the galaxy is endless(i thought we were,too) ITA

"close your eyes..."

"Sei sicuro di voler restare a casa stasera?" Chiese Kuroo dalla camera da letto. Kenma non poteva vederlo dall'interno della cabina armadio, ma poteva immaginare lo sguardo interrogativo sul viso di Kuroo. Era venerdì sera, il loro presunto appuntamento serale.

Kuroo aveva suggerito di andare a guardare le stelle, proprio come aveva promesso che avrebbero fatto tutti quei mesi prima, quando l'apocalisse non era all'orizzonte. Sembrava una vita fa. Ma il tempo era troppo freddo per quello ora, il bel mezzo dell'inverno portava con sé un gelo incrollabile. Non poteva portare fuori Kuroo con quel tempo, non quando ultimamente era così incline a prendere freddo.

Kenma cercò di non soffermarsi sul fatto che negli ultimi mesi Kuroo stava diventando fragile, tremando ai primi segni di una corrente fredda. Il termostato nel loro appartamento era costantemente impostato sul riscaldamento, non aveva senso sfidare il destino non essendo prudenti.

Tenere un appuntamento notturno dalla calda familiarità del loro appartamento era un'opzione molto più sicura. Per la salute fisica di Kuroo, così come per la salute mentale di Kenma.

"Sì, ho un'idea. Possiamo osservare le stelle in un momento diverso. " Un tempo in cui Kuroo stava meglio. In estate, almeno.

Kenma ha continuato a rovistare tra scatole e scaffali nel loro guardaroba comune, trovando bizzarri ninnoli che non sapeva nemmeno di possedere, ma non quello che stava cercando. "Dammi ancora un paio di minuti."

"Vuoi aiuto per cercare?"

"No! Posso farlo da solo, tu rimani lì ", gridò Kenma, aprendo un'altra scatola di cartone. Questo è pieno di vecchie apparecchiature di streaming come fotocamere e microfoni che Kenma pensava di aver buttato via mentre era all'università.

"Sai, se mi dicessi cosa stavi cercando, probabilmente so dov'è." La voce disincarnata di Kuroo gridò ancora una volta.

Kenma alzò gli occhi al cielo. Non c'era modo che tutte quelle scatole fossero navigabili. "Va bene." Aprì un'altra scatola, quella sul secondo ripiano, gli occhi immediatamente attratti dall'oggetto del suo desiderio. "L'ho trovato comunque! Chiudi gli occhi."