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Nei giorni seguenti l'animo di Yoongi era sempre più nero. Jimin non era cambiato di una virgola nonostante i suoi sforzi ed era diventato ancora più acido e cattivo nei confronti di tutti. Lo mandava via, gli lasciava i compiti sulla scrivania, lo ignorava e non lo guardava mai in faccia.
Era diventata pura frustrazione da parte del rapper riuscire a diventare amico del capo e stava cominciando a lasciar stare. Ogni giorno cercava di fare qualcosa in più come sistemare l'ufficio o ordinare il cibo al posto suo, visto che si era segnato cosa mangiava il modello dei programmi durante la settimana ma niente. Veniva ignorato e trattato come uno scarto ed era la cosa che più odiava al mondo. Sembrava ciclato.
Essere ignorato era la cosa che gli dava più fastidio, Jungkook lo aveva capito e cercava di stargli vicino in tutti i modi. Yoongi non si comportava male con lui ma era perennemente stressato dalla mole di lavoro che Jimin gli dava e sentiva le sgridate che si prendeva per niente.
Più lavorava e gli faceva dei favori più il capo si arrabbiava e Yoongi non riusciva a capire perché era diventato così da un momento all'altro senza riuscire a calmarlo. Le uniche cose che faceva era uscire il pomeriggio a fare foto con Jungkook e postarle su instagram che riuscivano a fare duemila o tremila like al momento, che per il ragazzo era già tantissimo.
Ieri sera erano entrambi annoiati e Jungkook decise di accorciare leggermente i capelli dell'assistente tagliandoli un po'sotto per poi fargli una foto con dei petali finti utilizzati per un servizio fotografico del modello della Big Hit la settimana prima.Avevano impostato come sfondo il muro scuro della camera di Jungkook ed era venuta una foto splendida.
Poi volevano rendere memoria all'ultima foto prima del loro cambio di colore visto che il giorno seguente sarebbe dovuto andare a quell'appuntamento dal parrucchiere. Nonostante le preghiere dello hyung Jungkook aveva ancora intenzione di pagare e quindi dopo una leggera discussione di un'ora aveva lasciato perdere postando la sua foto su instagram. Sembro quasi figo.
Jungkook adorava fare le foto a Yoongi, potevano discuterne e farle nello stile del maknae, cosa che non capitava a lavoro, doveva ascoltare solo le direttive dei due modelli. E si divertiva a fare le foto al migliore amico, che fra l'altro venivano davvero belle. Dall'altra parte del telefono, i due ragazzi stavano ricevendo una nota inaspettata nella vita, così chiamata karma.
Uno si rotolava nel letto scosso dai profondi ricordi che il ragazzo nella foto gli causava, rendendolo frustrato e per la prima volta nella sua vita si sentì..debole .. incapace di riuscire a gestire un'intera azienda solo a causa di quelle stupide emozioni che gli causava il ragazzo.
Non ricordava l'ultima volta in cui si era sentito davvero bene di certo non ricordava di aver mai provato un'emozione semplice come l'amore. Era una cosa sconosciuta e ignara per lui non sapeva neanche il termine o a cosa associarlo, gli avevano insegnato che le emozioni erano per deboli e che bisognava scartarle.
E quindi aveva imparato a gettarle via come spazzatura liberandosi di tutto questo peso inutile che si ritrovava. Ed era la prima volta che non sapeva che cosa fare, che si sentiva debole di fronte a qualcuno ma ancora non ne capiva il motivo e cercava di nascondere tutto questo con una maschera di rabbia e indifferenza verso il proprio assistente.
Ed era sicuro fosse la cosa giusta da fare. Perché anche solo guardarlo gli causava uno strano caldo alle guance, e una sensazione in stomaco che proprio odiava. Che mi sta succedendo ..
Mentre dall'altra parte troviamo un ragazzo frustrato, messo nella stessa situazione di Jimin. Abbandonato dai genitori egoisti in un fiume di ricchezze che lui non aveva mai chiesto, e obbligato a portare il nome dei Kim sulle spalle.
