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Sento qualcuno scuotermi violentemente, per poi aprire gli occhi di scatto <Yoongi ?! Santo cielo svegliati!> Mi urlò qualcuno alla mia destra. Mi alzai di colpo toccandomi la pancia , intatta .

Comincio a guardarmi attorno trovando la figura di Jimin seduto nel letto accanto a me guardarmi visibilmente spaventato e confuso dalla mia reazione spaventosa. Gli salto addosso abbracciandolo e baciandogli la testa.

<Amore hai avuto un brutto sogno?> Lo tranquillizzò la voce accarezzando la sua testa lentamente, tenendolo abbracciato a se per fargli calmare il respiro che stava rallentando. 

<si ..... ho avuto paura chimmy ....> l'altro mugolò leggermente, quasi come un sospiro, <e che hai sognato vuoi raccontarmelo?> Yoongi annuì leggermente, per poi stendersi sul letto tenendo sempre Jimin tra le sue braccia, scoccando qualche bacio ogni tanto.

Cominciò a raccontargli tutto, nel mentre che Jimin lo confortava  dolcemente , accarezzandogli il volto, i capelli, la schiena con le sue piccole manine, stando in ascolto della storia del suo ragazzo, che sembrava traumatica da come la raccontava.

Ogni tanto Yoongi si fermava, per riprendere fiato dopo il racconto ogni tanto e poi Jimin lo baciava e andava avanti in maniera più serena e più tranquilla, coccolato dal più piccolo dolcemente.

Si stiracchiò sul letto mentre questo ridacchiava <stai meglio? > l'altro mugolò in affermazione per poi baciarlo sedendosi sul letto <grazie amore mio> l'altro rise <prego, ora andiamo che sono le 9 e sento odore di pancakes! >

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<Oh ... proprio un brutto sogno> sospirò la mamma del ragazzo che si era seduta a mangiare i pancakes con i due ragazzi, <si ma l'importante è che sia stato solo un sogno> sorrise dolcemente alla madre per poi girarsi verso il più piccolo.

<Oi mettila un po'di nutella che sei magrolino> lo sgridò dolcemente passando il barattolo <ma-> <niente ma su mangia> lo imboccò portando alla bocca del ragazzo un pezzo del dolce tagliato con un po' di nutella sopra.

<grazie...> disse timido per poi avvicinarsi con la sedia a quella dello hyung per appoggiare la testa sulla sua spalla, bisognoso di contatto con quest'ultimo. 

<non ho mai visto Jimin attaccato così tanto a qualcuno> appuntò la mamma lanciando uno sguardo di sfida al suo figlio che era diventato tutto rosso <b-beh..è perché amo Yoongi mamma ...> abbassò la testa in imbarazzo.

<Lo so lo so> rise di gusto per poi andare a lavare le stoviglie in cucina <oggi facciamo qualcosa di carino io, te e tua mamma> lo guardò curioso <che cosa? > sorrise, Yoongi gli baciò il naso dolcemente <andiamo a pattinare! >.

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<Hyung ci sei? > il più grande si stava tenendo saldamente alla barra della pista, mentre Jimin slittava tranquillo su dei pattini bianchi che si era portato da casa.

Invece .... il più grande si teneva alla barra, incapace di muoversi con le ginocchia che tremavano sotto quel cappotto elegante della ditta di Jimin. <No. Non ci sono ... cazzo che pessima idea ..> sbuffò tra se e se mentre il fidanzato si affiancava a lui per aiutarlo.

<Tienimi la mano ti insegno mh? > gli prese la mano mentre si metteva dritto l'altra saldamente alla ringhiera di metallo, Jimin gli insegnò a mettere i pattini uno davanti all'altro in maniera robotica per poi farlo scivolare.

<Ecco! Ci sei! Guarda quanto sei bravo! > cominciarono a pattinare su tutta la pista mano nella mano senza mai staccarsi mentre il più grande imparava, muovendo anche le mani fasciate da dei guanti neri avanti e indietro dondolandole.

Intanto la madre pattinava tranquillamente con dei pattini neri, facendo foto e video ai due fidanzati che si divertivano uno scivolare delicatamente sul giacchio, notando i loro sorrisi mentre si guardavano fieri l'uno dell'altro.

Dopo due ore di pattinaggio decisero di andare a prendere in un bar lì vicino una ottima cioccolata calda con panna, per riscaldarsi e parlare tutti insieme della fantastica mattinata.

<Non voglio partire domani ...> sbuffò il più piccolo finendo in un lungo sorso la cioccolata in fondo alla tazza <nemmeno io chimmy ma dobbiamo lavorare ... poi c'è Tae, Kook, Hobi e Nam che ci aspettano lo sai . Gli sorrise dolcemente.

<Sinceramente a me basta stare solo con te ....> disse timido mentre l'altro lo abbracciava <mh dimmi qualcosa che non so? > lo prese in giro mentre l'altro divertito gli pizzicava il fianco.

Passarono l'ultima giornata con la madre, che si sentiva ogni giorno più fiera del suo bambino notando come fosse felice in compagnia del moro, di una bellezza spiccata e ora capiva come mai avesse fatto breccia nel cuore del ragazzo.

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-MinjieCake

Sweet Liar • YoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora