanto a me facendo pat sul letto di fianco al mio posto <vieni su> si siede e si stende con la schiena sul mio petto e lo abbraccio per la pancia facendo dei cerchi con la mani per farlo calmare e sento il suo fiato rallentare. E ci addormentiamo così. Che bambino.

La sveglia suona, è lunedì. Mi sveglio con Jungkook che dorme beatamente sul mio petto, si vede che si è stancato ieri. Lo sveglio leggermente e ci alziamo per prepararci a una lunga e stancante settimana di lavoro.

 L'orario di questa settimana è pieno di sfilate, prova della nuova collezione per la FILA Americana, photoshoot per Variety e un meeting con uno stilista giapponese molto emergente al momento per scambiare pareri con il signor Park. E per questo ci sono una marea di impegni e di preparazioni ai vari eventi e sarà estenuante.

Facciamo un po' di ritardo saltando il nostro caffè mattutino e corriamo in agenzia dimenticandomi di togliere il piercing nero alla bocca per la fretta, era talmente comodo che ieri dopo il servizio fotografico con i miei dongsaeng mi sono dimenticato di togliere.

 Arrivo e mi fiondo verso la caffetteria per prendere il suo caffè e correre nel suo ufficio. Lo apro e lo trovo non stanco, distrutto a disegnare con due caffè già terminati, mi guarda in faccia per poi abbassare subito la testa. 

<Ecco il suo caffè .. signor park si sente bene?> <A meraviglia ... ora vai> <come desidera> esco dal suo ufficio e mi vado a cambiare per poi controllare i miei impegni e constatare di avere ancora 35 minuti liberi prima di andare a vedere con il signor Park i primi vestiti realizzati della nuova collezione.

Mi dirigo in caffetteria e prendo un cornetto vuoto e un muffin al cioccolato e due caffè amari. Un caffè e cornetto per me e l'altro per Kookie e un muffin per il signor Park, mi fa sempre più pena .. è possibile che nessuno si renda conto del suo stato? 

Finisco la mia colazione per poi andare da Jungkook a consegnargli il suo caffè. Busso e mi apre la porta, sembrava molto indaffarato <scusa Kookie ti ho portato un caffè sembri indaffarato. > <grazie hyung ti voglio bene, ora vado> <te ne voglio anche io kookie a dopo>. 

Chiudo la porta con ancora il trambusto di sottofondo e mi dirigo verso l'ufficio dello stilista. Busso leggermente e quando mi vede entrare sbuffa seccato, <che c'è ora? > <niente non mi sembrava sano dopo tutti quei caffè e medicine non mangiare qualcosa e le ho portato questo .. se non lo vuole lo può buttare> allungo il pacchettino giallo con il muffin caldo e lo vedo con la bocca leggermente aperta. <Ora vado a dopo signor Park> esco e chiudo la porta.

<Tae abbiamo un problema> sussurrò al telefono con Taehyung dopo che l'assistente uscì dalla stanza, <corro> aveva detto il modello. Lo stilista appoggiò la testa sulla sua scrivania di vetro e lasciò andare un lungo sospiro abbandonandosi a sé stesso, non ce la farò mai di sto passo, dire che era frustrato da tutto era un eufemismo, era esausto. 

Il modello entrò di colpo nella stanza con il fiatone e lo trovò con la testa appoggiata sul vetro e un piccolo pacchetto giallo sul tavolo. <Jimin .. che è successo .. cos'è quello?> <Yoongi ...> <ancora? Che ha fatto?> Jimin lasciò un lungo sospiro <beh ... ha visto che ho preso medicine e caffè insieme e ...> <Jimin ti fa male!> <Lo so. Ma dopo il solito caffè mi ha portato un muffin al cioccolato.>