Ma non voleva tutto questo, non lo aveva mai chiesto ma i genitori avevano scelto il suo futuro per lui come avevano fatto i genitori di Jimin.
Entrambi si trovavano sulla stessa barca, ad un punto che non sapevano a cosa stavano andando incontro e avevano mille punti di domanda che giravano da tutte le parti nella stanza e rimbombavano nelle loro orecchie. Emozioni? Cosa sono? Felicità?
Non sapevano perché quei due ragazzi di punto in bianco gli causavano gelosia e attrazione allo stesso tempo e gli faceva male, molto male.
Taehyung nel suo passato ha già affrontato questa lotta contro le sue emozioni e sé stesso, molte volte per la stessa ragione ma le ha sempre mascherate abbastanza bene, diventando un maestro della falsità proprio come il suo migliore amico.
Erano diventate le persone più false mai esistite, docili alle telecamere ma aspri nella vita reale, perché pochi sanno veramente cosa si cela dietro la popolarità, tutto il sangue e il sudore gettati per costruire dei gradini verso la vittoria.
C'è chi nasceva con l'ascensore e chi doveva costruirsi le scale da zero, entrambi erano nati con tutto ma con niente.
La ricchezza per loro non rappresenta niente , perché loro hanno già tutto ma sentono come se gli mancasse dentro le loro anime ma non capiscono cosa e non sanno neanche da cosa partire per trovarlo perché non hanno nessuno con cui parlare di..normale.
Sono stati cresciuti da egoisti e da tali si stanno comportando ma non perché lo sono, ma perché non sanno come altro comportarsi.
Jimin era molto legato alla mamma, non molto vecchia, legata a sua volta al marito da un anello di spine. Il padre di Jimin gli aveva fatto tutto questo e la donna per amore era stata obbligata a sopportare i maltrattamenti del proprio figlio e gli aveva insegnato quanto l'amore potesse essere pericoloso a volte e che mai doveva provarlo per qualcuno.
Ma si basava sulle proprie esperienze e non aveva di certo pensato a chi avrebbe incontrato Jimin nella sua vita facendolo vivere in una menzogna.
Taehyung non era legato a nessuno, abbandonato dai genitori ai propri studi a dodici anni, la sua baby-sitter era ormai sua mamma, e si comportava come tale, lo maltrattava.
I genitori si facevano vivi solo alla fine dell'anno scolastico per vedere se le medie erano impeccabili così come i genitori di Jimin e una volta fatto se ne tornavano in Australia chissà dove.
E entrambi i ragazzi iniziarono a vivere da soli, imparando l'arte della menzogna e dell'egoismo. Che li sta portando verso la rovina e la perdita di sé stessi, non sanno neanche chi sono veramente. Chi erano Kim Taehyung e Park Jimin? Nessuno lo sapeva più ormai, nemmeno loro stessi.
E ormai persino le due persone più premurose che esistano stavano perdendo le staffe. Jungkook le stava perdendo ma Yoongi stava provando ad interagire solo per farsi un nome, non sapeva cosa ci fosse dietro veramente.
Non sapeva di certo che c'era una persona che stava andando fuori di testa per lui, solo per una semplice foto.
Mentre l'altro ragazzo si basava ad allontanarsi dal modello lentamente e avvicinarsi allo hyung non che suo amico più vero.
Stanno vivendo tutti in un mondo di incertezze ormai.
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-MinjieCake
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Sweet Liar • Yoonmin
Fanfiction[ completa ] • revisionata: 05/03/21 - 25/03/21 •il capo meschino ed egoista che si innamora del suo assistente? Che ne penseranno i media? ship: Yoonmin and Vkook chapter: 73 sᴛᴀʀᴛᴇᴅ: 19/11/2020 ᴇɴᴅᴇᴅ: 12/12/2020 ʙʏ -ᴍɪɴᴊɪᴇᴄᴀᴋᴇ