Quando entrammo io, Alexis e Bree ci dirigemmo subito in segreteria per prendere i nostri orari; fortunatamente avevamo sempre almeno un'ora al giorno nella stessa classe. Alla prima ora avevamo tutte e tre lezione di chimica. Ci dirigemmo subito verso il laboratorio e ci sedemmo nella fila in fondo mentre chiacchieravamo del più e del meno. La campanella suonò e dopo un paio di minuti entrò il professore che iniziò a illustrarci il programma che avremmo seguito durante l'anno.
nel bel mezzo della spiegazione, qualcuno bussò, la porta si aprii e sulla soglia comparve un ragazzo molto bello, alto circa un metro e ottanta, muscoloso con i capelli color ambra tirati all'insù da un ciuffo voluminoso. La cosa che mi colpì di più però furono i suoi occhi. Anche se ero molto distante da lui potevo vedere chiaramente che erano di un color verde smeraldo che illuminavano il suo viso. Si avvicinò al professore e gli fece vedere un foglio. Dopo che il professore ebbe finito di leggere si rivolse alla classe "Bene, ragazzi, come avete notato, ci sarà un nuovo ragazzo in questa scuola. Beh raccontaci qualcosa di te" disse rivolgendosi al ragazzo."Ciao a tutti. Mi chiamo Christofer e mi sono appena trasferito qui in dall'Inghilterra."
"Benvenuto in questa scuola, spero che ti troverai bene." disse cordialmente il professore.
Christofer gli sorrise gentilmente e si andò a sedere di fianco a Luther, un ragazzo dai capelli rossi molto simpatico, nonostante a volte si comporti da vero e proprio coglione con le ragazze. Non appena Christofer si fu sistemato, il professore riprese il suo discorso finché la campanella non suonò annunciando la fine della lezione.
Andai subito al mio armadietto e presi il necessario per le prossime ore di lezione. Mentre chiudevo l'armadietto, mi accorsi di una figura appoggiata di fianco a me. Chiusi lo sportello di metallo e mi girai.
"Hey, come va?" disse Christofer con un sorriso pieno di malizia."Molto bene grazie. Ti piace questa scuola?" gli chiesi gentilmente.
"Non è poi così male, ma sono un po' disorientato. Infatti ero venuto qui apposta per chiederti se potevi indicarmi dove fosse l'aula di inglese" disse un po' imbarazzato.
"Oh, certo. L'aula di inglese è nello stesso piano di quella di storia dove devo andare io, quindi, se vuoi ti accompagno" gli risposi sorridendo.
"Grazie mille" mi disse sfoderando un sorriso bellissimo che mi fece arrossire. Sentii Christofer ridacchiare e abbassai lo sguardo ancora più imbarazzata di prima.
Con calma ci dirigemmo verso il secondo piano dell'edificio mentre gli spiegavo un po' come era organizzata la scuola mentre lui mi ascoltava e mi sorrideva scatenando un mio improvviso rossore e di conseguenza le sue risate.
Arrivammo davanti all'aula di inglese e ci fermammo a chiacchierare finché la campanella segnò l'inizio delle lezioni della seconda ora.
"Beh, grazie mille per avermi accompagnato fino a qui e per il piccolo tour che mi hai fatto fare" mi disse ridacchiando probabilmente ripensando a quante volte ero arrossita in quei pochi minuti.
"Non c'è di che. Ora devo proprio andare. Ci vediamo in giro" lo salutai sfoderando uno dei miei migliori sorrisi. Lui sorrise di rimando ed entrò in classe senza prima rivolgermi un'ultima occhiata.
Non c'erano dubbi, quel ragazzo mi aveva colpito e volevo assolutamente conoscerlo meglio.
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Finalmente arrivò l'ora di pranzo. Non era stata una brutta giornata fino a quel momento, ma non vedevo l'ora di raccontare ad Alexis e Bree di quello che era successo con Christofer.
Appena entrai in mensa avvistai subito Alexis che era già seduta a un tavolo. Le mimai un "arrivo" per poi andare a fare la fila per comprare il pranzo. Dopo che ebbi pagato andai al tavolo da Alexis e, insieme aspettammo che Bree arrivasse. Non ci volle molto per vedere una testa dai capelli colorati fare capolino dalla porta d'ingresso della mensa. Bree, non appena ci vide, corse verso di no e si sedette al nostro tavolo."Ragazze, devo raccontarvi una cosa" dissi con un sorriso stampato in viso.
"Mi stai spaventando Skylar. Cos'è successo?" chiese Alexis confusa.
"Avete presente il ragazzo di stamattina, Christofer?"
"Si, è molto carino" rispose Bree con un tono malizioso. Ridacchiai e continuai a parlare.
"Ecco, è venuto da me dopo la lezione e mi ha chiesto aiuto per trovare la classe di inglese" racconto imbarazzata.
"Uuh, Sky sei tutta rossa!" mi prese in giro Bree. Le diedi una gomitata e ridacchiai nervosa.
"E cosa avete fatto? Ti ha chiesto di uscire?" mi chiese curiosa Alexis.
"No, niente di tutto questo. Abbiamo solo parlato un po' e io gli ho fatto fare un piccolo giro della scuola mentre andavamo in classe, niente di più" risposi.
"Però, si vede che lui ti ha colpita no Sky?" mi chiese Bree.
"Smettila di fare la maliziosa Bree! E' solo un ragazzo che ho appena incontrato e che mi ha incuriosito, tutto qui" le risposi imbarazzata.
"Comunque, volevo dirvi che ho deciso di far parte del club di musica!" esclamai entusiasta.
"Wow, Skylar! Sapevo che ti piaceva la musica, ma no mi sarei mai aspettata che facessi una cosa del genere a causa della tua timidezza. Sono fiera di te" mi disse Alexis sorridendomi.
"Grazie mille. Spero che questo esperimento riesca e faccia diminuire la mia timidezza" dissi pensierosa. Ero sempre stata una ragazza molto timida, che se ne stava in disparte persa nei suoi pensieri, ma volevo diventare più sicura di me e speravo che la musica mi avrebbe aiutato.
"Funzionerà. Basta solo che inizi a buttare giù quel muro che ti sei costruita intorno" mi rassicurò Bree.
"Grazie ragazze" sorrisi.
Iniziammo a chiacchierare di come era andata la nostra prima giornata di scuola finché la campanella non suonò. Ci salutammo e ognuna andò nella rispettiva aula. Mentre camminavo per i corridoi mi guardai intorno. Quello sarebbe stato l'ultimo anno in quella scuola e non vedevo l'ora di viverlo al meglio.
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Ciao a tutti! Questo è il secondo capitolo della storia. Spero che vi sia piaciuto e che vi abbia incuriosito un pochino :)
Bacini
{frenkie}
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LET'S MAKE A BAND!
Teen Fiction"Senza la musica la vita sarebbe un errore" F. Nietzsche Skylar Edwards, una ragazza che ha deciso di provare a inseguire il suo più grande sogno. Christofer Wilde, un nuovo arrivato che ha molto in comune con Skylar, a partire proprio dalla musica...