Moonlight || Il prigioniero di Azkaban

15. Il piano B di Baston

"Giochiamo senza regole"

Il Quidditch era così popolare che ogni volta tutta la scuola voleva assistere alle partite.

Be', lo posso anche capire, il Quidditch è fantastico, e non lo dico perchè amo questo sport, ma perchè è così e non si discute.

Insomma, chi non vorrebbe vedere una partita almeno una volta nella vita?

Dopo esserci infilati la divisa aspettammo che Baston facesse il solito discorso pre-partita.

"Ahm io.. in realtà-" uscì uno strano verso dalla sua bocca, più un sospiro che altro "Madison perché non lo fai te? Sarai capitano l'anno prossimo, forza dì qualcosa"

Baston mi spinse davanti a loro, in attesa che parlassi. In realtà non avevo molto da dire nemmeno io. Peró mi sentivo, in qualche modo, felice, motivata e ottimista.

"Demoliamo quei bastardi" fu tutto quello che riuscii a dire.

"Allora facciamoli fuori" disse Baston quasi eccitato, "usiamo il piano B"

O mi sono addormentata alle riunioni, o che mi risulti non c'è un piano B.

"Ma Baston" intervenne Harry "non c'è un piano B"

"Esatto, giochiamo senza regole. Fate una strage!"

"Per strage cosa intendi di preciso?" domandò Fred perplesso.

"E' un modo di dire, Weasley" risposi alzando gli occhi al cielo, "Forza andiamo!"

Il vento era cosi forte che entrando in campo barcollammo tutti, se la folla applaudì, non la sentimmo: ogni altro rumore era sovrastato dai tuoni.

I Tassorosso avanzavano dall'altra parte del campo, nelle loro divise giallo canarino. I Capitani si diressero l'uno verso l'altro e si strinsero la mano; Diggory sorrise a Baston, ma Oliver fece appena un cenno.

"In sella alle scope" Urlò Madama Bumb, poi si portó il fischietto alle labbra e ne trasse un fischio lontano che si sentiva a malapena.

Era cominciata.

Decollammo tutti sulle nostre scope, ma era talmente difficile stare sulla Firebolt, che oscillava a destra e a sinistra, e nel giro di cinque minuti eravamo tutti bagnati fradici e mezzi congelati, vedevamo poco e niente e i Tassi ci stavano addosso.

Schivai un po' di bolidi, Angelina non mi passava la Pluffa nemmeno a pagarla e quando l'avevo io andavo direttamente in porta.

Era difficile, se non impossibile, giocare in queste condizioni.

Ogni tanto vedevo Diggory ma di Harry nemmeno l'ombra.

Chissà dove si era cacciato!

La buona notizia era che eravamo cinquanta a zero per noi. "Buona" per modo di dire. Dopo un lampo, che illuminó tutto il campo, Madama Bumb suonó con il fischietto il time out.

Grazie Godric.

Scendemmo tutti dalle scope e finimmo nel fango.

"Ho chiesto il time out!" Esclamó Baston appena riuscimmo a ripararci.

"A quanto siamo?" Domandò Harry appena si sfiló gli occhiali.

"Cinquanta a zero per noi" risposi subito "ma quello zero ci impiega meno di un secondo a diventare centocinquanta, se non ti dai una mossa, Harry"

"Sto facendo il possibile!" Sbottó "E inoltre con questi non vedo un tubo!"

"Ho un'idea!" Hermione comparve all'improvviso, tutta bagnata, si teneva il cappuccio con una mano per non farlo scendere "dammeli!"

Harry passó gli occhiali a Hermione che prese la bacchetta:
"Impervius!"

"Ecco" gli passó gli occhiali con un sorriso soddisfatto, "respingeranno la pioggia!"

"Hermione ti bacerei, ma non è il momento" Esclamó Baston in preda alla felicità, facendo arrossire un po' Hermione. "Tutti in campo!"

Madama Bumb fischió la ripresa della partita, e risalimmo sulle scope, forse tutti controvoglia ma l'obiettivo era uno: trovare il boccino e chissenefrega come.

Con Angelina e Katie cercammo di lavorare di squadra ma notando l'aggressività dei tre cacciatori di Tassorosso decisi di prendere una decisione, non tanto diplomatica.

Tipo eliminarne uno.

Così raggiunsi Fred, e gli spiegai la mia tattica velocemente.

"Zacharias Smith?" Domandó Fred. "Il fratello di Brooke?"

Non credo le dispiaccia se a suo fratello arriva un bolide addosso, tanto non lo sopporta neanche lei.

"Sì il biondo. Dritto in faccia, va bene?"

Un tuono seguito da un lampo illuminó il cielo, e proprio sopra noi due, Harry stava precipitando privo di sensi. Fred mi trascinó via per il manico della scopa per evitare che mi cadesse addosso.

"Credo che il nostro piano non sia più utile" disse guardando in basso.

"Spero che abbia ingoiato il boccino anche questa volta"

La professoressa fischió per tre volte, la partita era ovviamente finita. Appena scendemmo tutti trovammo Harry sopra una specie di barella e Silente che correva verso di lui, infuriato.

Anche Madama Bumb era lì, così come i Tassorosso, che esultavano trionfanti, e il resto dei Grifondoro.

Cedric aveva preso il boccino, e quando si accorse di Harry, con sguardo preoccupato ci raggiunse.

"Che succede?!" Domandó con il fiatone.

"Il nostro cercatore ha fatto un volo di venti metri, è già tanto se è vivo" spiegai incrociando le braccia. Il suo sorrisetto non mi piaceva per niente "ma complimenti, avete vinto"

"No, non.. professoressa, converrà con me che la partita deve essere annullata" Baston non riusciva ancora a crederci, sembrava più preoccupato per la partita che per Harry.

"Il signor Diggory ha preso il boccino prima che Potter cadesse dalla scopa" indicó con un gesto Harry, che veniva portato via da Silente, insieme a George, Angelina e Katie.

"Madama Bumb, lo sa benissimo anche lei che Harry avrebbe potuto prenderlo se quei Dissennatori non avessero invaso il campo!"

"Baston non si discute!" Esclamó autoritaria la professoressa "150-50 per Tassorosso"

"Io sono d'accordo con Baston" intervenne Cedric, cercando di migliorare la situazione"potremmo giocare quando ci sarà bel tempo e Harry si sarà ripreso."

La professoressa lo guardò con un occhiataccia;

"Va bene, abbiamo vinto allora" si arrese Cedric "mi dispiace per Harry.. ragazzi, sono sicuro che si riprenderà"

"Congratulazioni per la partita" dissi seccata. Presi la Firebolt e poi, insieme a Fred e Baston, ci allontanammo dal campo, per raggiungere il castello.