“Alexander nell'invito è scritto dress code: white!
Non puoi presentarti ad una serata in bianco vestito di nero, o grigio, o qualunque sia quel colore…" fece Magnus indicando l'abbigliamento di suo marito, quello che usava di solito per andare a caccia di demoni.
"Ma daremo nell'occhio vestiti di bianco! Ecco perché gli shadowhunters usano il nero, per camuffarsi”, gli rispose Alec.
"E che copertura sarebbe essere vestiti di nero in mezzo a centinaia di persone vestite di bianco?! Fidati di me, so come ci si veste in certe occasioni, ho l'abbigliamento adatto per entrambi", schioccò le dita e fece girare Alec verso lo specchio a muro nell'anticamera del bagno aspettandosi di vedere l'espressione scioccata dello shadowhunter nel vedersi con solo mezza gamba fasciata da un bermuda bianco come la morte con sopra un velo di camicia con collo alla coreana anch'essa bianca dalla quale si intravedevano anche le rune più sbiadite sul suo petto, il tutto completato da un paio di mocassini che in compenso erano comode come pantofole. Alec era quasi più bianco degli abiti che indossava.
"Ti ricordi che noi indossiamo il bianco per lutto?"
"Si Alexander, lo so bene, ma la serata è organizzata da mondani che non hanno la minima idea delle regole degli shadowhunters riguardo ai colori, e poi questo è l'abbigliamento più adatto in barca…"
"so che il mio glamour e la tua magia nasconderanno le mie rune ma almeno posso avere qualcosa di più… Coprente?
Ribatté Alec cercando di allungare le pieghe dei suoi pantaloni.
Alchè Magnus da dietro diede un ultimo sguardo triste mordendosi il labbro inferiore al didietro del marito compresso nei Bermuda bianchi e fece roteare l'indice nella sua direzione ricoprendolo di scintille blu che una volta sparite lasciarono spazio ad un pantalone comodo con laccio in vita e una semplice t-shirt di cotone con scollo a V e maniche lunghe. Stavolta il tutto era completato da un Fedora che subito Magnus prese dalla testa di Alec e aggiustò sulla sua completando il suo outfit che comprendeva un paio di pantaloni arabi al polpaccio e una camicia di lino con le maniche arrotolate della quale erano chiusi solo i due bottoni centrali, lasciando quasi completamente scoperti i suoi pettorali ambrati dai quali Alec ora non riusciva a distogliere lo sguardo.
Dovette a fatica guardare verso le porte della loro camera quando sentì bussare alla porta.
Magnus andò ad aprire a una Maryse versione nonna, con qualche ciocca di capelli che le sfuggiva dallo chignon e un po' di pennarello sul mento.
"Alla quarta storia sono crollati! Direi che avete avuto il tempo che vi serviva per prepararvi alla caccia della stregona! ", disse la donna notando l'abbigliamento dei due uomini.
Lo shadowhunter nel frattempo stava infilando tutti i pugnali che poteva nei pantaloni e si avvicinava all'armadio per prendere l'arco e la faretra, il glamour avrebbe pensato a renderli invisibili ai mondani.
"È perché devi andare ad un evento dei mondani o perché hai perso una scommessa con Magnus che sei vestito in questo modo?", disse Maryse al figlio.
"sul volantino è scritto che ci si deve vestire di bianco e Magnus dice che per confondersi tra la gente dobbiamo vestirci come loro…non lo so mamma, mi sento ridicolo!"
"sei bellissimo! Il mio bellissimo uomo!" disse Maryse stringendo la spalla del figlio.
Magnus stava per suggerirgli di lasciare almeno l'arco lì ma ormai sapeva che sarebbe stato inutile quindi si avvicinò alla suocera dandole un bacio sulla guancia e si avviò verso la camera dei bambini seguito dal marito.
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Magnus' Secret Grimoire
FanficStoria scritta da: Monia curreli e Rita Mandarini Se c'era una cosa di cui Alec era certo era che non avrebbe mai smesso di proteggere Magnus e i suoi figli.