the galaxy is endless(i thought we were,too) ITA

Titolo della parte

Kenma lanciò un'occhiata a Kuroo. Il suo volto era impassibile, come se anche lui fosse distaccato dalla situazione.

"Tuttavia, questo è il punto in cui le cose potrebbero iniziare ad andare in discesa. Hai accennato alla leggera difficoltà a respirare, vero? "

Kuroo annuì.

"Molto probabilmente aumenterà nei prossimi mesi. Ti suggerirei di cercare un ricovero permanente il prima possibile, non appena ti senti come se fossi a rischio senza alcun supporto. Kozume, tienilo d'occhio anche tu. È un testardo. "

Kenma sbatté le palpebre comprendendo. Il dottore ha continuato a parlare, delineando la prognosi di Kuroo, i sintomi e i segni futuri, i farmaci che potrebbero alleviarli e uno schema approssimativo delle cose che Kuroo dovrebbe fare, o evitare, per gestire quei sintomi.

Di tanto in tanto Kuroo si intrometteva con una domanda di follow-up, o un mormorio di assenso, ma Kenma rimase in silenzio, la sua mente ronzò nel tentativo di elaborare le informazioni che gli erano state fornite. Kuroo non era sembrato troppo diverso finora, solo un po 'più tranquillo, un po' più fragile. Ma in base a quello che diceva il dottore, era destinato a peggiorare molto, molto.

Prepararsi sembrava impossibile, non quando non riusciva nemmeno a capire che qualcuno forte come Kuroo si ammalava così tanto. Non era giusto.

"E l'ora?" Chiese Kuroo, tirando fuori Kenma dai suoi pensieri e tornando alla conversazione.

Il dottor Yamazaki fece una smorfia. "Circa otto mesi, mi dispiace di non avere notizie migliori per te."

Gli occhi di Kenma iniziarono a bruciare di nuovo, strinse più forte la mano di Kuroo nella sua. Otto mesi? Non era niente. Kuroo non sembrava essere abbastanza in cattive condizioni di salute da renderlo possibile. Kuroo non sembrava uno che stava morendo.

Otto mesi erano troppo presto. Kenma sbatté le palpebre, cercando di sforzarsi di non piangere davanti a questo sconosciuto. L'attenzione dovrebbe essere Kuroo qui.

Kenma si voltò a guardare Kuroo, per valutare la sua reazione a quella notizia. Non sembrava distrutto. Non sembrava arrabbiato. Non aveva l'aspetto che Kenma pensava che qualcuno a cui era stato appena detto che avevano meno di un anno rimasto su questo pianeta avrebbe dovuto apparire.

Un tenero sorriso apparve sul suo viso, la sua testa si mosse in un lieve cenno del capo. "Grazie per l'aggiornamento."

Il labbro inferiore di Kenma cominciò a tremare, ma lo trattenne mordendolo liberamente. Kuroo rimase forte nonostante questo, probabilmente per qualche nobile motivo che Kenma faticava a capire. Quella ragione molto probabilmente aveva qualcosa a che fare con lo stesso Kenma.

Ma se Kuroo voleva restare forte, allora lo era anche Kenma. Non avrebbe lasciato cadere le lacrime che minacciavano di traboccare. Strinse la mascella, unendosi a Kuroo annuendo leggermente. Non importa quanto volesse piangere, quanto volesse gridare che le parole del dottore non potevano essere vere, non lo sarebbe. Per Kuroo.

Intrecciò la sua mano in quella di Kuroo mentre lasciavano lo studio medico, Kenma che cercava di ignorare le continue fitte di paura nel suo istinto per le incertezze che il futuro avrebbe riservato. Ma sapeva una cosa: avrebbe fatto di tutto per restare al fianco di Kuroo.

Dopotutto, quello che sarà sarà.