Ero distesa nel letto e guardavo il soffitto. Quello sarebbe stato il mio primo giorno di scuola dell'ultimo anno ma nonostante tutto, la voglia di alzarmi dal letto non era ancora arrivata. Insomma dopo mesi di vacanze estive, chi avrebbe avuto voglia di tornare a scuola? La sveglia iniziò a suonare, segno che quello era l'ultimo avvertimento per arrivare a scuola in tempo. Sbuffai e lentamente mi alzai dal letto e andai in bagno a farmi una doccia. Mi preparai velocemente indossando le prime cose che trovavo nell'armadio e corsi giù per le scale. Andai in cucina e trovai mia madre già vestita e pronta per andare al lavoro. Non appena si accorse della mia presenza, mi sorrise e mi aiutò a fare la colazione. Adoravo quei momenti che passavamo insieme. Sapeva benissimo che di mattina ero intrattabile, ma nonostante quel mio difetto, mi sorrideva sempre e lasciava che fossi io a parlare per prima, segno che il mio umore mattutino stava migliorando. In silenzio ci preparammo una buona tazza di the e un paio di fette biscottate a testa.
"Allora, emozionata per il tuo primo giorno di scuola?" mi chiese. Si vedeva dalla sua espressione che tra le due, era lei la più emozionata.
"A dire la verità, non molto. Mi piaceva stare in vacanza" le risposi ripensando a quanto fossero state rilassanti le mie giornate durante l'estate.
"Ma se stavi tutto il giorno distesa sul divano!" disse in tono accusatorio.
"Si, ma quello è il miglior modo per rilassarsi. E poi non è vero! Sono uscita qualche volta insieme alle ragazze" le risposi.
"Vero, ma comunque non riesco proprio a capire come fai a non stancarti a stare tutto il giorno sul divano."
"E' un arte mamma, non tutti sono in grado di farlo" scoppiammo entrambe a ridere e finimmo di mangiare la nostra colazione. Guardai l'orologio appeso al muro e vidi che era ora di andare. Mi alzai, misi a posto il piatto e la tazza e uscii salutando velocemente mia madre. Non appena chiusi la porta, mi infilai le cuffiette e, accompagnata dalla musica, camminai fino alla fermata dell'autobus. Dopo alcuni minuti che lo aspettavo, sentii dietro di me, una voce che chiamava il mio nome. Mi girai e vidi una ragazza bionda che mi veniva incontro. La riconobbi subito e corsi anche io verso i lei per poi stringerla in un forte abbraccio. Era da un mese che non la vedevo e mi era mancata molto.
"Alexis! Finalmente sei tornata dalla tua vacanza" esclamai entusiasta. Aveva passato le ultime settimane al mare con la sua famiglia, mentre io ero stata occupata con la mia solita routine.
"Molto bene, devo dire. Mi era mancato passare del tempo da sola con la mia famiglia, ma ho sentito molto la tua mancanza!" disse mentre mi abbracciava di nuovo. Mi iniziò a raccontare come aveva passato le vacanze riempiendomi di dettagli e accennandomi di alcuni suoi cucini che avrebbe voluto farmi conoscere. Era il tipo di persona sempre allegra e frizzante con cui non potevi annoiarti e la adoravo, perché portava un po' di gioia e freschezza nella mia vita forse fin troppo monotona. Mentre Alexis continuava a raccontarmi quello che aveva fatto, l'autobus arrivò in perfetto orario e entrambe salimmo alla ricerca di un posto in cui sederci. Mi guardai intorno e vidi in fondo all'autobus, una ragazza dai capelli lilla. La feci notare ad Alexis e, dopo una breve occhiata d'intesa, corremmo verso d lei e la stringemmo in un abbraccio.
"Ragazze, capisco che vi sono mancata, ma non riesco a respirare" disse Bree senza fiato. La lasciammo andare e ci sedemmo accanto a lei e iniziammo a raccontarci cosa avevamo fatto durante le vacanze aspettando che l'autobus arrivasse a destinazione. Dopo una decina di minuti, scendemmo dall'autobus e, dopo aver dato un occhiata veloce all'edificio in cui avremo passato i nove mesi seguenti, ci avviammo all'interno della scuola pronte per il nostro ultimo anno di scuola.
---------------
Ciao a tutti! Questa è la prima storia che scrivo, sono ancora un po' impacciata quindi scusatemi per degli eventuali errori.
Comunque spero che questo primo capitolo, vi abbia incuriosito un po'.
Ora vi saluto! Grazie in anticipo a tutti quelli che seguiranno questa storia!Bacini
{frenkie}
STAI LEGGENDO
LET'S MAKE A BAND!
Teen Fiction"Senza la musica la vita sarebbe un errore" F. Nietzsche Skylar Edwards, una ragazza che ha deciso di provare a inseguire il suo più grande sogno. Christofer Wilde, un nuovo arrivato che ha molto in comune con Skylar, a partire proprio dalla musica...