Capitolo primo: Hogwarts Express

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Era un fredda e piovosa mattinata autunnale quando Harry Potter, Ron Weasley e Hermione Granger presero l'Hogwarts Express. Erano tre migliori amici inseparabili e stavano per intraprendere il sesto anno a Hogwarts, la migliore scuola di magia e stregoneria di sempre. Parlavano di Quiddich quando entrò Ginny Weasley nel loro scopartimento, Harry non sentì più una parola finché non fu lei a domandare:"Scusate posso stare qui? Sono tutti pieni".
Harry sentì quella strana sensazione che sentiva sempre quando c'era lei e quanto avrebbe desiderato che non ci fossero stati anche Ron e Hermione lì ma, nonostante l'improvvisa ansia, rispose per primo:"Certo, come no!" e le fece spazio vicino a lui, visto che i sedili di fronte erano occupati dagli amici. Ginny sorrise e si sedette accanto a lui, parlarono poco da soli ma si scmbiarono parecchi sguardi. A un tratto però Hermione chiese:"Qualcuno mi accompagna a fare una passeggiata?" e prima che gli altri potessero aprire bocca, Ron rispose:"Vengo io!" e aggiunse:"Ginny non andare in giro senza dirmelo, quindi rimani qui ok?" e lei rispose con tono:"Non sei nostra madre!" ma Ron tagliò corto con uno sguardo a Harry e uscì.
Harry sentì l'emozione scorrergli tra le vene e il cuore battere sempre più forte. Guardò Ginny, che ricambiò lo sguardo e disse:"Detesto essere controllata da Ron, è...è ..è", "Noioso" concluse Harry.
"Esatto" disse Ginny, si scambiarono un altro sguardo, poi Harry senza pensare a quelllo che stava dicendo, facendo esprimere il cuore senza controllo del cervello, disse:"Sai direi che non mi è dispiaciuto l'iperprotettismo di tuo fratello sta volta".
Ron non voleva lasciare sola la sorella e aveva chiesto a Harry di restare lì con lei, non sapendo che stava facendo a entrambi un piacere. Ginny arrossì e Harry subito dopo, rendendosi conto di ciò che aveva detto, fece per parlare ma lei lo precedette:"Neanche a me". Nella testa di Harry queste parole risuonarono soavi più e più volte, si avvcinò a lei prendendole la mano, i loro sguadi si incrociarono ancora e sorrisero, quando all'improvviso entrò Ron.
Si allontanarono improvvisamente e lasciarono le mani, mentre Ron disse sospettoso:"Cosa succede qui??".
" Beh.. noi... noi.." provò Harry.
"Studiavamo" concluse Ginny.
"Tenendovi per mano?" continuò Ron.
"Certo, stavate provando occlumazia vero Harry?" disse Hermione, che aveva capito benissimo la situazione.
"Esatto" rispose Harry, ringraziando l'amica con uno sguardo.
Anche Ginny ringraziò Hermione ma una volta scese dal treno quando si furono separate dai ragazzi:"Grazie mille Herm"
"Figurati, però ora voglio sapere cosa stava succedendo davvero"
"In realtà nulla" rispose Ginny, "Ok mi ha detto che non gli era dispiaciuto l'iperprottesismo di Ron sta volta" continuò visto che l'amica aveva inarcato le sopracciglia e fatto una faccia incredula.
"Ginny ma questo è fantastico!! Cosa gli hai risposto?"
"'Nemmeno a me' e poi mi ha guardata, si è avvicinato e mi ha preso la mano" continuò Ginny con sguardo da sognatrice.
"Gli piaci" concluse felice Hermione.
"Lui piace a me e da anni ormai" la corresse Ginny.
"Secondo me ricambia, aspetta e vedrai" la rassicurò Hermione convinta.

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