(PRIMO LIBRO, TRATTO DA HARRY POTTER E IL PRIGIONIERO DI AZKABAN di J.K. Rowling)
Madison Caramell, la nipote del Ministro della Magia, inizierà il suo terzo anno a Hogwarts con i suoi amici.
Ma una nuova minaccia li attende: Sirius Black.
Madiso...
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"È stato divertente, dovresti divertirti anche te ogni tanto, Mads"
La mattina successiva, a colazione, Fred e George ci consegnarono gli orari della giornata. Divinazione nella mattinata e Cura delle Creature Magiche nel pomeriggio.
"Che materia inutile Divinazione.." commento Bi mettendo il foglio degli orari nella tasca del mantello "sono capaci tutti di inventarsi delle cose a caso"
"Avete anche Hagrid oggi" disse Fred allegramente "poi ci direte com'è!"
"Wow che gioia.." risposi prendendo uno dei muffin al triplo cioccolato.
"Non farla tragica Maddie" commentó ancora Fred "c'è qualcosa di cui non ti lamenti?"
"Mi lamento di qualsiasi cosa, anche di te, Fred"
"Di me, sempre" rispose Fred con un sorriso, "ormai è diventata un'abitudine"
Dall'entrata della Sala Grande entrò Bletchley insieme a Flint e altri della squadra di Quidditch, Brooke mi diede una gomitata e quasi rovesciai il succo di zucca che stavo bevendo.
"Ma che problemi hai, Bi? Sei pazza forse?"
"Miles mi sta guardando!" rispose quasi trattenendo il respiro "sta guardando.. me! E mi sta anche sorridendo"
In realtà guardava me, ma va bene lo stesso.
"Tranquilla amica" le dissi ridendo "è solo un sorriso!"
"Non l'ha mai fatto!" Esclamó felice "dici che dovrei parlargli??"
"Cavolo ti ha solo sorriso!" Esclamai esasperata, "Un sacco di ragazzi mi sorridono, ma non vuol dire che si siano innamorati tutti di me!"
"Maddie ha ragione" mi assecondò Fred "non montarti troppo, Brooke"
"Mi costa ammetterlo, ma Fred non ha tutti i torti. E poi non sa nemmeno chi sei!" disse George, che probabilmente non aveva ascoltato nemmeno una parola, dato che era concentrato a spalmare il burro sul pane tostato.
"E voi dovreste essere miei amici?" Domandò sarcastica Brooke, "sapete cosa vi dico? Andate a quel paese, tutti quanti"
Si alzò dalla panca e per poco non inciampò nel mantello, poi uscí a passo svelto dalla Sala Grande.
"Ah, l'amour" sospirò George tornando a concentrarsi sul suo toast.
Ma quale amore?
"Fratello ma hai sentito quello che stavamo dicendo?"
"No, ma c'entra Bletchley di sicuro" rispose George al fratello "sta proprio in fissa con quel tipo, fosse che ha qualcosa di speciale, ma è solo un idiota come tutti i suoi amici Serpeverde del Quidditch"
"Per Godric, se sei stupido George" commentai lanciandogli un occhiataccia "se ti piace devi dirglielo!"
"Ma a me non-" George guardò me e Fred che lo stavamo fissando con un occhiata complice "mi fate passare la voglia di mangiare. Ci si vede"
