Magnus aveva aperto un portale per la Norvegia quella mattina,
"Forza, andiamo, bambini siete pronti?"
Alec sorrise nel vedere i suoi bambini arrivare vestiti talmente tanto da non riuscire quasi a camminare.
"Magnus non avremo esagerato?"
Magnus rise baciando sulla guancia Alec
"Ci sarà freddo, vedrai che sarà perfetto! Forza si parte" e così dicendo sollevarono Max e Rafe per entrare nel portale.
Alec e i bambini erano estasiati, la Norvegia era un luogo in cui la luce quasi ti parla, ad Alec sembrava davvero che il tempo si fosse fermato e che il mondo girasse solo per loro.
"Davvero il cielo si colorerà?" Max era estasiato da quella prospettiva
"Si mio piccolo Mirtillo, sarà speciale!"
"Papà ma come fa il cielo a colorarsi? Usi la magia?"
Rafe cercava di rimanere composto ma si vedeva la sua eccitazione
"Sai Nocciolina a volte la natura è magica più di me!"
La giornata era passata velocissima e ora
Erano seduti su una coperta, spalla contro spalla, le tempie ravvicinate, Max e Rafe che dormivano sereni in braccio ai loro papà, avvolti nei loro maxi-giubbotti, avevano passato l'intera giornata in attesa di questi magici giochi di luce di cui Papà Magnus aveva tanto parlato e ora che il cielo si stava colorando loro erano crollati.
"Il loro tempismo è spaventoso, hanno passato tutto il giorno impazienti e ora dormono" disse Alec accarezzando la testolina del piccolo stregone Blu che dormiva tra le sue braccia.
Magnus sorrise al marito ripetendo lo stesso gesto sulla testolina riccia del piccolo shadowhunter "sono bambini Alexander! Sarebbe strano il contrario! ", poi con un sorriso malizioso aggiunse "dovresti saperlo, l'eccitazione può essere stancante!", Alec rispose al sorriso "davvero Magnus? Avrei bisogno di un ripasso, perché non evochi un posto caldo e comodo per queste due piccole pesti e mi fai vedere a cosa ti riferisci?"
Magnus non se lo fece ripetere e mentre si chinava su di lui per un bacio che nonostante i bambini era tutt'altro che casto agitò le mani velocemente facendo comparire un caldo rifugio
Una volta poggiati i bambini all'interno della tenda ripresero posto sulla coperta.
"Alexander potevi anche vestirti un po' meno, ci avrei pensato io a scaldarti"
Alec rise "davvero Magnus? Cosa stai…. "
Magnus aveva fatto apparire una calda e morbida coperta sulle loro gambe
Alec sorrise
"pensavo ad altri modi per scaldarmi, stregone!"
Magnus rise, un sorriso che scaldò il cuore di Alec poi riprese a baciarlo "mio impaziente Arciere, abbiamo tutta la notte davanti a noi! Sono convinto che ti piaceranno molto i miei metodi!"
Sussurrandogli si perse sulle sue labbra mentre nel cielo la Luce danzava.
"Cosa ti porta a presentarti qui all'improvviso senza chiedermi udienza?"
Asmodeo guardava il piccolo demone che aveva osato disturbarlo di traverso.
"È davvero urgente mio signore, dei piccoli sciocchi Nephilim hanno osato uccidere mia figlia nel loro mondo! Cerco vendetta! Verso di loro e tutti quelli che li hanno aiutati, so che lo stregone che era con loro è tuo figlio e mi sono sentito in dovere di avvisarti... "
Asmodeo si alzò come una furia e in un attimo si ritrovò a un pelo dal viso del suo sottoposto gridando:" Come osi venire a minacciare mio figlio in casa mia? Quell'inetto ha rinnegato il suo legame con me usando il potere del nostro regno soltanto per aiutare i figli dell'angelo a contrastarci, ma io sono l'unico che si può permettere di storcergli anche solo un capello ! "
Il demone inferiore stava per dire qualcosa quando il Principe riprese la parola...
" Ma penso che potresti essermi utile, resta nei paraggi, ti darò il privilegio di aiutarmi"
Il demone fece un ampio sorriso al suo Re chinando il capo in segno di riverenza e si voltò allontanandosi lentamente...
Nota delle autrici:
Questo capitolo è stato scritto prima dell uscita dello snippet di TLBOTW dove si parlava del fatto che Magnus fosse stato trafitto con una freccia norvegese, non sapendo ancora esattamente di cosa si trattasse abbiamo pensato erroneamente che Magnus fosse stato in Norvegia, per questo si è parlato di ridare un occasione alla Norvegia e di creare nuovi ricordi. Ci teniamo a essere in linea coi libri il più possibile, quindi capiteci.........grazie a tutti....
Un abbraccio Monia e Rita
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Magnus' Secret Grimoire
FanfictionStoria scritta da: Monia curreli e Rita Mandarini Se c'era una cosa di cui Alec era certo era che non avrebbe mai smesso di proteggere Magnus e i suoi figli.