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Ci sedemmo su delle sedie vicino alla sua scrivania accanto al suo letto.
Aprii lo zaino e tirai fuori il libro e il quaderno di matematica.
Gli feci vedere le espressioni che il professore ci aveva dato per esercitarci per la verifica e appena le vide disse ridacchiando:"e tu sei in crisi per ste cazzate?"
t/n:"io- si"
Kenma:"allora, cominciamo"
mi inizió a spiegare tutto perfettamente, facemmo gli esercizi insieme, se sbagliavo qualcosa mi correggeva e mi faceva ficcare in testa quelle regole che il profe non era riuscito a farmi entrare.
Dopo due ore di continue spiegazioni ed espressioni, riuscii a capire e fare giusti gli esercizi.
t/n:"grazie Kenma"
"di niente" disse lui con il suo solito tono.
mi avvicinai a lui, lui mise la sua mano intorno al mio viso mentre l'altra la mise intorno al mio fianco.
Mi guardó negli occhi per poi abbassare lo sguardo verso le mie labbra, passó la sua lingua dolcemente tra le sue, mi riguardó negli occhi e piano piano si avvicinó sempre di più a me.
le nostre labbra si incontrarono per la seconda volta.
le nostre lingue si incontrarono.
Inziarono a danzare, le nostre salive si incontrarono fino a quando Kenma morsicchió dolcemente la mia lingua, mi staccai e iniziammo a ridere.
Ci guardammo negli occhi per qualche decina di secondi. Aveva un' espressione così dolce e un sorriso così dannatamente perfetto.
Distolse lo sguardo e guardó il pavimento, dopo qualche secondo sussurró imbarazzato:"sei così bella, t/n"
Mi fusi. Il mio cuore inizió a battere così velocemente e mi sentii le farlalle nello stomaco.
t/n:"anche tu, Kenma"
Piombó nella stanza un silenzio tombale.
Lui mi guardava e appena vedeva che giravo lo sguardo verso di lui, abbassava lo sguardo.
Cercai di rompere quel silenzio imbarazzante chiedendogli ridacchiando:"perchè stai zitto?"
"sto pensando"rispose Kenma
Ci fu qualche altro secondo di silenzio e lui continuó col dire:"io... t/n"
t/n:"si?"
kenma mi guardó negli occhi e mi mise una mano sulla gamba, deglutì la saliva e disse balbettando:"io-io fin d-dal primo momento c-che ti ho vista ho capito che ave-avevi qualcosa in più di tutte quelle altre stupide e banali persone, io- tu- io- non ho mai provato niente del genere verso qualunque altra persona presente su questo dannato pianeta, tu mi piaci, t/n!"
spalancai gli occhi. Nessuno fino a quel momento mi aveva mai detto cose del genere. i miei occhi si inumidirono, un sorriso enorme si stampó sulla mia faccia e quasi, urlai "anche tu mi piaci!"
mi prese per i fianchi e mi buttó sul letto con un sorriso stampato in faccia.
*inizio scena lemon!*
⚠️⚠️⚠️
Si avvicinó a me, inizió a baciarmi sul collo e a mordicchiarmelo, scese sempre più in basso fino a quando arrivó alla maglietta, lui mi guardó con uno sguardo dolce e chiese:"posso?"
"si" gli risposi timidamente. mi sentivo abbastanza pronta, per intraprendere questo nuovo viaggio verso terre inesplorate.
Sorrise, mi tolse la maglietta, inizió a darmi dei piccoli baci sopra il mio seno...
gli tolsi la maglietta... era così dannatamente perfetto.
Lui mi tolse un po' imbarazzato il raggiseno per poi sfregarsi gli occhi e fissarlo per qualche decina di secondi.
"dai che cosa guardiii" dissi imbarazzata io
"sei così fottutamente perfetta t/n" rispose lui
si morse il labbro e inizió a farmi dei succhiotti un po' più sopra dei capezzoli.
Il contatto della sua lingua, della sua saliva sul mio seno mi faceva salire i brividi.
Guardai in basso... il suo amichetto era duro.
Dopo qualche decina di secondi si fermó e ritornó a baciarmi.
"sei sicura di quello che stiamo per fare?" chiese Kenma mentre le nostre lingue si incontravano appassionatamente.
"si, sono sicura" risposi io.
Lui sorrise, si staccó dalle mie labbra, mi slacció la zip dei jeans e velocemente me li tolse. Restai in mutande.
Gli tolsi i pantaloni a mia volta.
Mi sfiló via le mutandine in un batter d'occhio, si leccó le labbra, si piegó, dolcemente mi aprì le gambe, si avvicinó con la sua testa alla mia... pussy.
Inizió a leccarla... fece dei movimenti con la sua lingua... su giù, circolari... mi stava facendo impazzire.
Un "ahhh" mi uscì dalla bocca senza neanche accorgermene.
Dopo qualche minuto lui si staccó, mi fece un sorriso dolcissimo e si mise sopra di me, inizió a baciarmi prima dolcemente fino a dare baci sempre più appassionali.
Inizió a palparmi le tette, ero un po' imbarazzata ma mi feci trasportare dal momento.
Kenma si avvicinó al mio orecchio e mi sussurró:"adesso tocca a te, t/n"
Feci un sorriso timido, lui avvicinó le sue mani al mio viso, mi tiró via dalla faccia i capelli e mi accarezzó.
Era tutto così bello.

Gli tolsi le mutande e... o mio dio... la regola della L si applicava perfettamente a lui.
Era bassino per essere un ragazzo... 1.70... quindi...
si.
"è così che devi fare" disse Kenma prendendo due mie dita e ficcandosele in bocca.
Inizió a succhiarle e allo stesso tempo leccarle.
Spalancai gli occhi.
Lui si tolse le mie dita dalla sua bocca e ridacchió.
t/n:"wow"
Lui mi accompagnó dolcemente il viso verso il suo cazzo, e si. mi entró mi bocca.
Era lui che guidava il mio viso davanti e indietro, davanti e indietro... io dovevo solo fare un movimento con la lingua.
"cazzo" esclamó Kenma
"cos-?" non riuscì a finire la frase che la mia bocca fu riempita da una sostanza viscida... mi era venuto in bocca.
Mi staccai dal suo cazzo, un filo di sborra rimase attaccato sia alle mie labbra che al suo cazzo.
lui prese un bicchierino di plastica che si trovava sulla sua scrivania, me lo passó e ci sputai dentro.
"avvertimi prima" gli dissi io
"me ne sono accorto solo all'ultimo secondo" mi rispose kenma ridacchiando.
Iniziammo a ridere.
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fine scena Lemon.


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spazio scrittore: heyy
lol amo fare le parti lemon, sono una pervertita di merda✌🏻
rido.
fatemi sapere se devo migliorare qualcosa o.. non so ditemi voi.
grazie mille per il supporto e ai bei commentini che scrivete. vi amo.
byee💜

i'll win for you kenmaxreaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora