Wherever you are (Sequel 92 days)

Capitolo 5.

Mi sveglio lentamente, stretta tra le braccia calde di un Louis completamente nudo e con un'erezione insistente che preme contro il mio fondoschiena. Mi stacco leggermente e sorridendo quando mi accorgo di avere una delle mie mani intrecciate alla sua. Mi districo controvoglia dalla sua presa, ma Louis mi ritira contro di sé, aprendo lentamente un occhio.

-Buongiorno.-

Gli dico passandogli un dito dulla guancia coperta da un po' di barba.

-Mmh.-

Mugugna in risposta e si fionda sulle mie labbra, stringendomi con una forza e una passione disarmante. Ricambio il bacio, sorridendo.

-Dove vai?-

Chiede strascicandi le parole quando mi alzo per andare in bagno.

-A farmi una doccia.-

-Che giorno è oggi?-

Chiede lui strizzando gli occhi e strofinandosi il viso. Gli sorrido mentre i suoi occhi percorrono il mio intero corpo coperto solo dagli slip.

-Penso che potrei farci l'abitudine a svegliarmi in questo modo.-

Ghigna leccandosi le labbra. Alzo gli occhi al cielo divertita e mi avvio verso il bagno.

-È 28 dicembre Lou.-

Rispondo prima di chiudermi la porta alle spalle. 28 dicembre? Cazzo, il regalo di Louis! Avevo pensato di spedirglielo per posta ma lui è arrivato a soli tre giorni dopo il suo compleanno. Sospiro entrando in doccia e mi lavo velocemente, avvolgendo un'asciugamano attorno al mio corpo.

-Louis?-

Chiedo mentre vado nella mia stanza. Louis mi sorride infilando i pantaloni e mi fa un cenno. Sorrido a mia volta e mi piego leggermente prendendo l'intimo dal mio cassetto e prendendo il regalo di Lou.

-Tieni.-

Gli dico porgendogli la scatolina. Louis aggrotta la fronte confuso.

-Cos'è?-

Chiede scuotendolo leggermente accanto all'orecchio.

-Il tuo regalo di compleanno.-

Sorrido mentre lo vedo scuotere la testa.

-Non dovevi Mad, ormai è passato.-

-Volevo inviartelo per posta e poi 21 anni si compiono una sola volta.-

Ammicco facendogli l'occhiolino e lo sento ridere mentre comincio a vestirmi. Indosso un leggins e una felpa e mi butto sul letto accanto al moro che sta scartando il regalo. Quando apre il contenitore nero noto i suoi occhi brillare, facendomi sorridere. Quando gliel'ho comprato non sapevo se gli sarebbe piaciuto, ma mi sembrava così adatto. Lo vedo prendere con cura il ciondolo e la catenina dalla scatola, osservandola con un sorriso.

-Ti ringrazio è.. bellissima.-

Mormora.

-Hai la chiave del mio cuore, tienila con cura.-

Mormoro prendendo il ciondolo a forma di chiave e legandoglielo al collo. Louis mi prende una mano e mi lascia un bacio sul dorso, prima di baciarmi le labbra.

-Ci puoi scomettere.-

Risponde lui con un sorriso dolce. Non posso fare a meno di baciarlo ancora e ancora, è il mio veleno ed insieme l'antidoto.

***

-Mad, ho fame.-

Geme lui quando faccio saltare un po' la padella contenente la frittata. Ridacchio alle sue lamentele.